LEONARDO DA VINCI. STORIA, VERITA’ E LEGGENDA DEI RAPPORTI FRA IL GENIO DEL RINASCIMENTO E L’OSPEDALE DEI FIORENTINI
Santa Maria Nuova è considerato il più antico Ospedale ancora in attività nel suo luogo di fondazione. Edificato nel 1288 da Folco Portinari, padre di Beatrice cantata da Dante, non ha mai interrotto (neanche per un giorno) l’attività ospedaliera ed è celebre per aver ospitato grandi artisti e medici illustri. Tra i personaggi che hanno avuto contatti privilegiati con l’Ospedale c’è Leonardo Da Vinci; egli, per sua stessa dichiarazione, effettuò nella struttura sanitaria dissezioni anatomiche ed ebbe con essa anche rapporti economici, lasciandovi in deposito somme di denaro.
Con “Storia, verità e leggenda dei rapporti fra il genio del Rinascimento e l’Ospedale dei fiorentini”, l’evento, organizzato dalla Fondazione Santa Maria Nuova, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Firenze e Regione Toscana, (26 settembre, Auditorium CR di Firenze) saranno approfonditi i rapporti tra Leonardo da Vinci e l’istituzione sanitaria.
L’evento che sarà introdotto dal dottor Giancarlo Landini, Presidente della Fondazione SMN, prevede – al mattino una ricca sessione di interventi dedicati alla biografia di Leonardo (intervento a cura di Roberta Barsanti, Direttrice Museo e Biblioteca Leonardiani di Vinci) e agli studi anatomici e tecnici descritti nei manoscritti leonardiani (interventi a cura di Carlo Pedretti, Director of the Armand Hammer Center for Leonardo Studies and of the Pedretti Foundation; Sara Taglialagamba, Politecnico di Milano/Ecole Pratique des Hautes Etudes, Sorbonne) con uno speciale approfondimento agli studi sul cuore e la circolazione sanguigna (intervento di Francis Wells, Consultant Cardiac Surgeon Papworth hospital, Surgical Lecturer in the University of Cambridge).
Nel corso del Convegno verrà gettata luce sulla “leggenda” che identifica in alcune vasche in pietra collocate nei sotterranei dell’Ospedale, il luogo dove Leonardo raccoglieva i cadaveri che sottoponeva a dissezione (intervento a cura di Esther Diana, Direttrice Centro di documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità).
Concluderà i lavori un intervento di approfondimento sui rapporti economici intrattenuti da Leonardo con l’Ospedale, testimoniati in primo luogo dal suo testamento, dove risulta un deposito di 400 scudi in favore dei fratelli carnali residenti a Firenze (intervento a cura di Enrico Spagnesi, già Professore Ordinario di Storia del Diritto – Università degli Studi di Pisa).
Al termine del Convegno al Santa Maria Nuova, nel Chiostro delle Ossa, alla presenza di numerose autorità istituzionali, avverrà la cerimonia di inaugurazione di una targa di marmo dedicata a Leonardo.
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