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Le veglie sulle aie del Comune per celebrare i grani antichi.

Una settimana ricca di eventi dal 26 luglio all’1 agosto al Centro per la cultura del vino “I Lecci” di Montespertoli. Domenica 30 la rivocazione storica della battitura

Montespertoli celebra uno dei suoi beni d’eccellenza e lo fa con una settimana ricca di iniziative, dal 26 luglio all’1 agosto, che ruoteranno tutte intorno al grano antico autoctono, un prodotto della terra scomparso con l’avvento della produzione di massa e riscoperto sette anni fa grazie alla volontà di un gruppo di agricoltori del territorio, unito dalla condivisione del medesimo obiettivo: produrre un pane più salutare di quelli attualmente in circolazione, preservando la biodiversità e riscoprendo il celebre “pane di Montespertoli”, apprezzato e diffuso in particolare intorno alla metà del ‘900.

 

Oggi, i “Grani Antichi di Montespertoli” sono diventati un marchio di qualità, simbolo di quell’economia sostenibile che si contrappone ai fenomeni di mercato globale che mettono a rischio le tradizioni e le economie locali. Ecco perché l’Amministrazione comunale, da sempre impegnata a sostenere e incentivare il settore, ha organizzato nell’ambito delle “Veglie sulle aie di Montespertoli”, la settimana di veglia del Comune presso il Centro per la cultura del vino “I Lecci”.

 

“È la prima volta che organizziamo come Comune una settimana di veglie sulle aie – afferma il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani – Lo facciamo per promuovere e valorizzare il territorio nel suo complesso, che ruota attorno alla cultura e alla tradizione del grano. Quella dei grani antichi è un’esperienza importante di recupero di una cultura e di una coltura del nostro territorio e ci sembrava giusto dedicarle una settimana di eventi”. Per comprendere l’importanza del settore basta un dato: attualmente, a Montespertoli, si contano 350 ettari coltivati per grani antichi che producono all’incirca mille quintali all’anno di grano.

 

Tutti i giorni della settimana sono previste merende, cene sull’aia dalle 19 alle 22.30 e l’apertura straordinaria del Museo della vite e del vino.

 

“Vogliamo rievocare, oltre ai processi produttivi della tradizione, anche il clima di grande accoglienza e convivialità del tempo, quando con poco si riusciva mangiare – spiega Luca Liuni, presidente del Consorzio Turistico Terre di Leonardo e Boccaccio e delle Colline del Chianti – Lo stile è un po’ questo. Abbiamo sette giornate tutte incentrate sui grani antichi e il consorzio ha voluto collaborare con l’Amministrazione per questa settimana particolare, riconoscendo e apprezzando il lavoro fatto in questi anni dal Comune, uno dei primi che ha cercato di salvaguardare e valorizzare queste colture della tradizione”.

“Sentivamo la necessità di riassumere quello che è il nostro territorio e cosa offre. E riuscire a mettere tutto questo a sistema in una settimana è stato un risultato importante – aggiunge l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Montespertoli, Elena Ammirabile – Le aie ogni anno hanno un grande richiamo e rappresentano anche una vetrina importante per i turisti. Rievocazioni storiche, musica, divertimento per bambini, gastronomia. In questa settimana è racchiuso il vero spirito di Montespertoli. Siamo contenti di essere riusciti a organizzarla, merito soprattutto del grande lavoro di squadra. La Battitura è un evento così importante per tradizioni e convivialità che era un peccato durasse solo un giorno. Con sette giorni a disposizione, invece, diamo la possibilità a più persone di poter godere delle nostre tradizioni e dei nostri sapori”.

Jpeg

Ufficio Stampa – Comune di Montespertoli

 

 

 

 

 

Franca Ciari

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