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L’assessore Santini commenta la realizzazione dell’itinerario escursionistico “Toscana Terra Etrusca”

“A Vinci ci sono diverse aree di sicura frequentazione etrusca”

Santini sulla realizzazione dell’itinerario escursionistico “Toscana Terra Etrusca”

In una nota stampa, la Città Metropolitana di Firenze ha fatto sapere di aver ultimato la realizzazione di “Toscana Terra Etrusca”, uno speciale itinerario escursionistico pedonale, che sarà inserito nel catasto R.e.t. (Rete escursionistica toscana), in collaborazione con i Comuni di Fucecchio, Cerreto Guidi, Vinci, Signa, Campi Bisenzio e Firenze, e facente parte di un progetto proposto dalla Regione Toscana per collegare località con emergenze storico e archeologiche sugli Etruschi.

L’itinerario ‘Toscana Terra Etrusca’, ricadente sul territorio della Città Metropolitana di Firenze, è stato portato a termine con un finanziamento di 30.173,48 euro attribuiti dalla Regione Toscana alla Metrocittà, che ha allestito la segnaletica e messo in sicurezza il percorso che parte da Fucecchio (dalla via Francigena) per toccare poi Cerreto Guidi, Vinci, Limite e Capraia e arrivare, attraverso il crinale del Montalbano, ad Artimino e poi, passando per Comeana, fino a Signa. Dai Renai di Signa, utilizzando la pista pedociclabile esistente, si giunge a Firenze da cui si risale fino a Fiesole. E’ stato aggiunto anche un “braccio” che unisce San Donnino a Gonfieni passando da Rocca Strozzi (Campi Bisenzio).

 

“Il territorio di Vinci – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini – per la gran parte inesplorato dal punto di vista archeologico, presenta delle aree, soprattutto fra l’Arno e il crinale del Montalbano, di sicura frequentazione etrusca. Basti pensare alla zona del celebre masso del Diavolo di Pietramarina, situato nel comune di Vinci, oppure alle aree in riva destra del fiume prospicienti le ultime propaggini collinari, tutte zone ricchissime di storia antica e importanti dal punto di vista archeologico. I percorsi tracciati nel nostro territorio seguono la viabilità storica, di collegamento con siti come Montereggi, nel comune di Capraia e Limite, e appunto l’importantissima area archeologica in corso di scavo da anni di Pietramarina nel comune di Carmignano. L’inserimento nella rete escursionistica Toscana, poi, garantirà una visibilità dei percorsi anche in chiave turistica. Mi dispiace dover segnalare che alcuni cartelli di segnalazione dei percorsi sono già stati oggetto di atti vandalici”.

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Ufficio Stampa – Comune di Vinci

Franca Ciari

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