La Via Francigena lungo le aree naturalistiche del Lago di Sibolla e del Padule di Fucecchio
L’Associazione Europea delle Vie Francigene ha approvato ufficialmente il tracciato alternativo alla tappa 29
FUCECCHIO, 2 APRILE 2021. La giornata del 30 marzo 2021 ha segnato un traguardo importante per i comuni di Altopascio, Fucecchio e Ponte Buggianese che puntano ad un ulteriore sviluppo del turismo “lento” e ad una visibilità più ampia del territorio.
Durante la propria assemblea annuale, l’Associazione Europea delle Vie Francigene ha approvato il tracciato alternativo alla tappa 29 della via Francigena, che interessa appunto i tre comuni e porta i pellegrini a conoscere le straordinarie aree naturalistiche di questo territorio.
Il tracciato partirà infatti da Altopascio passando per la riserva naturale del Lago di Sibolla e proseguirà su arginature e strade di campagna per arrivare alla Dogana del Capannone (Ponte Buggianese), da dove, costeggiando il Padule di Fucecchio, si raggiungerà il ponte mediceo di Ponte a Cappiano (Fucecchio).
A breve questo percorso sarà disponibile in formato georeferenziato per renderlo fruibile a tutti gli amanti di camminate e trekking, che troveranno comunque indicazioni lungo tutto il percorso.
L’”omologazione” di questa variante è stata festeggiata anche dall’intervento di una trentina di fenicotteri rosa, che proprio in questi giorni si sono fermati lungo il nuovo tracciato, a conferma dell’importanza ambientale di questa zona. I tre comuni interessati auspicano che l’inserimento sulle piattaforme web e all’interno delle guide di AEVF susciti un interesse anche fuori dal territorio e possa portare un coinvolgimento di tutte le attività legate al settore ricettivo.
La variante Altopascio-Ponte Buggianese-Fucecchio è inoltre l’unica sul percorso della Via Francigena ad offrire, compatibilmente con i livelli dell’acqua, la possibilità di percorrere una parte del tracciato sui caratteristici barchini del Padule.
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