La Medicina Nucleare del Santo Stefano si dota di una nuova PET : il 3 luglio l’ inizio dei lavori
La Medicina Nucleare del Santo Stefano si dota di una nuova PET : il 3 luglio l’ inizio dei lavori
Le azioni messe in campo dall’Azienda Sanitaria per garantire la continuità assistenziale durante la sostituzione dell’apparecchiatura
Prato – La Medicina Nucleare del Santo Stefano si dota di una nuova PET (Tomografia ad emissione di positroni) che consente di eseguire accertamenti diagnostici per l’identificazione di tumori, il sito e l’estensione, lo stadio, l’evoluzione della malattia e la localizzazione nei casi di infezione.
La nuova apparecchiatura sarà finanziata nell’ambito dei fondi PNNR Missione 6 che prevede l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale dell’Ospedale. L’Azienda Sanitaria, in accordo con la Regione Toscana ha inserito la sostituzione dell’apparecchiatura PET, implementata presso la Struttura Organizzativa Complessa di Medicina Nucleare di Prato, diretta dal dottor Stelvio Sestini.
La sostituzione della PET prevede un tempo di fermo macchina per consentirne lo smontaggio, l’adeguamento strutturale e per ottimizzare il flusso di lavoro sulla nuova apparecchiatura, oltre all’implementazione del nuovo apparecchio, il collaudo e la formazione del personale.
Per minimizzare l’impatto dei tempi di fermo macchina sull’attività assistenziale è stato individuato il periodo estivo, in cui solitamente si ha una riduzione del numero di richieste.
L’inizio dei lavori è previsto per il 3 luglio e si protrarranno fino alla fine di settembre 2023, con tempi in parte protratti in relazione al periodo di ferie delle imprese.
In previsione della sostituzione della strumentazione sono state messe in campo diverse azioni:
– Sono state ridotte, quanto più possibile, le richieste per la Medicina Nucleare al momento del fermo macchina. Infatti già nei mesi di maggio e giugno 2023, la Medicina Nucleare ha incrementato il carico di lavoro svolto effettuando aperture suppletive con turni serali, mantenendo il servizio aperto con orario dalle 7.45 alle 23.30. Ciò ha consentito di azzerare le liste d’attesa per la PET cerebrale (n. 125 prestazioni vs 49 prestazioni del 2022), della PET DOTATOC e quelle della PET PSMA (n. 77 prestazioni vs 32 prestazioni del 2022), mantenendo costante e contenendo la lista di attesa delle PET globale corporea con 18F-FDG con circa 240 esami eseguiti.
Al 22 giugno le richieste residue di prestazioni da assegnare per la PET globale corporea con 18F-FDG sono state circa 120.
– E’ stato definito un accordo di collaborazione per l’esecuzione di indagini PET presso il Servizio di Medicina Nucleare dell’Azienda ospedaliero Universitaria di Careggi per il periodo d’interruzione dell’attività di erogazione di esami PET presso la Medicina Nucleare di Prato. L’Accordo prevede da luglio a settembre 2023, l’esecuzione di circa 500 esami PET presso la Medicina Nucleare di Careggi con programmazione dell’attività, esecuzione degli esami, nonchè la relativa refertazione a cura del personale medico dell’Azienda Usl Toscana Centro. Il fabbisogno, indicativamente stimato, potrà essere oggetto di variazioni per garantire il mantenimento della continuità assistenziale nell’ambito di Area Vasta Centro per i pazienti dell’Azienda USL Tc, assicurando la riduzione delle liste di attesa in particolare per i pazienti oncologici.
L’accordo rimarrà attivo per un periodo superiore ai 3 mesi presunti dei lavori di sostituzione e comunque fino al 31.12.2023, per far fronte a eventuali ritardi al momento non prevedibili.
– Un ulteriore Accordo è stato definito con il servizio di Medicina Nucleare del privato accreditato (IRT) per riassegnare l’erogazione di circa 60 esami per la presa in carico di pazienti della Azienda Sanitaria nel mese di settembre.
– Sarà inoltre attivatala la rete regionale di Medicina Nucleare. Per ridurre, qualora necessario, il tempo di attesa per alcune tipologie di prestazioni PET.
– A partire dalla metà del mese di settembre la Medicina Nucleare di Prato potrà nuovamente prenotare le prestazioni PET inserendole nelle agende di programmazione della nuova apparecchiatura.