la Fiorentina vince a Bologna
Una squadra in crescita. Si rivede soprattutto nel primo tempo la miglior Fiorentina.
Pressing alto, determinazione e compattezza. Kalinic realizza, Ilicic prende due pali.
La Fiorentina riemerge, dopo la brutta prova col Crotone. Non è solo la vittoria che fa sperare in un cambio di passo, ma è il gioco, mostrato soprattutto nel primo tempo che fa sorridere tifosi e critica. La Fiorentina che incantava nel girone d’andata dello scorso campionato è riapparsa a Bologna. Pressing, determinazione e fluidità di gioco. Sin dai primi minuti s’è colta la differenza. I Viola partono bene. Sousa mette in campo una squadra offensiva con Kalinic unica punta, supportato da Bernardeschi, Ilicic e Tello. Una squadra che ha preso subito in mano il gioco e ha esercitato un aggressivo e costante pressing alto. I Viola dominano da subito e al sesto vanno vicini al goal, grazie a Ilicic che si libera in area e di destro coglie il palo. La squadra gira bene e Ilicic e Bernardeschi appaiono particolarmente brillanti. Ilicic gioca la miglior partita di questa stagione costruendo azioni e cercando il goal. Al ventiseiesimo lo sloveno ci prova con una bella punizione che colpisce la traversa: Kalinic ribadisce in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco del croato. Al ventinovesimo arriva il meritato vantaggio dei Viola. Gonzalo lancia Kalinic in area che è steso da Gastaldello: rigore netto ed espulsione del giocatore rossoblù. Sul dischetto va Kalinic che segna. L’arbitro fa ripetere, ma Kalinic non si deconcentra e segna ancora. La Fiorentina dovrebbe dilagare, ma pur dominando la gara non riesce a chiuderla.
Nella ripresa i Viola continuano ad attaccare e Kalinic colpisce di testa su cross di Ilicic, ma il pallone è alto. La Fiorentina controlla la gara ma non è incisiva come vorrebbe Sousa. Il Bologna ci prova ma i tentativi della squadra di Donadoni sono vanificati da una Fiorentina che, pur evidenziando un lieve calo fisico rispetto al primo tempo, non ha distrazioni ne cali di concentrazione. L’affaticamento di Bernardeschi induce Sousa a sostituirlo con Sanchez. La Fiorentina esercita un pressoché costante possesso palla, mentre il Bologna, pur volenteroso, raramente riesce a impostare azioni di una qualche efficacia. La partita pur dominata dai Viola resta aperta in quanto a risultato. Solo un caso e un errore della Fiorentina potrebbe riportare la gara in parità. Al 41′, dopo un lunghissimo possesso palla, la Fiorentina ha l’occasione di raddoppiare: gran lancio di Tello per Cristoforo che tira da buona posizione, ma Da Costa è molto reattivo e para di piede. Negli ultimi minuti domina la stanchezza e la gara finisce, senza ulteriori emozioni con la vittoria dei Viola che, a dispetto del risultato di misura, hanno ampiamente dominato il “derby dell’Appennino”.
La Fiorentina conquista il secondo successo consecutivo in trasferta, muove la classifica e ritrova il gioco.
Bologna-Fiorentina 0-1
Bologna (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Gastaldello, Helander, Masina;, Dzemaili, Taider, Pulgar (31′ st Di Francesco), Verdi (11′ pt Rizzo), Floccari (12′ st Sadiq), Krejci. Allenatore Donadoni
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Salcedo (10′ st Tomovic), Gonzalo, Astori;Tello, Badelj, Borja Valero, Milic; Bernardeschi (25′ st Sanchez), Ilicic (37′ st Cristoforo), Kalinic. Allenatore: Sousa
Arbitro: Valeri di Romausa
Alessandro Lazzeri
Marcatore: 31′ pt Kalinic (rigore)
Note: espulso Gastaldello; ammoniti Mbaye, Kalinic, Salcedo, Dzemaili, Masina, Tomovic