La Fiorentina trova il pari grazie a Sottil
La Fiorentina si ferma sul pari a Cagliari dopo aver rischiato di perdere più per demerito dei viola che per merito della squadra di Mazzarri. La positività al Covid di Vlahovic e Saponara induce Italiano a schierare Ikonè e Piatek che hanno mostrato al momento di non avere ancora appreso i movimenti e il sistema di gioco della squadra e non hanno brillato. Ha pesato sulla gara l’assenza di Vlahovic come punto di riferimento offensivo, qualche disattenzione difensiva e la scarsa qualità di un centrocampo dove il solo Torreira è sembrato all’altezza della situazione. Non ha giovato a nessuna delle due squadre l’arbitraggio mediocre del signor Aureliano di Bologna che comminato ammonizioni ed espulsioni e ha dato un rigore molto dubbio contro la Fiorentina. La squadra di Italiano che oggi ha giocato una partita non in linea con le ultime brillanti prestazioni ha avuto comunque la volontà e la personalità di recuperare, in inferiorità numerica, a un quarto d’ora dalla fine una gara che appariva perduta.
La Fiorentina si rende subito pericolosa con Bonaventura. Il centrocampista penetra per via centrale e calcia di prima intenzione ma Radunovic para. Al quarto minuto Biraghi regala il pallone a Jao Pedro che tira all’esterno. La Fiorentina ci prova al settimo. Ikonè serve Odriozola che è steso in area da Bellanova. Il rigore è netto. Sul dischetto si presenta Biraghi che con poca lucidità confeziona un tiretto che à respinto da Radunovic. I viola sembrano accusare il colpo del rigore sbagliato e appaiono meno incisivi. Al 23′ ci prova Nico Gonzalez che entra in area ma il suo tiro finisce fuori. Il Cagliari prende coraggio. Al 24′ Jao Pedro supera agevolmente Igor e con un gran tiro coglie il palo interno. La Fiorentina non è brillante. La manovra è macchinosa.Solo Odriozola spinge e provoca problemi alla difesa cagliaritana. Piatek s’impegna ma non riesce a scrollarsi di dosso la marcatura di Goldaniga. Al 42′ bel cross di Biraghi per Nico Gonzalez che colpisce male di testa. Poi è Piatek a servire Bonaventura che, sempre di testa, la mette fuori.
Nella ripresa Italiano toglie un Castrovilli poco brillante e schiera Maleh, nel tentativo di dare più brillantezza al centrocampo viola Purtroppo arriva al terzo minuto il vantaggio del Cagliari con Joao Pedro che anticipa la difesa viola e beffa un Terracciano non proprio impeccabile. La partita si mette male per i viola che provano a reagire, ma faticano e non riescono a essere pericolosi. Italiano prova a schierare Sottil al posto di Ikoné che è apparso ancora fuori dai meccanismi della squadra. La Fiorentina non riesce a prendere in mano la gara. Il Cagliari appare più motivato. Al diciassettesimo. Joao Pedro supera Odriozola e serve Gaston Pereiro che calcia su Milenkovic da due passi. L’azione prosegue, Joao Pedro colpisce di testa ma anche Odriozola tocca il pallone con la mano in area,sbilanciato da una spinta dell’attaccante. L’arbitro assegna il rigore, a nostro parere inesistente, ed espelle Odriozola. Joao Pedro va sul dischetto ma Terracciano intuisce la traiettoria e blocca a terra. Superato fortunatamente il colpo del Ko, i viola tornano in partita e trovano il pari con un gol di Sottil che batte Radunovic dopo una bell’azione personale in ripartenza. Sottil che è un ex del Cagliari esulta e l’arbitro lo ammonisce, I viola cercano di vincere ma il risultato non cambia. Finisce in parità ma, per come sì era messa la gara. va bene così. Adesso arriva la sosta e arrivano gli ultimi giorni di mercato che potrebbero offrire ancora sorprese che ci auguriamo positive.
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a Sky sport nel dopo gara: “Diciamo che stavolta avevamo approcciato in maniera straordinaria, con l’occasione di Bonaventura dopo dieci secondi e il rigore di Biraghi. Poi fai fatica a indirizzarle perché questo gol sarebbe stato importante, poi c’è anche l’avversario che lotta per un risultato importante e tira fuori l’orgoglio: ci ha messo in difficoltà. Bravi in dieci a pareggiarla e a rischiare poco”. “Quando dico che i nuovi hanno bisogno di adattarsi alle idee e ai compagni-ha affermato il tecnico viola-, non lo dico tanto per dire. Oggi c’è stata la dimostrazione: avevo altre possibilità, ma ho voluto buttarli dentro per alzare il minutaggio e migliorare l’intesa con il resto dei compagni. Aver lasciato a casa Saponara e Vlahovic ci ha fatto perdere un bel po’. Pareggiare in rimonta, in inferiorità numerica e con un subentrato sono cose che mi piacciono: la squadra continua a fare risultati e prestazioni. Andiamo avanti“.
Ha parlato anche Cristiano Biraghi e ha dichiarato a DAZN:
“Se giocavamo come il Real Madrid vincevamo il campionato. Questo è il calcio. Settimana scorsa ho fatto doppietta, stavolta ho sbagliato il rigore. Mi dispiace poco a livello personale, ma soprattutto per la squadra perché potevo far perdere fiducia a loro e caricare noi che avevamo cominciato bene. Ma alla fine abbiamo riagguantato il pareggio e siamo stati bravi”. “Ho sbagliato il rigore-ha affermato il capitano viola- poi ci è mancata un po’ di finalizzazione perché su 7-8 volte non siamo riusciti a tirare. Abbiamo avuto meno qualità rispetto ad altre volte. Poi siamo andati in svantaggio e si era messa male con rigore ed espulsione. Siamo stati bravi a riprenderla, qualche mese fa avremmo perso”.
Cagliari – Fiorentina 1-1
CAGLIARI (3-5-1-1): Radunovic; Altare (1′ st Lovato), Obert, Goldaniga; Zappa, Grassi (28′ st Kourfalidis), Marin, Dalbert (35′ st Gagliano), Bellanova; Gaston Pereiro; Joao Pedro. Allenatore: Mazzarri
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli (1′ st Maleh); Gonzalez, Piatek (23′ st Venuti), Ikoné (15′ st Sottil; 45′ st Nastasic). Allenatore: Italiano
Arbitro: Aureliano di Bologna
Reti: 3′ st Joao Pedro; 29′ st Sottil
Note: espulso Odriozola; ammoniti Altare, Biraghi, Mazzarri, Sottil, Joao Pedro, Ceppitelli, Maleh
Alessandro Lazzeri