La Fiorentina pareggia a Ferrara grazie a un goal di Chiesa
La partita di Ferrara doveva segnare il rilancio dei Viola, dopo le sconfitte contro Crotone e Roma, ma non è stato così . Il meritato pareggio raggiunto all’ottantesimo non può farci dimenticare la mediocrità di un primo tempo che ha visto una Spal più determinata e motivata dei Viola.
Inizia la partita e dopo appena tre minuti c’è un episodio dubbio nell’area della Spal: una vistosa trattenuta di Salomon su Simeone è ignorata dall’arbitro Calvarese. La Fiorentina ci provala Spal si difende ma non è per niente impaurita dai Viola che tengono palla, ma non riescono a creare azioni pericolose. Al nono , su una punizione di Viviani, Salomon chiama Sportiello a una pronta respinta. La gara non decolla. L’unico spunto degno di nota è una bell’azione Gil Dias-Chiesa che si conclude con un goal di Chiesa che è annullato per un fuorigioco di Dias. La gara sembra avviarsi nella sua mediocrità a una sorta di “naturale” pareggio, quando arriva il goal della Spal: punizione di Viviani, testa di Felipe che prende il palo, Paloschi ribadisce in rete.
Nella ripresa Pioli che ha rilevato le evidenti difficoltà in attacco, inserisce Babacar al posto di Maxi Olivera. La Fiorentina riesce ad alzare il baricentro e a essere più aggressiva. La Spal pensa solo a difendersi e a provare qualche ripartenza. In contropiede al 59′ segna ancora Paloschi, ma il goal è annullato per fuorigioco. La Fiorentina ci prova con maggior determinazione ma non riesce a trovare la porta ferrarese. I Viola sono pericolosi su palle inattive. Al 63′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sanchez colpisce bene ma il pallone è deviato da Grassi sulla linea. Pioli inserisce anche Saponara per dare profondità e fantasia alla squadra. Una scelta giusta, anche se il pari viola arriva grazie a Chiesa che segna dopo un ottimo assist di Simeone.
Mancano dieci minuti alla fine, ma il generoso forcing finale dei viola si concretizza solo con un tiro di Benassi parato da Gomis. Un pareggio giusto e importante almeno per il morale. Una nuova sconfitta avrebbe inficiato i piccoli progressi che i ragazzi di Pioli stanno facendo.
Stefano Pioli a Premium: “Volevamo riprendere a vincere, ci abbiamo provato. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma siamo stati poco efficaci davanti. Siamo andati sotto su una palla inattiva. Poi abbiamo reagito, attaccato, abbiamo perso forse lucidità ma con carattere l’abbiamo ripresa. Grande cuore, generosità e voglia di vincere fino alla fine. Cosa ci vuole per la maturazione? Bisogna affrontare le partite con più lucidità, abbiamo tenuto oggi bene il campo, ma alcuni movimenti e alcune scelte non sono state le migliori possibili. E ci siamo scontrati sull’organizzazione difensiva della Spal. Dobbiamo lavorare ogni giorno per stare sempre meglio in campo, a livello tecnico bisogna ancora migliorare. Davanti ho cambiato qualcosa a fine primo tempo, poi Chiesa ha fatto un bel gol e tutta la squadra ha giocato con generosità e voglia. Risultato positivo per come si era messa la partita.
Attacco giovane? Si, così come tutto il gruppo. La gioventù ti dà caratteristiche ma non hai un bagaglio di esperienza completo. Può essere che questi ragazzi non hanno saputo leggere bene gli spazi che si sono creati, fa parte del percorso ma la crescita c’è stata. La squadra vuole sempre fare la partita, non subirla. Sapevamo la loro pericolosità sulle palle inattive, e che abbiamo meno centimetri di altri. Ma non era facile reagire come abbiamo fatto noi. Abbiamo ripreso una partita difficile, abbiamo dato un segnale di una squadra che non vuole mollare mai. La prestazione di oggi dice di una squadra che è stata dentro la partita con generosità e buona posizione, contro un avversario che tiene bene il campo ed ha fatto soffrire squadre importanti. Che voto a Pioli? Sto lavorando tanto, così come i giocatori per crescere sempre più e avere risultati sempre più positivi. Sono valutazioni parziali, aspetterò fine stagione per dare una valutazione del mio operato e della crescita della mia squadra”.
Spal-Fiorentina 1-1
SPAL (3-5-2): Gomis, Salamon (46′ Oikonomou), Vicari, Felipe, Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi (78′ Schiavon), Mattiello, Paloschi, Borriello (58′ Floccari). A disp.: Poluzzi, Marchegiani, Cremonesi, Bellemò, Bonazzoli, Rizzo, Konate, Vaisanen, Mora. All. Semplici.
Fiorentina (4-3-3): Sportiello, Bruno Gaspar, Astori, Pezzella, Maxi Olivera (46′ Babacar), Benassi, Sanchez, Veretout, Gil Dias (62′ Saponara), Simeone, Chiesa. A disp.: Dragowski, Cerfolini, Laurini, Biraghi, Milenkovic, Eysseric, Hagi, Cristoforo, Lo Faso, Vitor Hugo. All. Pioli
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Reti: 42′ Paloschi, 80′ Chiesa.
Note: espulso al 92′ Oikonomou per doppia ammonizione. Ammoniti: Pezzella, Borriello, Benassi, Sanchez e Viviani.
Alessandro Lazzeri