La Fiorentina ferma il Napoli al San Paolo
Secondo la critica sportiva nazionale, la Fiorentina era la squadra ideale per il Napoli che avrebbe dovuto vincere agevolmente e conquistare il primo posto in classifica. I Viola non sono stati il capro espiatorio facile per rilanciare il Napoli. I Viola hanno giocato, infatti, quell’ottima partita che chiedeva Pioli e hanno conquistato meritatamente un pareggio al San Paolo.
Dopo un inizio azzurro con un Napoli aggressivo che pareva sempre sul punto di passare , i Viola hanno preso in mano la gara e sono riusciti a essere propositivi in avanti. Dopo una grande occasione per il Napoli al sesto con Jorginho che spreca, tirando alto, un ottimo suggerimento di Mertens, i Viola hanno cercato di reagire con personalità e determinazione. Al decimo Thereau si libera di due avversari e serve Simeone che segna, ma il Cholito è in fuorigioco e l’arbitro annulla.
Al 15′ è ancora un ottimo Thereau a servire Benassi che chiama Reina a un buon intervento.
La Fiorentina gioca bene, affronta con determinazione il Napoli e mette in difficoltà la squadra di Sarri. Sul finire del tempo il Napoli torna a premere, ma le occasioni più limpide sono per i Viola. Al quarantesimo è sempre l’incontenibile Thereau a servire Simeone che tira, ma Reina respinge. Un minuto dopo su cross di Biraghi ci prova ancora Simeone di testa, ma il tiro è centrale e non impensierisce il portiere azzurro
Nella ripresa il Napoli comincia con aggressività ed è pericoloso con Zielinski che. servito sulla sinistra, tira alto da buona posizione. La squadra di Sarri aumenta la pressione e al nono Zielinski da sinistra impegna Sportiello con un gran tiro, che il portiere viola respinge con l’aiuto del palo. Al dodicesimo è ancora il Napoli a cercare il goal con un tiro di Hamsik che sfiora il palo. I Viola appaiono stanchi e abbassano il baricentro ma riescono a essere pericolosi in contropiede.
Al 21′ Pioli compie alcuni cambi, forse discutibili ma dovuti al dispendio di energie che hanno permesso di giocare alla pari con una squadra tecnicamente molto forte.
Esce Thereau che ha giocato una splendida gara ed entra Sanchez . Al 25′ i Viola sbagliano il fuorigioco e Mertens in posizione regolare e solo davanti a Sportiello si fa deviare la palla dal portiere viola. Pioli toglie Chiesa e Laurini per Gil Dias e Gaspar. Il tecnico viola inserisce giocatori più freschi per contrastare un Napoli che con nervosismo e qualche imprecisione di troppo cerca la vittoria.
I Viola subiscono la pressione azzurra, ma sono concentrati nella fase difensiva, dove non sbagliano praticamente niente e senza rischiare molto conquistano un meritato pareggio.
Un risultato importante che premia una squadra che sta trovando un buon sistema di gioco con ottimi fraseggi e molta attenzione in difesa e a centrocampo. In attacco buoni progressi di gioco ,in attesa di una maggior precisione e cattiveria da parte di un ottimo Simeone. Da segnalare la delusione dei vari “Soloni” del calcio che scommettevano su una facile vittoria del Napoli.
Queste le parole di Stefano Pioli ai microfoni di Sky: “È sempre bello quando hai una strategia e la squadra riesce a essere fedele a essa. Provare a costruire da dietro con il Napoli non è facile per il pressing che hanno. Abbiamo fatto qualche errore ma siamo stati sempre in partita, soprattutto nel primo tempo. Oggi ho visto una grande voglia di sacrificarsi, una prestazione importante che ha portato a un risultato meritato. Chiesa e Simeone poco cinici? Hanno fatto un grandissimo lavoro, il Napoli ci ha costretto a correre e lavorare tanto, loro lo hanno fatto. Dovevano esser più pericolosi in certe situazioni ma hanno disputato una partita di grande qualità, stanno facendo il loro percorso di crescita, sono già importanti per noi e ci daranno tante soddisfazioni”.
“Il mio lavoro è andare oltre al risultato e valutare la prestazione. Siamo primi in Serie A per conclusioni verso la porta, tra i primi per cross in area, vuol dire che la squadra c’è. Siamo cambiato tanto ma abbiamo voglia di fare e la società mi ha messo a disposizione giocatori di qualità. Un mese fa avrei impostato la partita in modo così spregiudicato? Con tutta onestà, di solito siamo più ambiziosi e portiamo ancor più giocatori nella metà campo avversaria per cercare di prendere in mano il gioco. Oggi lo abbiamo fatto meno, per levare loro la profondità, ma bene. Napoli? Quando ti trovi contro una squadra compatta e organizzata, diventa comunque difficile, dipende anche dai singoli. L’assenza di Insigne è davvero importante per il Napoli, per le tante soluzioni che può creare. Hanno giocato una buona partita, magari è un momento in cui hanno perso un po’ di brillantezza, ma vorrei dare meriti alla mia squadra che anche quando ha sofferto è stata fedele ai suoi principi di gioco”.
Napoli-Fiorentina 0-0
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (30′ st Rog), Jorginho (36′ st Diawara), Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski (27′ st Ounas). Allenatore: Sarri
FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Laurini (33′ st Gaspar), Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa (27′ st Gil Dias), Simeone, Thereau (21′ st Sanchez). Allenatore: Pioli
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Note: ammoniti Badelj, Diawara, Gaspar, Callejon, Rog
Alessandro Lazzeri