La Fiorentina è travolta dalla Roma
La squadra gioca solo una ventina di minuti. Un possesso palla senza profondità. Una Roma superiore ma non irresistibile travolge una difesa inguardabile e un centrocampo inesistente.
La Fiorentina si ferma all’Olimpico. E’uno stop doloroso non solo per la rotondità della sconfitta (quattro a zero) ma anche perché potrebbe compromettere una stagione non molto brillante. La Fiorentina è la squadra che ha sconfitto la Juventus o la squadra travolta dalla Roma? E’ difficile dirlo, anche se la prova di Roma evidenzia le non poche lacune della squadra di Sousa.
La partita comincia a ritmi lenti e l’approccio della Fiorentina e buono. I Viola fanno la partita e cercano di rendersi pericolosi sull’asse di destra, dove si muovono Bernardeschi e Chiesa. Tocca proprio a Chiesa l’occasione giusta per sbloccare la partita dopo un quarto d’ora: un lancio in verticale di Gonzalo lo mette davanti a Szczesny, il giovane talento viola supera con un pallonetto il portiere ma Fazio salva sulla linea di porta. Al diciannovesimo è la Roma a sfiorare il goal con un tiro di Bruno Perez. I Viola sono protagonisti con un gioco ricco di fraseggi che non riesce mai a trovare la profondità. Dopo una ventina di minuti di predominio sterile dei Viola, la Roma comincia a rendersi pericolosa. Al ventottesimo Bruno Peres solo in area spreca un’ottima occasione, mentre due minuti dopo Tatarusanu compie una buona parata su un tiro di Dzeko. La Fiorentina subisce la pressione della Roma che trova il vantaggio con Dzeko che, su un bel passaggio di De Rossi, scatta sul filo del fuorigioco, beffa la difesa e batte Tatarusanu.
Nel secondo tempo la Fiorentina prova a riaprire la gara ma subisce il raddoppio con un goal di Fazio che, su calcio d’angolo, devia di testa anticipando agevolmente una difesa poco reattiva.La Fiorentina subisce il colpo. Sousa prova a inserire Ilicic al posto di Maxi Olivera. Non cambia molto: Ilicic è impalpabile e inutile. La Roma domina, continua ad attaccare, mentre la Fiorentina arrancai giallorossi spingono e al trentesimo, dopo una straordinaria ripartenza, Naingolan è davanti a Tatarusanu e segna il terzo goal. Sousa inserisce anche Tello per dare profondità alla squadra. E’ tardi, l’ex blaugrana prova una bella discesa sulla destra che non ha esito.
La Fiorentina non c’è più. si è dissolta dopo il secondo goal. Al quarantatreesimo arriva il quarto goal della Roma con Dzeko che approfitta di un errore di Astori e mette in rete.
Risultato pesante che rallenta la corsa verso l’Europa. Risultato pesante che evidenzia, nel confronto con una squadra come la Roma, i limiti dell’organico della Fiorentina. I tifosi cominceranno probabilmente a chiedere l’esonero di Sousa. Una richiesta assurda e fantascientifica.
La Fiorentina è questa. Un cambio d’allenatore potrebbe soltanto peggiorare la situazione.
Auguriamoci un pronto riscatto contro l’Udinese, anche se la notte fonda dell’Olimpico non induce certo all’ottimismo.
Parla così Paulo Sousa in conferenza stampa: “Dopo il 2-0, la Roma è stata nettamente superiore a noi. La fisicità rispetto alla Roma era diversa… per vincere queste partite devi fare una gara perfetta. La Roma oggi aveva una grande cattiveria agonistica, grande voglia di vincere. Quando hai l’occasione, devi fare gol per poi essere capaci con il palleggio di rallentare i ritmi e innervosire i nostri avversari. Questo non è successo. Noi dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo, migliorarci.La mentalità per crescere nel presente e nel futuro è quella che abbiamo portato qui, contro un avversario più forte. Abbiamo provato a giocarcela, certo che certi errori poi li paghi. Noi lavoriamo ogni giorno per diminuire i gol che prendiamo. La squadra ha mollato? No, non abbiamo nettamente mollato. Credo che ci siamo resi conto che i nostri avversari erano nettamente superiori. La Roma in tutti i reparti fisicamente, e morfologicamente, è superiore alla Fiorentina. In tutti i duelli era superiore. E ha mantenuto questa intensità per tutta la partita”.
Roma-Fiorentina 4-0
Roma (3-4-2-1): Sczesny; Manolas, Fazio, Rudiger; Bruno Peres, De Rossi (39′ st Paredes), Strootman, Emerson; Nainngolan (44′ st Grenier), El Shaarawy (34′ st Totti); Dzeko. Allenatore Spalletti
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo, Astori; Chiesa, Badelj, Vecino, Maxi Olivera (17′ st Ilicic); Borja Valero; Bernardeschi; Babacar. Allenatore Sousa
Arbitro: Irrati di Pistoia
Reti: 39′ pt Dzeko; 14′ st Fazio; 30′ st Nainngolan; 43′ st Dzeko
Note: ammoniti Strootman, Sanchez, Borja Valero, De Rossi, Gonzalo
Alessandro Lazzeri