FIORENTINA

La Fiorentina è sconfitta dalla Roma. I viola tengono discretamente il campo ma non pungono.

La Fiorentina perde all’Olimpico una gara che avrebbe potuto pareggiare. La responsabilità della sconfitta non può essere attribuita soltanto alla sciagurata espulsione di Dodò che ha lasciato al 24′ i viola in inferiorità numerica, La Fiorentina, pur tenendo discretamente il campo, non ha mai dato l’impressione di poter fare un gol. Ai viola manca un centravanti. Jovic ha deluso, Cabral è infortunato. Sarebbe opportuno acquistare un centravanti vero. La Fiorentina costruisce ma non ha un finalizzatore. La Roma ha giocato una gara mediocre come la Fiorentina ma la squadra di Mourinho ha in campo e in panchina giocatori in grado di segnare.

E’ una sconfitta amara che evidenzia la mediocrità e l’incompletezza di una squadra che già alla data del quindici gennaio sembra fuori da quelle ambizioni europee che dovevano essere l’obiettivo e la riconferma di quanto fatto lo scorso campionato.

 

 

La cronaca ci dice una Roma subito aggressiva e di una Fiorentina in affanno. Al quarto minuto Dodò si prende il giallo per aver trattenuto Zalewski per un braccio. La Fiorentina ci prova con

Ikonè che  scende sulla destra, ma sbaglia clamorosamente l’appoggio e si fa bloccare Al 13′ la Roma si rende pericolosa con Zalewski, Il tiro respinto da Terracciano è ribattuto da Mancini, che tira alto. La Fiorentina replica con Amrabat, ma il turo è bloccato da Rui Patricio. Al 24′ Dodò interviene fallosamente su Zalewski, L’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e lo espelle.

Italiano toglie Duncan e schiera Venuti. La Roma, in superiorità numerica, si rende pericolosa al 36′ con Pellegrini che calcia al volo a pochi metri da Terracciano, ma c’è il fuorigioco di Cristante.

La Fiorentina si fa sorprendere al 40′ e la Roma passa in vantaggio. Abraham fa sponda per Dybala che tira al volo dal limite dell’area, Terracciano è sbilanciato da una lieve deviazione di Milenkovic: il pallone, gli passa in mezzo alle gambe. I viola: sotto di un gol e in dieci cercano di contrattaccare ma rischiano nelle ripartenze della Roma.

 

 

In avvio di ripresa, Italiano toglie Ikonè e l’inesistente Jovic per Barak e Nico Gonzalez. La Fiorentina è più compatta, ma la Roma approfitta della superiorità numerica e al 6′ va vicina al raddoppio con Celik che colpisce il palo esterno a sinistra di Terracciano. Ripartenza viola al nono con Gonzalez che serve Bonaventura al limite, ma la sua conclusione è debole. Al 15′ su angolo di Biraghi ci prova Kouame, di testa, ma la conclusione è alta.  I viola fanno fatica, per via dell’uomo in meno e per le giocate veloci di Dybala e Abraham. La Fiorentina prova a ripartire ma Bonaventura sbaglia l’uscita su Smalling e la Roma la infila con un contropiede da manuale: pallone a destra per Abraham che evita Igor e serve a sinistra Dybala che anticipa Venuti e Milenkovic e mette in rete. La partita finisce qui. La Fiorentina potrebbe segnare nel finale, ma senza punte vere non è possibile. Finisce una partita amara E’. la settima sconfitta di questo mediocre campionato.

L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a DAZN dopo la partita: “Vado via con dispiacere per tutte le persone che sono venute qua a vedere la partita, in parità numerica poteva essere un altro tipo di spettacolo, invece così si è rovinata una partita che poteva essere spettacolare. Non ho nulla da aggiungere perché per l’ennesima volta qui dopo dieci minuti siamo in inferiorità: devo fare solo ed esclusivamente i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo creato e concesso poco: era quello che volevamo, ma purtroppo non puoi giocare tre quarti di gara in inferiorità contro questa squadra e contro questo stadio. Archiviamo e pensiamo alla prossima”. A proposito dell’espulsione di Dodo:. “O noi o la decisione affrettata dell’arbitro ha rovinato la partita. Noi cercheremo di non commettere più questi errori. Penso che sia la difficoltà più grande per una squadra di calcio: dare il vantaggio di un uomo in questa categoria equivale a perdere in maniera netta. Siamo stati bravi a tenerla viva, non la volevamo perdere male. Almeno sotto questo punto di vista siamo stati bravi”. Vincenzo Italiano ha parlato anche di Amrabat:

“Sofyan è un giocatore che ha autostima e una forte personalità: è cresciuto tantissimo nella distribuzione del gioco, nel farsela dare nel traffico e poi ha quella qualità che sa sradicare i palloni, corre dietro a tutti…Noi lo aspettavamo, è tornato malconcio dal mondiale e l’ho dovuto preservare per 15 giorni. Ora sta tornando quello di prima del mondiale perché già lì aveva fatto buone partite. Oggi è stato uno dei migliori”.

 

 

 

Roma-Fiorentina 2-.0

 

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Celik, Cristante, Pellegrini, Zalewski (20′ st Spinazzola); Dybala, Bove (20′ st Matic); Abraham.

 

Allenatore: Mourinho.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi; Duncan (29′ pt Venuti), Amrabat; Ikoné (1′ st Gonzalez), Bonaventura (40′ st Castrovilli), Kouame; Jovic (1′ st Barak). Allenatore: Italiano

 

Arbitro: Giua di Olbia

 

Reti: 39′ pt Dybala, 36 st Dybala

 

Note: espulso, Dodo; ammoniti Dodo, Smalling, Gonzalez, Kumbulla, Bove, Igor.

 

 

Alessandro  Lazzeri

 

Alessandro Lazzeri

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