La Fiorentina è sconfitta dal Napoli
La Fiorentina esce sconfitta dal Napoli pur giocando una discreta partita. E’ la fase difensiva quella che lascia più a desiderare. Il modulo di gioco di Italiano, brillante e aggressivo, ha necessità di una difesa attenta che non può permettersi gli errori che stasera sono stati determinanti per il risultato finale. Prima i difensori viola si sono lasciati sorprendere in contropiede da Osimhen che ha costretto Quarta a un intervento da rigore. Poi sul penalty hanno lasciato solo Lozano che ha segnato agevolmente dopo che Dragowski aveva parato e impedito a Insigne, togliendogli il pallone dalla testa, di ribattere in rete. L’altro grave errore i difensori l’hanno commesso sul secondo gol partenopeo, quando hanno permesso a Rrahmani di segnare di testa in grande libertà su assist di Zielinski su punizione.
La squadra è in crescita, sta facendo un buon avvio di stagione ma necessita di alcuni accorgimenti per migliorarne l’efficacia. La sosta di campionato, ne siamo certi ,servirà a Italiano per dare maggior compattezza alla fase difensiva
Il primo tempo vede una Fiorentina brillante che cerca di imporre il gioco. La manovra dei viola si sviluppa con un insistito possesso palla che vede spesso partire l’azione da Dragowski. La Fiorentina non attacca a testa bassa come contro l’Inter. Il Napoli subisce il pressing e si affida alle ripartenze. Al 16′ Insigne parte da metà campo ed è bloccato al limite dell’area dal preciso intervento di Quarta. Un minuto dopo Duncan dalla sinistra serve Pulgar che dal limite dell’area costringe Ospina a un difficile intervento. Al 21′ ci prova il Napoli con Anguissa che di testa manda la sfera alta sulla traversa. E’ comunque la Fiorentina a provarci con più insistenza. Al 26′ Milenkovic ,su angolo di Callejon, manda alto. I viola continuano a spingere e al 29′ trovano il vantaggio. Su angolo di Callejon, Vlahovic mette in mezzo per Martinez Quarta che con una mezza rovesciata batte Ospina. Al 33′ si rende pericoloso il Napoli con Lozano ma Dragowski respinge.
Al 36′ in contropiede il velocissimo Oshimen sorprende tutti ed è fermato in area da Quarta. E’ rigore. Insigne batte. Dragowski para e respinge ancora sulla ribattuta di Insigne che cade addosso al portiere viola. A quel punto nessun difensore viola interviene e Lozano segna a porta vuota il più facile dei gol. C’è un evidente fallo su Dragowski che la televisione mostra ma che l’arbitro non vede ed è il pari per il Napoli.
Nel secondo tempo dopo quattro minuti arriva il vantaggio partenopeo. Su calcio piazzato i viola peccano di disattenzione : su punizione di Zielinski si fanno sorprendere di testa da Rrahmani. La Fiorentina reagisce. Dopo una lunga azione c’è una mischia in area napoletana ma nessuno dei viola riesce a metterla dentro. Occasione per i viola al 13′: Dragowski lancia lungo per Gonzalez a sinistra, l’argentino scappa al suo controllore e la mette a centro area, dove Vlahovic manca l’aggancio, perdendo l’occasione per pareggiare. Al 15′ ancora un’occasione per la Fiorentina, con un gran tiro di Sottil respinto da Ospina. Un minuto dopo il Napoli manca il terzo gol con Elmas che arriva in ritardo sull’assist di Osimhen. I viola ci provano con iniziative generose ma disordinate. Vlahovic è protagonista ma in negativo alla mezzora. Il centravanti serbo parte in contropiede, potrebbe servire i compagni ai lati, invece prova, ad andar via al centro ed è fermato dall’intervento di Koulibaly. Italiano prova a inserire Kokorin .Maleh e Benassi. La gara non cambia. Il Napoli spezzetta il gioco e controlla agevolmente gli attacchi dei viola che non riescono a trovare il pareggio che avrebbero meritato
Vincenzo Italiano ha parlato così ai microfoni di Dazn : “Oggi la Fiorentina rispetto alla partita con l’Inter non si è smarrita, non meritava questo passivo, non meritava di uscire senza neanche un punto. Sono contento della prestazione, non mi è piaciuto molto quel che abbiamo fatto negli ultimi 10′, quando abbiamo messo un attaccante in più e l’imprevedibilità di Sottil. In quel frangente potevamo fare di più, però grande prova dei ragazzi”.
Interrogato su un calo fisico nella ripresa: “ Non è questo, ha affermato il tecnico- sono gli episodi e come inizia a evolversi la gara. Prima del gol hai il predominio su tutto, abbiamo preso gol e abbiamo abbassato l’intensità. E’ solo un aspetto mentale. Poi c’è il rientro dell’avversario, che è forte e inizia a giocare con più qualità. Per lunghi tratti riusciamo a essere all’altezza, quasi superiori, a questo genere di avversari, poi non ci riusciamo più. Spetta a me capire perché e cercare di migliorare. Oggi è un peccato non portare a casa i punti, però siamo alla settima giornata, dopo due mesi di lavoro non si può essere perfetti, però i margini di miglioramento sono enormi”
Fiorentina-Napoli 1-2
.FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola (31′ st Benassi), Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura (31′ st Kokorin), Pulgar (19′ st Torreira), Duncan (31′ st Maleh); Callejon (11′ st Sottil), Vlahovic, Gonzalez. Allenatore: Italiano
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahamani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz (38′ st Mertens), Zielinski (11′ st Elmas); Lozano (11′ st Politano), Oshimen, Insigne (24′ st Demme). Allenatore: Spalletti
Arbitro: Sozza di Seregno
Reti: 29′ pt Martinez Quarta; 39′ pt Lozano; 4′ st Rrahmani
Note: ammoniti Bonaventura; Italiano, Martinez Quarta, Milenkovic, Anguissa, Mario Rui
Alessandro Lazzeri