FIORENTINA

la Fiorentina batte la Sampdoria e conquista i quarti di finale di Coppa Italia

Dopo la splendida gara di Napoli, la Fiorentina doveva confermarsi contro la Sampdoria in Coppa Italia e ci è riuscita per il risultato raggiunto un po’ meno per il gioco.
La partita è cominciata ,comunque, sotto i migliori auspici per i Viola. Al primo minuto Babacar, su lancio di Benassi aggira la difesa doriana e segna. La reazione della squadra di Giampaolo è blanda, la Fiorentina non approfitta per chiudere la gara, il ritmo è soporifero. Sino alla mezzora non si registra niente di memorabile. Al 31′ una bell’azione di Chiesa è conclusa dal giovane talento viola con un buon tiro deviato in angolo. Sul corner successivo un colpo di testa di Pezzella manca di poco il raddoppio. La Fiorentina non raddoppia e al 38′ arriva il pari doriano: dopo un tiro cross di Sala, Barreto si trova a pochi metri dalla porta e segna.
Dopo il pari i Viola soffrono le incursioni di Zapata e appaiono insicuri e imprecisi nelle ripartenze. Sul finire del tempo arriva comunque una buona azione di Chiesa che dopo una discesa di 40 metri, tira, ma il pallone è deviato in fallo laterale.

Il tempo finisce con un pari che premia eccessivamente la Sampdoria e punisce I Viola che dopo un inizio scoppiettante si sono persi sbagliando troppi passaggi

Nel secondo tempo Giampaolo schiera Torreira al posto di Capezzi, per aumentare qualità ed esperienza. Al quarto arriva una buona occasione per la Fiorentina con Astori che di testa impegna Puggioni. Al tredicesimo arriva il vantaggio viola, con un rigore guadagnato da Babacar e trasformato da Veretout. Al diciannovesimo Pioli è costretto a togliere Babacar che dopo un malessere si piega accosciato e deve essere aiutato a uscire dal campo.
La Sampdoria appare più determinata dei Viola che si limitano a gestire un vantaggio che si rivela fragile. Tra il 22′ e il 25′ due occasionissime per i liguri: prima Barreto con un colpo di testa colpisce la traversa, poi Caprari su punizione colpisce il palo. Al trentunesimo arriva il meritato pareggio doriano con un rigore, trasformato da Caprari e concesso per un intervento di Astori su Ramirez
Manca un quarto d’ora alla fine di una gara che al momento sembra avviarsi ai tempi supplementari, ma i Viola reagiscono con grande determinazione e cercano con maggiore insistenza la vittoria. Al 37′ una buona ripartenza viola è sprecata da Gaspar con un cross sul portiere, al 40′ Chiesa ha una buona occasione ma inciampa su un pallone difficile da controllare, al 41′ Simeone è lanciato a rete ma si porta la palla sul fondo. La gara sembra destinata a essere prolungata, quando al 44’arriva ancora un rigore, concesso alla Fiorentina, per un fallo di mano in area di Murru. Si presenta sul dischetto Veretout che con freddezza e precisione trasforma e regala ai Viola l’accesso ai Quarti di Finale di Coppa Italia
Una gara non facile, un successo sofferto ma perseguito , più che da un gioco non straordinario, dalla grande determinazione che i ragazzi di Pioli hanno mostrato sino all’ultimo minuto .

Queste le parole di Stefano Pioli ai microfoni della Rai: “È stata una partita strana, abbiamo sbloccato il risultato velocemente ma abbiamo pensato un po’troppo a gestire, soprattutto nel primo tempo, quando invece c’erano gli spazi per colpire i nostri avversari, che hanno grande qualità. Volevamo però passare il turno con forza e lo abbiamo fatto. Abbiamo cambiato tanto e lo abbiamo fatto con tempi lunghi, ma era giusto fare così: un ciclo era finito. Quest’anno proveremo a toglierci soddisfazioni ma soprattutto costruiremo una base solida per i prossimi anni. Babacar? Io stimo il giocatore per le sue qualità, con grande onestà ha giocato nonostante un malessere prima che entrasse in campo. Per questo ho cercato di motivarlo per tutta la partita. Ha dato tutto quel che aveva, ha fatto gol e procurato un rigore, ma non deve accontentarsi perché ha grandi potenzialità”.

“Abbiamo un gruppo nuovo ma con un buon potenziale. Dobbiamo sfruttarlo al massimo e cercare di capire quali siano i giocatori sui quali costruire un ciclo. Veretout dove deve migliorare? Quando ha palla vicina e nei duelli è un giocatore fantastico. Quando la palla è lontana e nelle letture deve migliorare. Ma è un grande giocatore, con margini di miglioramento, inoltre è strano per un giocatore che arriva dall’estero un adattamento così rapido. Piccolo Nainggolan? Può far bene entrambe le fasi, sa verticalizzare e sa inserirsi, cosa che mi ha stupito. Nainggolan è un top, però può essere un giocatore con quelle caratteristiche”.

“Badelj? Ho un confronto quotidiano con i miei direttori, parliamo delle possibili situazioni a gennaio. Vedremo se ci sarà l’occasione di migliorare la rosa. Badelj non è assolutamente un nostro pensiero per il mercato di gennaio. DV? Ci farebbe molto piacere che tornassero allo stadio, io però continuo a dire che anche se non sono vicini fisicamente lo stanno facendo dal punto di vista del supporto e del sostegno del nostro lavoro, hanno dato loro gli input per iniziare questo nuovo ciclo”.

Fiorentina-Sampdoria 3-2
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Gaspar, Pezzella, Astori, Biraghi (26′ st Vitor Hugo), Benassi, Sanchez, Veretout; Chiesa, Babacar (19′ st Simeone), Saponara (35′ st Eysseric). Allenatore: Pioli

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Regini, Sala, Silvestre, Strinic (41′ st Murru); Barreto, Capezzi,(1′ st Torreira); Praet; Alvarez (17′ st Ramirez); Zapata, Caprari. Allenatore: Giampaolo

Arbitro: Abisso di Palermo

Reti: 1′ pt Babacar; 38′ pt Barreto, 13′ st Veretout (rigore); 31′ st Caprari (rigore); 44′ st Veretout (rigore)
Note: ammoniti Barreto, Strinic

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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