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LA COMMISSIONE URBANISTICA “LICENZIA” IL NUOVO PIANO OPERATIVO

 La commissione urbanistica “licenzia” il nuovo piano operativo

Con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dei due membri di opposizione, la commissione consiliare urbanistica ha licenziato, giovedì pomeriggio, il nuovo piano operativo, ora pronto per il passaggio in consiglio comunale previsto entro la fine del mese. Alla seduta, diretta dal presidente Giacomo Vannucci, hanno partecipato anche l’assessore a urbanistica ed edilizia Ermanno Sorbo, il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, la dirigente Valentina Maggi, l’architetto del Comune Eugenia Bonatti e alcuni tecnici, interni ed esterni all’ente municipale, che hanno partecipato alla stesura del nuovo strumento urbanistico.

Dopo l’apertura dei lavori, l’architetto Graziano Massetani ha illustrato la “ratio” del piano, evidenziandone alcuni aspetti di ordine generale “rimasti invariati – ha sottolineato – dall’inizio a oggi, attraverso i vari passaggi che ha vissuto, ultimo dei quali la Commissione Paesaggistica regionale”. In particolare la polifunzionalità del territorio, senza creare aree votate a un’unica destinazione; la cultura paesaggistica, intesa nel suo senso più ampio e riferita sia alla parte “verde”, sia a quella urbana; l’aver configurato come recupero sull’esistente la maggior parte degli interventi di trasformazione, riducendo così al massimo il consumo di suolo.

I tecnici comunali hanno quindi risposto ad alcune spiegazioni richieste dai commissari. Fra queste, le tempistiche di operatività del piano, che sarà effettivo e vigente trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino della Regione Toscana e per i successivi 5 anni, prorogabile per un ulteriore quinquennio con delibera di consiglio comunale; questioni relative a chi, con il piano, vedrà terreni di proprietà cambiare destinazione; la previsione, nel nuovo strumento, di edilizia sovvenzionata.

Quindi il momento della votazione. “Il piano operativo disciplina solo un aspetto dello sviluppo e del futuro di un territorio – ha commentato il sindaco Giovannetti – che deve, infatti, essere integrato con politiche virtuose e non sporadiche di cura e manutenzione, sicurezza e decoro, offerta culturale e occasioni di intrattenimento. Di certo, quando ci sono strumenti urbanistici in vigore è sempre un vantaggio: per il cittadino, che può scegliere di valorizzare la sua proprietà; per chi amministra, per calibrare in modo coerente la propria azione di governo; per chi, infine, vuole investire sul territorio, contribuendo così al suo sviluppo”.

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo di portare, nei tempi che ci siamo prefissati, il nuovo piano operativo in approvazione al consiglio comunale – così l’assessore Sorbo – per non incorrere nelle procedure di salvaguardia che potrebbero innescarsi da agosto in poi. E’ un momento fondamentale ma il nostro lavoro non terminerà qui: i numeri accantonati dalla Regione, durante i passaggi in Conferenza Paesaggistica, non sono persi ma li riprenderemo nei prossimi piani operativi o attraverso strumenti, come le varianti, che da sempre le amministrazioni utilizzano per ricalibrare le situazioni”.

“Stiamo per consegnare a Pietrasanta il suo 4° strumento di pianificazione territoriale generale – ha proseguito il presidente della commissione, Vannucci – dobbiamo essere orgogliosi di partecipare a questo atto storico per il futuro della nostra città. Siamo consapevoli delle modifiche apportate in base alle indicazioni ricevute dalla Regione ma altrettanto pronti a lavorare, in dialogo con le forze di opposizione, per rendere questo piano ancora migliore”.

Dal sindaco, dall’assessore Sorbo e dal presidente Vannucci un ringraziamento agli uffici comunali e ai precedenti membri delle commissioni consiliari passate che, insieme ai tecnici esterni, hanno contribuito alla scrittura del piano strutturale (già approvato a fine 2023) e del piano operativo.

Ufficio Stampa & Comunicazione
Giada Menichetti
0584.795213

Franca Ciari

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