Isole Mauritius: tonnellate di carburante si stanno riversando in mare.
Come riporta France tv info/Eco-sud la nave (MV Wakashio, una nave portarinfuse battente bandiera panamense), che il 26 luglio scorso si era incagliata su una scogliera dell’isola di Mauritius sta riversando (attraverso una crepa nello scafo) in mare tonnellate di carburante tanto da far pensare ad un probabile disastro ecologico anche perchè trasportava 200 tonnellate di gasolio e quadi 4.000 tonnellate di altri combustibili.
Il mare, molto agitato, non ha consentito l’intervento al fine di stabilizzare la nave tanto da pomparne il carburante evitandone la dispersione nelle acque. Tutto questo comporta diversi rischi, tra i quali quello ambientale andando a minare gli ecosistemi con ripercussioni importanti sull’economia dell’isola.
Le autorità competenti hanno vietato l’accesso alle spiagge e alle lagune. Anche la vicina isola francese Reunion si sta prodigando per ripulire le acque. Inoltre sono state coinvolte altre organizzazioni internazionali e regionali. Greenpeace Africa ha affermato che la fuoriuscita di petrolio sulla barriera corallina vicino a Pointe d’Esny si potrebbe considerare una delle crisi ecologiche più terribile viste nelle Mauritius.
Franca Ciari
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Une marée noire provoqué par Wakashio Deux jeunes s’activent à nettoyer le lagon et lancent un appel à la population pour nettoyer les lagons
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fonte:Top fm Mauritius
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