Infortuni sul lavoro: i giovani designer di Accademia Italiana disegnano una capsule collection per Unigum
Giovedì 28 aprile, in occasione della Giornata per la Sicurezza sul Lavoro,
la sede fiorentina della scuola di alta formazione ospita il talk “Pensa Sicuro”
Istituzioni, brand moda quali Diadora e specialisti di benessere in azienda come Qu.In,
esperti e studenti insieme per un nuovo concetto di lavoro sicuro
Firenze, 27 aprile 2022 – Se la sicurezza sul lavoro diventasse di moda, in modo che non se ne parlasse solo in occasione di gravi incidenti o di una specifica data? Aziende e giovani designer vanno in questa direzione, a partire da una capsule collection disegnata dagli studenti in Fashion Design di Accademia Italiana per Unigum, realtà fiorentina e punto di riferimento nazionale nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la sicurezza dei lavoratori, con oltre 70 anni di storia e molte iniziative di sensibilizzazione all’attivo. I capi saranno svelati giovedì 28 aprile, in occasione della Giornata nazionale per la Sicurezza sul Lavoro, al termine di una mattinata di think tank in tema.
Il talk, dal titolo “Pensa Sicuro”, metterà intorno al tavolo istituzioni, aziende, esperti del settore, docenti e studenti. Si comincia alle ore 10.30 nella sede dei laboratori di Accademia Italiana, in Lungarno delle Grazie 22, con la registrazione dei presenti e il welcome coffee. Alle ore 11 apriranno il dibattito Antonio Boccuzzi, già Onorevole della Repubblica Italiana, Lorenzo Fantini, Avvocato giuslavorista, già Dirigente del Ministero del Lavoro, Simona Poletti, HR Developer & Corporate Coach Partner Ergosum, Giorgio Pira, Direttore Global Sales Diadora Utility. Modera Lapo Tasselli, Amministratore Delegato Qu.In.
Alle ore 12 la parola chiave diventa “Contaminazioni”, intese come interazioni positive tra mondo del lavoro, sport e streetwear: intervengono Marco Panichi, Responsabile Marketing & Comunicazione Unigum, Cecilia Rinaldi e Ilenia Alesse, coordinatrici del dipartimento di Fashion Design di Accademia Italiana, Romina Zanchetta, Direttore Marketing & Comunicazione Diadora Utility. A presentare i capi realizzati per il Progetto Moda di Unigum, gli stessi studenti che li hanno ideati: dalla sede di Firenze Katalin Soczo, Laura Becagli, Sara Mei, Alessandro Brienza, Tommaso Michelini, dalla sede di Roma Lara Udil.
Marinai anni ’40, aviatori e magazzinieri anni ’50, divise da guerra, cantieri e ferrovie abbandonate, terre bruciate sono alcuni dei mood che hanno ispirato i giovani designer. Cotoni e tessuti tecnici imbottiti, accostamenti di colori sgargianti blu e arancioni, si alternano in un’atmosfera che richiama condizioni climatiche estreme.
Abbigliamento mutevole, forme adattabili per le diverse stagioni, tessuti invecchiati, scoloriti, usurati con effetto vintage sono abbinati a dettagli raffinati. Suede e jersey accompagnano le forme del corpo proteggendolo: giochi di cerniere, feltro, rivetti, ganci ossidati, linguette, maxi pull che diventano zaini a sacco. Drill, ripstop e tessuti tecnici creano capi multifunzionali e innovativi, indumenti in cui le parti si scambiano per comporre un futuristico capo adatto a uno scenario in continuo mutamento. Stampe fatte a mano e tessuti tecnici simboleggiano un passaggio in continuità tra artigianato e digitalizzazione.
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