INEQUILIBRIO FESTIVAL: La grande danza di Fabrizio Favale, le fiabe europee sul palcoscenico e in prima nazionale un ricordo del drammaturgo Matteo Latino, scomparso a 35 anni
Il programma di domani, martedì 2 luglio
Nel pomeriggio in cartellone due spettacoli dal progetto “Con la lingua sulla lama”, nato dall’incontro della formazione teatrale tostacarusa
con il patrimonio folklorico delle fiabe europee
Le “Danze Americane” di Fabrizio Favale a Inequilibrio Festival
Il danzatore e coreografo Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano, fondatore dell’applaudita compagnia Le Supplici, sarà sul palco in un solo sperimentale alla ricerca di nuovi movimenti
In scena anche Nerval Teatro con “La buca” da Samuel Beckett e in prima nazionale “T/S – Caution, construction area” di Progetto Teatro Stalla in ricordo del poeta, regista e drammaturgo Matteo Latino, scomparso nel 2015 a 35 anni
Rosignano Marittimo, 1 luglio 2024 – Torna a danzare con un solo sperimentale alla ricerca di nuovi e inediti movimenti il coreografo Fabrizio Favale, Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano e fondatore dell’acclamata compagnia Le Supplici. Domani, martedì 2 luglio ore 19.00 al Teatro Sovay di Rosignano Solvay (via Ernesto Solvay 20) in scena “Danze Americane” nell’ambito Inequilibrio Festival – manifestazione tra teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Allontanandosi da assetti puramente spettacolari questo lavoro presenta una serie di sequenze danzate come fossero degli esercizi in cui Fabrizio Favale (attualmente 54 anni), partendo da alcune tecniche e modalità della danza Moderna e Postmoderna Americana da cui egli stesso proviene, le articola e le proietta verso il futuro in libere e possibilità di sviluppo. “Danze Americane” presenta un totale di 7 sequenze di cui ciascuna viene ripetuta due volte: la prima senza musica e la seconda su un brano ogni volta diverso. In seguito il danzatore scompone e ricompone liberamente le sequenze per indagare combinazioni e qualità del movimento (info: www.armunia.eu).
Da non perdere Nerval Teatro, laboratorio permanente per interpreti con disabilità diretto da Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol, che alle 22.30 all’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) porterà sul palcoscenico “La buca”, spettacolo che si scatena a partire dalla reinvenzione di situazioni e personaggi da Samuel Beckett. “La buca” rappresenta l’avvio di una progettualità teatrale che ha come protagonista Carlo De Leonardo, poliedrico attore con disabilità che restituisce la natura stralunata e surreale dei personaggi beckettiani. Raccogliendo spunti da opere quali “Aspettando Godot”, “Finale di partita”, “Giorni felici” e “L’ultimo nastro di Krapp”, lo spettatore è testimone di un gioco a metà tra improvvisazione e consapevolezza scenica che sprigiona un’enorme potenza evocativa. Alle 21.00 al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via dei Lavoratori 21 a) in prima nazionale “T/S – Caution, Construction Area. Prima variazione Piano Piano Forte Forte”, opera firmata Progetto Teatro Stalla per ripercorre il lavoro del visionario poeta, regista e drammaturgo Matteo Latino, scomparso nel 2015 a soli 35 anni. Il lavoro prende vita dalle spedizioni nei luoghi che hanno visto nascere i lavori di Latino – in primis il Kollatino Underground, spazio sociale romano che è stato casa e fonte d’ispirazione di “Infactory” e “Bambi says fuck”, e l’Agriturismo Montesacro a Mattinata in Puglia, dove ha sede il Teatro Stalla, realizzato poco dopo la sua scomparsa – ma anche dai ritrovamenti dei materiali, degli oggetti scenici, dei testi inediti, dal dialogo scaturito tra queste tracce e dai ricordi dell’esperienza di compagni di strada.
In cartellone anche tostacarusa – ovvero Tolja Djokovic e Aura Ghezzi – con due spettacoli del progetto “Con la lingua sulla lama”, nato dall’incontro con il patrimonio folklorico delle fiabe europee. Alle 17 allo Spazio Pozzo del Castello Pasquini “Senza vivere senza – Il racconto della Mortella”, lettura scenica di un racconto presente in diverse tradizioni: da “Lu cunto de li cunti” di Giambattista Basile alle fiabe tedesche di Clemens Brentano. Un uomo e una donna non riescono ad avere figli, ma un giorno la donna si sveglia e sul cuscino trova un germoglio di mirto. Da lì la vicenda di questa piantina, amata come una figlia dai genitori, poi venerata e chiesta in moglie da un principe, poi fatta a pezzi per gelosia da un gruppo di dame. È l’amore umano che riceve la pianta a portare alla luce la donna, o è la pianta che, amata e nutrita, regala agli esseri umani un sogno? Alle 19.00 presso la Sala del Ricamo del Castello Pasquini “Discorso delle Dorotke – Reading per due sorelle”: in gioco ci sono due corpi, due donne che raccontano una storia di simbiosi, di ricerca della propria identità, di tradimento, di separazione e di crescita, cercando il bandolo della loro matassa nelle fiabe popolari, nel mito classico, nel repertorio biblico fino ad arrivare alle narrazioni più moderne.
Attivo dalle 16.00 alle 22.00 “Pop Agorà”, i quattro corner dedicati ciascuno a una forma d’arte – danza, lettura, disegno e musica – che animano il piazzale del Castello Pasquini con un calendario di esibizioni complementare agli spettacoli del festival. Protagonisti gli abitanti del territorio e la loro creatività, con l’obiettivo di creare una vera e propria cittadella di Inequilibrio, uno spazio di incontro in cui le arti si contaminano e l’espressione è libera.
Inequilibrio è possibile grazie al sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune Rosignano Marittimo. In rete con RAT Residenze Artistiche Toscane, AnticorpiXL, AnticorpiXL – ResiDance, AnticorpiXL – CollaborAction. Partner:Università di Torino, DANCE4AGEING, Università Popolare Rosignano Solvay, Radio UniPop, Biblioteca Comunale Marisa Musu, DUSE 2024 Comitato Nazionale per le celebrazione del Centenario della morte di Eleonora Duse. Sponsor: dè-produzione IL MAGAZZINO, CONAD Rosignano, Stilgrafix.
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