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INEQUILIBRIO FESTIVAL + Al via domani la 27/ma edizione con l’artista tre volte Ubu Danio Manfredini e il suo “Divine” /

In programma anche Stefania Tansini in omaggio a Antonin Artaud e il solo coreografico di Evangelos Biskas

Giovedì  27 giugno tra Castiglioncello, Rosignano Marittimo e la Costa degli Etruschi (LI)

al via la manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia

 

Danio Manfredini e il suo “Divine” inaugurano la 27/ma edizione di Inequilibrio Festival

 

In cartellone anche il coreografo greco Evangelos Biskas col solo “In Between”, l’artista Premio Ubu Stefania Tansini con “L’ombelico dei limbi”, omaggio a Antonin Artaud in versione site specific, e la videoinstallazione poetica “Emerald” di Azzurra D’Agostino

E poi le mostre: “Lei”, illustrazioni firmate da La Pler, e “Kafka in the castle”, esposizione delle tavole a fumetto vincitrici del contest in omaggio a Franz Kafka nel centenario dalla morte

 

 

Rosignano Marittimo, 26 giugno 2024 – Sarà l’artista tre volte Premio Ubu Danio Manfredini ad inaugurare, giovedì 27 giugno, la 27/ma edizione di Inequilibrio Festival: manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola che si terrà dal 27 giugno al 6 luglio tra il Castello Pasquini di Castiglioncello – sede storica dell’iniziativa sul territorio livornese – e una costellazione di spazi che si estenderanno dal borgo medievale di Rosignano Marittimo alla Costa degli Etruschi, col sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Alle 22.00 presso il Teatro L’Ordigno di Vada (via Aurelia 176) Manfredini torna in scena col suo applaudito “Divine”: rilettura del romanzo “Nostra signora dei fiori” di Jean Genet che nel 2023 si è aggiudicata il premio Associazione Nazionale Critici Teatro. Protagonista di questo resoconto – in buona parte autobiografico, che Genet scrisse in carcere nel 1944 – è il giovane Divine, fuggito di casa per intraprendere a Parigi una vita da travestito: narrando la vita dei bassifondi e il fascino del male Genet attua un rovesciamento di tutti i valori sociali acquisiti tra delitti, tradimenti e torbidi incontri ammantati di un’aura estatica e mistica. Un’opera rielaborata da Manfredini in forma di sceneggiatura, accompagnato da disegni autografi (info: www.armunia.eu).

 

Da non perdere, in due sessioni rispettivamente alle 17.00 e alle 19.00 presso la Sala del Ricamo del Castello Pasquini (piazza della Vittoria 1), “In Between”, performance firmata dal coreografo e danzatore greco Evangelos Biskas che si esibirà in un solo onirico, profondamente legato al suo approccio intuitivo alla danza. Attraverso posizioni bizzarre e isolamenti, spirali ondulatorie e impulsi esaurienti, in completo silenzio e su un palcoscenico completamente vuoto, Biskas si offre al pubblico in uno stato di massima vulnerabilità. La sua presenza esiste in un gioco tra sensazioni interne e risorse esterne, tra realtà e immaginazione, passando imprevedibilmente dal sensuale al disinvolto, dall’umoristico all’ossessivo, dal tragico al catartico, sorprendendo se stesso e lo spettatore. E ancora: alle 20.00 in Piazza della Repubblica a Rosignano Solvay una versione site specific de “L’ombelico dei limbi”, lavoro dell’artista premio Ubu Stefania Tansini ispirato all’omonima opera giovanile di Antonin Artaud, per una coproduzione Fondazione Teatro Grande di Brescia, Romaeuropa Festival e Nanou associazione culturale. Ne “L’ombelico dei limbi” Artaud inserisce già tutte le visioni che andrà a maturare negli scritti successivi: l’alienazione dal mondo, la mancanza di nostalgia per il senso perso, il dolore della frammentazione dell’identità. Da qui prende origine la performance di Tansini, con una messa in scena pensata appositamente per il festival Inequilibrio. Un percorso performativo che questiona la relazione tra le cose, che scarnifica il luogo e il corpo, che procede in una tensione contraddittoria: da una parte la volontà di liberarsi, di farsi a pezzi, dall’altra il desiderio di ricostituzione e di condivisione del tormento.

 

Sempre caro al festival è il tema della contaminazione dei linguaggi artistici, che sarà portato avanti dalla videoinstallazione poetica “Emerald”, della poeta e scrittrice Azzurra D’Agostino, in tre sessioni successive alle 18.00, 20.00 e 22.30 presso le Sale al Secondo Piano del Castello Pasquini. Sulla scena la presenza umana è evocata tramite la parola, la voce, la musica, l’immagine e si concretizza nella presenza del pubblico. L’installazione prevede il sostare in una stanza per un numero ridotto di spettatori che fruiscono dell’opera su grande schermo. Dopo la visione, il pubblico è invitato in una stanza di “decompressione”, dove attraverso istruzioni saranno invitati a consegnare infine i propri pensieri di commiato in un collettivo “libro degli addi” posto a chiusura del lavoro, dove portarsi a casa una cartolina che contiene un’immagine e un verso a ricordo di quanto attraversato.

 

Tra le attività collaterali presso le Sale espositive del Castello Pasquini alle 18.00 inaugura la mostra “Lei” di Floor Robert in arte La Pler: corpi di donne dipinte in poche pennellate nero su bianco, corpi nudi che non si censurano e non conoscono pudore, un invito a ribellarsi all’immaginario patinato dei giorni nostri per una libera espressione di sé (visitabile fino al 6 luglio dalle 18 alle 23.00). Non solo: al Castello dalle 17.00 saranno esposte anche le opere preselezionate del bando “Kafka in the Castle”, concorso dedicato a illustratori, disegnatori e fumettisti nel centenario della morte del grande autore boemo. Il pubblico del festival potrà votare la o il proprio artista preferito, che si aggiudicherà l’ingaggio per la creazione delle grafiche per la stagione 2024/2025 della Fondazione oltre a una residenza artistica negli spazi di Armunia (visitabile fino al 6 luglio dalle 18 alle 23.00).

 

Partenza dalle 21.00 anche per “Pop Agorà”, i quattro corner dedicato ciascuno a una forma d’arte – danza, lettura, disegno e musica – che animeranno il piazzale del Castello Pasquini con un calendario di esibizioni complementare agli spettacoli del festival. Protagonisti gli abitanti del territorio e la loro creatività, con l’obiettivo di creare una vera e propria cittadella di Inequilibrio, uno spazio di incontro in cui le arti si contaminano e l’espressione è libera.

Inequilibrio è possibile grazie al sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune Rosignano Marittimo. In rete con RAT Residenze Artistiche Toscane, AnticorpiXL, AnticorpiXL – ResiDance, AnticorpiXL – CollaborAction. Partner:Università di Torino, DANCE4AGEING, Università Popolare Rosignano Solvay, Radio UniPop, Biblioteca Comunale Marisa Musu, DUSE 2024 Comitato Nazionale per le celebrazione del Centenario della morte di Eleonora Duse. Sponsor: dè-produzione IL MAGAZZINO, CONAD Rosignano, Stilgrafix.

 

Info

www.armunia.eu

Su FB: Armunia

Su IG: @armuniateatro

Su TW: Fondazione Armunia

Su YT: Armunia Teatro, Danza e Cultura

 

Ufficio stampa

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