“Valeria anche oggi con il tuo nuovo film prodotto …. L’arte della gioia Come è nata questa idea di debutto dietro la macchina da presa?” “Quando i responsabili della pasta Garofalo mi hanno offerto il progetto, ero un poco titubante, avevo paura di dovergli fare pubblicità, invece mi hanno rassicurato dicendomi che non appariva neanche uno uno spaghetto. Mi hanno lasciato libera,: doveva essere un corto e non più lungo di 15 minuti ambientato nella città partenopea e La produzione esecutiva è stata affidata a Buena Onda. Cosi ‘ oggi sono diventata una regista, amata e seguita dal pubblico con il mio nuovo film – L’arte della gioia, dal romanzo di Goliarda Sapienza. Una regista «amorevole. La Golino una regista che ama i suoi attori, e non per tattica….. » Con la protagonista del film, Modesta, Valeria confessa che rispetto a prima, «forse oggi non ho bisogno di sembrare più bella o più brava di quello che sono. Ho capito che non si può piacere a tutti, mentre prima era un mio desiderio infantile. Ho guadagnato il diritto a non giustificarmi».
Viviana Del Bianco