In Supercoppa netta sconfitta dei viola
Umiliati da un Napoli modesto ma pratico. Italiano sbaglia formazione, Ikonè fallisce un rigore. Nel disastro si salva solo Arthur
Delude la Fiorentina in Supercoppa e subisce un pesante tre a zero da un Napoli non irresistibile.
Purtroppo non è una sorpresa. La squadra è in crisi da dicembre. Adesso i nodi vengono al pettine. La squadra mostrai limiti tecnici e fisici Al netto delle assenze e degli infortuni, la Fiorentina ha bisogno di alcuni giocatori necessari almeno un esterno e una punta. Il mercato di gennaio dovrebbe portare alcuni innesti altrimenti sarà difficile mantenere la buona posizione in classifica e difficile andare avanti in Coppa Italia e in Conference. E’ impensabile anche il pressappochismo di far battere i rigori a chi lo decide. Una squadra deve avere un rigorista designato. Perché Italiano ha fatto battere il rigore a Ikonè e non a Beltran o a Biraghi ?Una scelta che appare casuale e inaccettabile in nessuna gara di campionato o coppa. Auguriamoci che questa sconfitta che rivela i limiti della squadra , dopo una serie di buoni risultati ottenuti con grinta e una buona dose di fortuna, induca la proprietà della Fiorentina a procedere ad alcuni acquisti ineludibili
In uno stadio semivuoto si affrontano Fiorentina e Napoli in una semifinale di Supercoppa italiana che si gioca a Ryad, in chiaro omaggio a quella tendenza che sta trasformando il calcio ormai in uno spettacolo che rende guadagni milionari ed è sempre meno sport.
La gara comincia con il Napoli subito in avanti: Politano scende sulla destra dopo un errore in p di Brekalo. Quarta devia in ’angolo. Dopo il corner ci prova Kvaratskhelia ma Terracciano para. Al nono minuto ci prova Politano, ma il tiro è deviato dal portiere viola. Un minuto dopo riparte la Fiorentina. Ikoné salta Mario Rui e calcia ma il tiro è deviato in corner. Poi ci prova Biraghi con un tiro al volo che finisce fuori. Rischiano i viola su una palla per Cajuste, che però era in fuorigioco. Dopo un minuto la Fiorentina subisce un gol: Simeone scappa agevolmente a Quarta e Biraghi e batte Terracciano.
I viola reagiscono Al 28′ su cross di Brekalo, un colpo di testa di Quarta colpisce il palo. La palla arriva a Bonaventura che serve Beltran che la mette in rete. Il gol è annullato perché Bonaventura era in fuorigioco.
La Fiorentina insiste ,Bonaventura ci prova ma la palla finisce fuori . I viola attaccano Ikonè entra in area ma è atterrato da Mario Rui . Il rigore è netto. Ikonè prende il pallone e va sul dischetto. Tira ma manda alto sopra la traversa. La Fiorentina spreca l’occasione per riequilibrare la partita. Increduli ci chiediamo il perchè del rigore fatto battere da Ikonè che ha sempre mostrato scarsa freddezza davanti alla porta
In avvio di ripresa i viola dovrebbero provare a ribaltare il risultato ma il primo tiro è del Napoli con un tiro di Cajuste che finisce alto sulla traversa. Entrano Nzola e Sottil per Ikonè e Brekalo. L’allenatore viola prova, a far giocare insieme Beltran e Nzola. La difesa del Napoli si attrezza.
Tre cambi per Mazzarri: fuori Politano, Kvaratskhelia e Mario Rui per Lindstrom, Ostigard e Zielinski. Poi esce Cajuste ed entra Gaetano. La Fiorentina prova a spingere, ma l’azione è lenta. Il Napoli si difende bene. I viola ci provano ma non pungono. L’attacco continua a essere sterile. Pochi i tiri in porta. Di questo assedio inutile dei viola approfitta il Napoli che raddoppia al 38′ con il neo entrato Zerbin che arriva agevolmente sul secondo palo e mette in rete, battendo anche la testa.Si rialza ma rientra quasi subito e segna ancora al 41′, dopo aver rubato palla a Duncan Sul tre a zero sono inutili i cinque minuti di recupero. La Fiorentina esce dalla Supercoppa dopo una prestazione disastrosa. Adesso occhio al campionato in attesa di auspicabili novità dal mercato.
Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la partita: “Complimenti al Napoli per aver preparato bene la gara, ci ha sorpreso. Ma avevamo in pugno la gara, abbiamo anche sbagliato un rigore. Poi devi sbilanciarti per provare il pareggio, poi abbiamo commesso due errori e partita chiusa. Bravi loro“.
E a proposito del rigore sbagliato da Ikonè:. “È un altro che si ferma a batterli, se aveva fiducia ha fatto bene, altri rigoristi glielo hanno concesso. Non si può togliere la palla a un ragazzo che li batte bene ed è in fiducia in quel momento. Comunque dobbiamo chiudere questa storia dei rigori mettendola a posto. Perché tolto Nico che è infallibile dobbiamo trovare una soluzione. Della partita non salvo niente. L’unico obiettivo era superare la semifinale, l’abbiamo dimostrato per 84 minuti, fino al 2-0. Ma non era facile scardinare una difesa come la loro, in alcune partite torna la sterilità che abbiamo mostrato in precedenza. Andando sotto abbiamo complicato la gara e non l’abbiamo cambiata coi cambi, ma fino all’84’ eravamo in gara e ci ho creduto“.
Napoli-Fiorentina 3-0
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi (36’ st Zerbin) Cajuste (31’ st Gaetano), Lobotka, Mario Rui (26’ st Ostigard); Politano, Kvaratskhelia (26’ st Zielindki); Simeone. Allenatore: Mazzarri.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta (43’ st Faraoni), Biraghi (23’ st Parisi); Arthur, Duncan; Ikoné (11’ st Nzola), Bonaventura (43’ st Barak), Brekalo (11’ st Sottil); Beltran. All: Italiano.
Arbitro: La Penna di Roma
Reti: 21’ pt Simeone; 38’ st Zerbin, 43’ st Zerbin
Note: ammoniti Biraghi
Alessandro Lazzeri