In dieci per l’espulsione di Ribery i viola trovano un pari prezioso per la classifica
Un pareggio importante. che ha visto protagonista Dusan Vlahovic che non soltanto ha firmato il suo tredicesimo gol stagionale, ma è stato in assoluto il migliore in campo. La Fiorentina si è mossa abbastanza bene e visto il buon primo tempo avrebbe potuto ambire alla vittoria se l’espulsione di Ribery non avesse costretto i viola a giocare per quasi un tempo in inferiorità numerica.
Nel suo ritorno in panchina, Beppe Iachini in continuità con le ultime scelte di Prandelli lascia fuori Amrabat e Biraghi e rilancia Castrovilli, oltre a Venuti.
La cronaca si apre con un intervento durissimo su Pulgar di Strootman che rimedia subito un’ammonizione. La Fiorentina sembra più intraprendente, ma il Genoa è pronto a respingere e ripartire. Al 12′ calcio di punizione di Pulgar che la mette a centro area per Milenkovic che colpisce di testa, ma il tiro è centrale e Perin para agevolmente. Un minuto dopo arriva a sorpresa il gol del Genoa Zappacosta da sinistra per Scamacca a destra che riesce a crossare a centro area dove Destro anticipa una difesa viola disattenta e insacca. La squadra di Iachini reagisce subito e schiaccia i liguri nella loro area. Il pareggio arriva al 23′ con una bella azione sulla sinistra, assist di Castrovilli che è finalizzato da Vlahovic con un diagonale vincente.
Alla mezzora un grave errore di Pulgar libera Zappacosta ma Pezzella rimedia. I viola, più propositivi mettono in difficoltà il Genoa con continui cambi di fronte Nel finale di tempo è il Genoa a premere Sulla sinistra Zappacosta mette spesso in difficoltà Caceres, allora Iachini sposta su quella fascia Venuti. Al 42′ buona azione del Genoa: Destro anticipa Dragowski e colpisce il palo, ma l’attaccante era in fuorigioco- Al 44′ Castrovilli, in rovesciata impensierisce la difesa del Genoa ma il pallone termina a lato.
Nella ripresa si riparte senza sostituzioni. Al primo minuto, Vlahovic cerca di farsi tamponare in area da Radovanovic che invece lo sfiora appena. Vlahovic cade, ma l’arbitro fa proseguire. Al 6′, Ribery entra in maniera scomposta su Zappacosta e l’arbitro espelle il francese. Protesta Iachini, mentre Ribery chiede scusa e si avvia a testa bassa verso gli spogliatoi. I viola sono in dieci e il Genoa prova a vincere la partita. Al ventesimo, però, sono pericolosi i viola con Bonaventura che di testa manca di poco il bersaglio. I viola si difendono bene anche se hanno difficoltà nelle ripartenze, La continua pressione dei liguri non crea veri pericoli per Dragowski. L’unica occasione per il Genoa, a parte un tiro dalla distanza dell’ex Badelj, è un intervento dubbio di Eysseric in area su Zappacosta. Protestano i genoani ma per l’arbitro non è rigore. La gara si conclude dopo un recupero di quattro minuti, con un risultato di parità che rispecchia l’andamento di una gara non particolarmente ricca di emozioni. I viola conquistano un punto prezioso e portano a otto lunghezze il vantaggio sul Cagliari sconfitto al Sant’Elia dal Verona.
Questo il commento di Beppe Iachini al termine della partita: “Sapevamo che poteva essere una partita difficile, il Genoa è esperto ed ha qualità. Ballardini ha rimesso in piedi la squadra facendo un ottimo lavoro. Noi ci ritrovavamo dopo quasi cinque mesi. La gara è stata ottima, abbiamo fatto un solo errore, poi non abbiamo concesso più nulla. Pur rimanendo in dieci, non abbiamo sofferto, abbiamo ripreso certi discorsi con la linea difensiva. C’è rammarico, dopo il pareggio e all’inizio della ripresa avevamo la sensazione di poter vincere: c’è mancata solo l’ultima giocata per essere concreti, ma la squadra è stata positiva per cercare i tre punti. L’espulsione ci ha costretto a cambiare atteggiamento, mi è piaciuto lo spirito del gruppo, anche di chi è entrato. L’obiettivo è di fare più punti possibili e di arrivare in fretta alla salvezza, poi onoreremo fino in fondo il campionato. Cerchiamo di recuperare dei ragazzi che non hanno avuto una stagione brillante, ma tutti possono darci una mano ed essere protagonisti“.E a proposito del contrasto Eysseric-Zappacosta: “La palla è andata in una certa direzione, c’è il Var che non è intervenuto. La protesta mi sembra inutile, il rigore non c’era. L’azione è stata letta nella maniera giusta“.
Genoa – Fiorentina 1-1
GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Biraschi (16′ st Zajc), Behrami (25′ st Ghiglione), Badelj, Strootman (37′ st Melegoni), Zappacosta; Destro (25′ st Ghiglione), Scamacca(37′ st Shomurodov). Allenatore: Ballardini
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Caceres (24′ st Biraghi), Bonaventura (Eysseric), Pulgar, Castrovilli (37′ st Callejon), Venuti (44′ st Amrabat); Ribéry, Vlahovic (45′ st Kouame).. Allenatore: Iachini
Arbitro: Maresca di Napoli
Reti: 13’pt Destro; 23′ pt Vlahovic
Note: espulso Ribéry, ammoniti Strootman, Iachini, Zajc, Pulgar
Alessandro Lazzeri