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Il sindaco Brenda Barnini a prendere un caffè etico insieme ai ragazzi del club Autonomia di ‘Noi da grandi’

«Il progetto della Cooperativa Colori è un passo fondamentale nella vita quotidiana di tutti gli ospiti dell’appartamento»

 

Un caffè con gli amici di ‘Noi da Grandi’, degustando un buon caffè ‘Otherwise’, proprio a casa loro, nell’appartamento che dal 2007, grazie agli operatori della Cooperativa Colori, adulti disabili imparano la convivenza e acquisiscono fiducia in loro stessi e nella loro capacità di fare da soli nelle attività di tutti i giorni.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini è stata ospite loro per una mattinata ieri, sabato 23 marzo: «Sono tornata dopo qualche tempo a trovare i miei amici, i ragazzi di Noi da grandi. Ogni weekend in questo appartamento si ritrovano nel Club di autonomia. Un appartamento dove imparano a raggiungere l’abitazione coi mezzi pubblici, a occuparsi della spesa e delle pulizie, a prepararsi il pranzo e anche a gestire i propri risparmi con un conto bancario. L’autonomia può anche fare paura, ma è fondamentale, perché rafforza l’identità e la sicurezza della persona. E quello che fa la Cooperativa Colori, non simulare ma calarsi nella realtà con questi ragazzi con il motto ‘fai tu, io ti aiuto se vuoi’, è qualcosa di veramente grande e bello. Un passo fondamentale nella vita quotidiana di tutti gli ospiti dell’appartamento».

 

“Chi viene a prendere il caffè con Noi” è il titolo della nuova iniziativa per far conoscere meglio il progetto di autonomia dell’associazione Noi Da grandi. “Pensami adulto” è un grande progetto che insegna ai ragazzi ad essere indipendenti!

E sul caffè ‘Otherwise’ c’è da dire che è prodotto dall’impresa sociale omonima, a Montelupo Fiorentino, ha la sua sede all’Asl di Via dei Cappuccini a Empoli. È nata da un’associazione di genitori per sviluppare un’attività interamente pensata, sviluppata e gestita da personale diversamente abile con il coordinamento di operatori specializzati. La Otherwise accoglie i ragazzi dei centri diurni del centro ‘Arcoincielo’ di Camaioni (Montelupo), dal ‘Girasole’ di Gavena (Cerreto Guidi) e da ‘La Farfalla’ di Castelfranco di Sotto, all’interno dell’ex vetreria Lux. Utilizzando i macchinari di confezionamento cedute da grandi aziende del territorio, i ragazzi della Otherwise impacchettano e macinano chicchi di caffè provenienti da agricoltura biologica con tanto di certificati Fairtrade, simbolo di buone condizioni di vita e lavoro per gli agricoltori e i lavoratori dei Paesi in via di Sviluppo. Un ‘filo conduttore etico’ in ogni fase del processo di sviluppo, fino ad arrivare alla vendita finale nei negozi del territorio.

Responsabile Ufficio Stampa Comune di Empoli

 

 

 

Franca Ciari

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