IL SILENZIO DELLE COMPOSITRICI
Il silenzio delle compositrici:
Clara Wieck Schumann – Fanny Hensel Mendelssohn
…omaggio alle compositrici dimenticate…
Giovedì 11 luglio 2024
ore 21,30
Chiostro di Sant’Agostino
Pietrasanta
composizioni di
Clara Wieck Schumann e Fanny Hensel Mendelssohn
eseguite da
M° Michael Guttman – violino
Luca Pieruccioni – pianoforte
Leonardo Giovannini – violoncello
con le interpretazioni di
Teresa Cinque e Patrizia Hartman
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 11 luglio 2024, quale anteprima del Festival “Pietrasanta in Concerto”, si terrà una rappresentazione musicale-teatrale, “Il silenzio delle compositrici”, organizzata l’Associazione Musicale “Diafonia” e dall’Associazione “Amici Pietrasanta in Concerto” di Pietrasanta, dedicata alle donne compositrici, che pur talentuosissime, hanno vissuto in una società rigida e operato in un mondo ostile.
“Il silenzio delle compositrici – Clara Wieck Schumann – Fanny Hensel Mendelssohn” si traduce come occasione di attenzione e riscoperta della figura di due delle più importanti compositrici del periodo Romantico, Clara Schumann e Fanny Hensel Mendelssohn. Pensare all’Arte della composizione evoca solo nomi i grandi compositori entrati a gran diritto nella storia della musica, uomini di genio, dotati di sensibilità e capacità tecnica conseguita attraverso anni di formazione musicale, personalità artistiche che hanno ricoperto ruoli importanti nelle corti, nei teatri d’opera, pubblicati dalle maggiori case editrici di tutta Europa. Tutto questo a scapito delle donne, che, in quanto tali, non venivano prese in considerazione per le loro possibili doti compositive. Nel corso di quattro secoli di storia occidentale infatti l’attività artistica e musicale come professione è stata completamente interdetta alle donne a causa di profondi pregiudizi culturali e patriarcali. Di conseguenza, il talento è stato considerato prerogativa esclusiva del genere maschile.
Durante la serata verranno eseguite alcune pagine del repertorio cameristico di queste due donne geniali, legate altresì da affinità artistiche e personali, ma anche entrambe esempio di creatività femminile segnata da imposizioni paterne al fine di eccellere nella prassi strumentale e nella tecnica della composizione. Friedrich Wieck infatti sottoponeva la figlia Clara a estenuanti esercizi al pianoforte al fine di trasformarla in fenomeno da palcoscenico. E la stessa educazione venne adottata da Abraham Mendelssohn nei confronti degli studi di composizione della figlia Fanny. Altro aspetto di vicinanza è dato dall’influenza artistica e dal profondo legame affettivo determinato dal rapporto con due delle personalità musicali più importanti dell’epoca: Robert Schumann, marito di Clara, e Felix Mendelssohn Bartoldy, fratello di Fanny. Clara e Fanny hanno respirato gli slanci e gli stimoli del Romanticismo, subendo però la condizione di estrema difficoltà che le ha portate a dividersi fra la prepotente forza di vivere in maniera libera la loro spinta creativa e la altrettanto prepotente cultura che imponeva loro di sacrificare il loro genio.
Il programma del concerto prevede due importanti capolavori come: il Trio in sol minore op.17 di Clara Schumann (1846), opera di alto livello per quanto concerne la struttura tecnica, il lirismo e l’espressività che contraddistingue i quattro movimenti di cui è composto, venendo considerato il brano più significativo dell’intera produzione dell’autrice. Il secondo brano in programma prevede l’esecuzione del Trio in re minore op. 11 di Fanny Hensel Mendelssohn (1846), pubblicato da Breitkopf e Härtel solo dopo la morte di Fanny (la famiglia le aveva quasi proibito di pubblicare opere mentre era in vita). Il Trio presenta quattro splendidi movimenti, nei quali aleggiano lo stile romantico ed episodi di alto lirismo.
A questo affascinante percorso musicale, eseguito dal il Maestro Michael Guttman al violino, Leonardo Giovannini al violoncello e Luca Pieruccioni al pianoforte, si affianca la parte letteraria, che intervalla le due composizioni, mettendo in evidenza non solo la vita ed i pensieri delle due compositrici, ma anche di altre importanti autrici discriminate e “dimenticate”, che saranno interpretati e raccontati dalle attrici Patrizia Hartman e Teresa Cinque.
Si ringraziano tutti quelli che hanno reso possibile questa manifestazione, a partire dal Comune di Pietrasanta, che ha concesso il patrocinio all’evento, e dalla Fondazione Versiliana.
DATA: giovedì 11 luglio 2024
ORARIO: 21,30
LUOGO: Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta
INGRESSO: 20€
informazioni: www.ticketone.it
Teatro Comunale “Cesare Galeotti”- Piazza Duomo, 14 Pietrasanta
tel. 0584/795511 (17:00-22:30)
contatti:
Maurizio Castagnini, Presidente, Associazione Musicale “Diafonia” – 328/4578754
Piero Verona, Presidente, Associazione “Amici Pietrasanta in Concerto” – 335/39974810