Il nuovo slogan della T.N.T. è: + nuoto – bulli
Breve e chiaro. Il nuovo slogan del T.N.T. Empoli è facile da ricordare: + NUOTO –
bulli. La prima parola interamente maiuscola; invece la seconda, sempre di cinque
lettere ma tutte minuscole. Fin da questa radicale differenza trapela il significato del
messaggio lanciato dal presidente Giovanni Pistelli e dal Consiglio Direttivo ai loro
atleti e alle rispettive famiglie. La brillante iniziativa nasce in novembre da una idea
del presidente e assume i caratteristici connotati bicolore per merito di Michela
Sodde, consigliera del sincronizzato, si concretizza prima sui volantini del XXV°
meeting Città di Empoli a dicembre fino alle più recenti t-shirt indossate ora dai
biancazzurri. I campioni di casa Simone Ercoli e Linda Caponi ne sono stati i
testimonial prestigiosi, mentre le aziende Delan, PAP e Swimxwin hanno contribuito
alla realizzazione del progetto come sponsor.
Iniziativa apprezzata dall’assessore comunale allo sport Fabrizio Biuzzi il
quale commenta: “Grazie alla T.N.T. Empoli che ha deciso di porre
l’attenzione su questo tema. Lo sport può e deve essere un veicolo di
messaggi positivi come questo. Chi fa nuoto spesso passa la maggior parte
del suo tempo in piscina e i compagni, gli istruttori, gli allenatori diventano
quasi come una seconda famiglia. È giusto che da questa provengano
esempi positivi e l’insegnamento a tenere comportamenti corretti. Purtroppo
il bullismo è un fenomeno che ha preso molto campo negli ultimi anni tra i
più giovani. Attraverso lo sport e la vita a stretto contatto gli uni con gli
altri che necessariamente impone, possiamo cercare di contrastare il
fenomeno e sostituirlo con buone pratiche di inclusione e socializzazione”.
Ma la società di via delle Olimpiadi supera la semplice constatazione che il nuoto
aiuta i giovani praticanti a non scivolare in situazioni drammatiche. Questo infatti è
quel che scrive integralmente il comunicato ufficiale della società:
“Il Team Nuoto Toscana Empoli propone e lancia lo slogan + NUOTO – bulli al fine
di dichiarare il proprio impegno a favore della pratica sportiva agonistica e creare
le migliori opportunità di crescita tecnica per i propri atleti. Il significato esteso
dello slogan va al di là della sola aberrazione adolescenziale di bullismo, investe
cioè ogni altra pericolosa forma di addizione e dipendenza a droga, alcool, fumo ed
alle ancor più attuali tendenze sui giochi estremi del web. Si intende che tali
problematiche si affrontino con successo in conseguenza di una attiva e cosciente
pratica del nuoto e non viceversa perché la mera costrizione al nuoto agonistico, al
solo scopo di allontanare i giovani da tali rischi, può creare disagi importanti e
scatenare reazioni negative”.
La scelta di mandare il ragazzo in piscina, dunque, evita tante preoccupazioni ai
genitori, però il T.N.T. Empoli non è un ‘parcheggio’ poiché non ha una funzione
sociale, ma è incentrato su agonismo e risultati. Lo testimonia la sua crescita continua
e, in un prossimo futuro, uno staff tecnico ancor più qualificato permetterà ulteriori
miglioramenti ai suoi portacolori. Occorre quindi che i giovani siano motivati ad
allenarsi e gareggiare per un club dove esiste un forte senso di appartenenza. Se non
lo fossero o rivelassero scarsa attitudine al nuoto, questi ragazzi proverebbero
viceversa delusioni e mancanza di fiducia nelle proprie capacità, che potrebbero
penalizzare la loro vita quotidiana. I genitori dovrebbero perciò cercare di esaudire i
reali desideri dei figli e non solo ‘collocarli’ in un ambiente protetto, come lo è il
T.N.T., alcune ore al giorno. Senza vederli però soddisfatti.
Carlo Salvadori
Fonte: Team Nuoto Toscana Empoli