CULTURA

Il nuovo ‘Atlante delle guerre’ in prestito in biblioteca. Brenda Barnini: «Prosegue anche il progetto che coinvolge le scuole superiori»

l nuovo ‘Atlante delle guerre’ in prestito in biblioteca.

Brenda Barnini: «Prosegue anche il progetto che coinvolge le scuole superiori»

Una pubblicazione dell’Associazione 46mo Parallelo. Un’analisi realizzata da un gruppo di ricerca coordinato dal professor Giovanni Scotto dell’Università di Firenze

 

  Da stamani, lunedì 3 settembre, è disponibile alla biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ e quindi anche in tutto il circuito delle biblioteche Rea.net, l’ottava edizione dell’“Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo”.

Si tratta di una pubblicazione di approfondimento e di conoscenza che racconta da dieci anni dove e perché si combatte nel nostro pianeta. Un focus sui conflitti ambientali e le possibili soluzioni. Uno strumento didattico importante per tutti gli studenti che frequentano la biblioteca empolese e non solo.

L’Atlante è anche un libro per la semplice lettura, per restare informati visto che cerca di spiegare dove e perché si combatte, chi si oppone alla logica della guerra, chi più o meno direttamente la finanzia, chi cerca la strada del negoziato e del dialogo.

Sono ancora 34 i Paesi al mondo dove si combattono guerre o si vive in uno stato di conflitto ad alta o bassa intensità. Sono almeno 17 i luoghi del pianeta dove si rischia una guerra o dove i diritti vengono calpestati con violenza quotidiana. E sono infine 15 le missioni delle Nazioni Unite – cartine al tornasole della salute del pianeta – che cercano di preservare una pace debole o di prevenire un conflitto latente.

L’Atlante delle guerre e dei conflitti è una pubblicazione dell’Associazione 46mo Parallelo. Un’analisi realizzata da un gruppo di ricerca coordinato dal professor Giovanni Scotto, docente del corso in Sviluppo economico, cooperazione internazionale e gestione dei conflitti dell’Università di Firenze.

È stata donata al sindaco di Empoli Brenda Barnini, che lo ha subito messo a disposizione della cittadinanza attivando il prestito alla biblioteca ‘Fucini’:

«Lo scorso anno scolastico l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo è entrato nelle scuole di Empoli. Ho creduto fin da subito in questo progetto – spiega il sindaco –. Studenti del Liceo Scientifico Pontormo, dell’Istituto Ferraris-Brunelleschi ITI e del Professionale Ipia hanno partecipato a ‘Educare alla Mondializzazione: costruire la pace’. Sono stati organizzati incontri, laboratori ed eventi di sensibilizzazione sull’educazione alla pace e sulla migrazione. Il progetto di ripeterà anche in questo anno scolastico. In classe con i ragazzi i giornalisti dell’Atlante, professionisti e redattori del settore, forniscono una visione d’insieme sulla 34 guerre in corso in questo momento nel pianeta e sulla migrazione. Gli stimoli forniti possono essere chiavi utili per imparare a leggere un mondo strettamente interconnesso e per monitorare i conflitti, le violazioni dei diritti umani e quanto accade all’ambiente e al patrimonio culturale del pianeta. Mai come in questo tempo le guerre invisibili e mai raccontate dal mainstream sono il vero scenario di contesto che spiega la nostra quotidianità e le sue contraddizioni».

 

Le associazioni che portano avanti questa iniziativa sono Arci Empolese Valdelsa, 46° Parallelo, Arci Servizio Civile Empoli, Lilliput Empoli, Emergency Empoli, ANPI Empoli, Tavolo cittadino per la cooperazione internazionale e GEES – Gruppo Empolese Emisfero Sud.

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Responsabile Ufficio Stampa Comune di Empoli

 

Skype: giacomo.cioni1976

Franca Ciari

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