Il Museo Leonardiano sbarca in Cina per la mostra Da Vinci Experience
Il Museo Leonardiano sbarca in Cina per la mostra Da Vinci Experience
Prezioso contributo delle istituzioni culturali vinciane all’esposizione multimediale
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Il Museo Leonardiano di Vinci sbarca in Cina con la mostra multimediale “Da Vinci Experience” realizzata da C&T Crossmedia srl di Firenze. Il format espositivo dedicato alla figura di Leonardo da Vinci, allestito in maniera stabile presso lo spazio della ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte a Firenze, sarà infatti allestito anche nelle principali metropoli della Cina, Pechino e Shanghai, a partire dall’8 giugno e fino al 31 dicembre 2018. Grazie alla collaborazione con il Museo Leonardiano, la mostra sarà arricchita con l’aggiunta di contenuti relativi all’opera di Leonardo scienziato e ingegnere e ai luoghi di origine del Genio.
Il contributo del Museo di Vinci ha integrato, infatti, il percorso espositivo presentando il legame che Leonardo da Vinci ebbe con la sua terra natale e in particolare come questa fu determinante per la sua formazione. Dalla sua terra d’origine, caratterizzata ieri come oggi dal suggestivo paesaggio collinare del Montalbano, Leonardo ricevette la sua prima ispirazione per i suoi studi e ricerche, basandosi sempre sull’osservazione della natura, che era solito chiamare maestra de’maestri. I paesaggi e i luoghi della giovinezza continuarono ad influenzare il lavoro di Leonardo per tutta la vita, sia in campo artistico che scientifico. Questi i contenuti che nell’esposizione cinese promuoveranno anche i luoghi di visita a Vinci, che oggi rendono testimonianza del Genio rinascimentale.
“Da Vinci Experience” consente allo spettatore di immergersi completamente nei dipinti, nei progetti e negli scritti dell’artista: con l’accompagnamento di una colonna sonora diffusa nell’area di esposizione, è possibile ammirare le opere in digitale video proiettate su grandi schermi e i modelli delle macchine inventate da Leonardo, a grandezza naturale o in scala, sulla base dei suoi progetti originali. Inoltre, una speciale sezione, la “Da Vinci VR Experience”, permette al visitatore, usando un visore 3D, di guidare e utilizzare virtualmente alcune macchine inventate dal Genio, come il celebre carro armato, la macchina volante o la barca a pale.
Per promuovere l’iiziativa, la direttrice del Museo Leonardiano, Roberta Barsanti, è volata in Cina e parteciperà alla conferenza ufficiale di presentazione della mostra che avarà luogo mercoledì 30 maggio a Pechino. Nell’occasione, Barsanti parteciperà anche ad alcune conferenze sul tema “Leonardo da Vinci”, ovvero alla Renmin University, l’università di Stato, e alla Central Accademy of Fine Art, l’Accademia del Ministero dell’Istruzione Cinese. Nell’agenda della direttrice è previsto anche l’incontro con l’ambasciatore italiano in Cina, Ettore Francesco Sequi, e il direttore dell’Istituto di Cultura Italiana a Pechino, Franco Amadei.
“Abbiamo puntato fin dall’inizio del nostro mandato – ha affermato soddisfatto l’assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Vinci, Paolo Santini – sull’allargamento delle collaborazioni del Museo Leonardiano e della Biblioteca Leonardiana sia con istituti scientifici pubblici di primaria importanza mondiale sia con realtà imprenditoriali private in possesso di alte conoscenze tecnologiche, con uno sguardo ai nuovi bacini internazionali del turismo culturale. Questa collaborazione che vede il Museo Leonardiano protagonista nel fornire contenuti per una piattaforma tecnologica assolutamente straordinaria per la divulgazione presso il grande pubblico dell’opera e della vita di Leonardo, insieme ai luoghi d’origine del genio, rientra a pieno titolo nel progetto di sviluppo globale delle nostre istituzioni culturali e sarà determinante nel far conoscere Vinci come luogo natale di Leonardo sia a Firenze, in un luogo dove transitano milioni di turisti, sia direttamente in Cina, nei luoghi più significativi dove si divulga l’alta cultura. Il tutto, in accordo con il ministero degli Esteri e le rappresentanze diplomatiche italiane in Cina, che ringrazio per l’occasione. Dal punto di vista turistico infine – ha concluso Santini – poter far conoscere Leonardo e soprattutto Vinci e il suo territorio direttamente in Cina a decine di milioni di persone interessate, credo sia un’occasione davvero unica. Noi lo stiamo facendo, soprattutto in vista dei prossimi anni e dell’appuntamento del 2019”.
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Ufficio Stampa – Comune di Vinci