Il Festival dei Popoli apre il 4 novembre al Cinema La Compagnia con Joan Baez
Una sessantaquattresima edizione importante tra eventi,masterclass,laboratori,incontri con le scuole e tanti ospiti
Dal 4 al 12 Novembre – 124 film in programma, tra politica, società, battaglie e rivendicazioni, musica e ambiente, laboratori, incontri , masterclass , con maestri del cinema d’autore e tra documentario- finzione come il porghese Pedro Coosta. Tra gli ospiti l’attrice premio Oscar Liv Ulmann, il fotografo e regista Anton Corbijn e il cantante Pete Doherty, i registi Pedro Costa e Ulrich Seidi , e la grande artista Tataiana Huezo . Il Festival più antico di Europa- del Documentario al Cinema La Compagnia, Cinema Alfieri . La manifestazione -presieduta da Vittorio Iervese-e dalla direzione Artistica di Alessandro Stellino e della direzione organizzativa di Claudia Maci. Presenterà il meglio del cinema documentario mondiale con un programma ricco e accompagnato da numerosi ospiti nazionali e internazionali . Tra i film concorso italianoll meglio della produzione italiana del 2023, 7 documentari che raccontano il paese nelle sue dinamiche interne e nelle sue relazioni con l’esterno. Dalla parte sbagliata di Luca Miniero il racconto di uno dei più gravi incidenti stradali avvenuti in Italia – quello del 26 aprile 1983 nella galleria del Melarancio vicino Firenze – In programma poi Vista Mare di J ulia Gutwenigere Florian Kofler, uno sguardo poetico dentro la “sala macchine” del turismo di massa del nord Adriatico, A 20 anni dal conflitto nell’ex Jugoslavia, un percorso nei traumi della memoria è al centro di Souvenirs of WardiGeorg Zeller Sono invece le storie dei richiedenti asilo in Agàpe di Velania A.Mesay. Sullo sfondo delle montagne del Cilento, suoi animali sulla ‘montagna sacra’ del suo territorio. Sting Like a Bee di Leone Balduzzi racconta di un gruppo di ragazzi con la passione per le Ape Piaggio Proiezione diToxicily di François-Xavier Destors e Alfonso Pinto che a settant’anni dall’arrivo delle prime raffinerie, esplora un territorio che sembra essere stato abbandonato a sé stesso e all’inquinamento, all’ombra della splendida Siracusa . La giuria del concorso italiano è composta dalla distributrice e produttrice Raffaella Pontarelli; dalla regista, produttrice e sceneggiatrice Micol Roubini e dal distributore Pietro Liberati, che assegnerà il Premio al Miglior documentario italiano (3.000€).
Un programma del documentario mondiale ricco accompagnato da numerosi ospiti internazionali e nazionali.L’annuncio del programma del Festival dei popoli 2023 è stato,dato Jacopo Di Passio per la Fondazione Sistema Toscana che ha esordito ricordando che non siamo soli c’è la dimensione del cinema reale, per la regione toscana è intervenuta la Cristina Giachi sottolinando l’importanza del Cinema -.La casa del cinema internazionale a Firenze che ospiterà il festival a Firenze e lo stesso Alessia Bettini del Comune di Firenze che ha evidenziato l’importanza di questo festival inserito nella 50 Giorni di cinema a Firenze che è un’oasi dove si costruisce la pace. Il Presidente Vittorio Iervese ha ricordato come il festival continua anche durantel’anno con altri eventi e in particolari con le scuole, si a Firenze che in provincia II direttore Alessandro Stellino ha annunciato il programma che si apre con il film Joan Baez, I am a noise, mentre la serata di chiusura sarà un film musicale, alla presenza di Peter Doherty, che racconta una classica storia di ascesa e caduta.
Inoltre importante l’anteprima mondiale di Kissing Gorbaciov di Andrea Pac Mariani, Luigi D’Alife. Il programma prevede diverse sezioni tematiche. Oltre alle opere del Concorso Internazionale e Italiano, una selezione proveniente dall’archivio storico del festival, Diamonds Are Forever. Continua il focus sulle sfide ambientali in Habitat, come i film e i laboratori di Popoli for Kids and Teens per il pubblico più giovane e per le famiglie.
Viviana del Bianco