Il disturbo da gioco d’azzardo, dalla prevenzione alla cura Un convegno aperto a cittadini e professionisti in materia giovedì 14 dicembre a Firenze
Il gioco d’azzardo patologico è definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una forma morbosa chiaramente identificata che in assenza di misure idonee di informazione e prevenzione, può rappresentare, a causa della sua diffusione, un’autentica malattia sociale. Nel 2016 sono stati spesi per il gioco d’azzardo circa 96 milioni di euro, l’8% in più rispetto al 2015.
I Servizi per le dipendenze (SerD) dell’AUSL Toscana centro si occupano da anni di questo tipo di dipendenza comportamentale e garantiscono una pronta accoglienza delle richieste da parte degli utenti e delle loro famiglie. Si può accedere senza prenotazione e/o richiesta del medico di medicina generale ed è garantita la massima riservatezza. Dopo un’attenta valutazione clinica da parte di un team di specialisti è proposto al giocatore ed ai familiari un percorso specifico.
“Il disturbo da Gioco d’azzardo: dalle evidenze scientifiche alle strategie d’intervento” sarà l’argomento di un convegno in programma giovedì 14 dicembre all’Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze – via Folco Portinari n.5 rivolto agli operatori dei SerD, servizi sociali, medici di medicina generale, associazioni, Fondazione antiusura, Forze dell’ordine, legali ed a tutta la cittadinanza. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento salute mentale e dipendenze dell’AUSL Toscana centro ha l’obiettivo di illustrare i vari aspetti clinici dalla prevenzione alla cura del disturbo da gioco d’azzardo.
Durante il corso della giornata, dopo i saluti delle Autorità, a cominciare dalle ore 10.00 sono in programma i seguenti interventi:
Ludopatie ed interventi di prevenzione; linee di indirizzo regionali sul percorso diagnostico terapeutico; reward addiction e dopamina: neurobiologia del piacere; adoloscenza e gioco d’azzardo: interventi di prevenzione; supporto strumentale nel gioco d’azzardo;gruppo motivazionale per giocatori e familiari; il lavoro di rete; il ruolo del gruppo di auto aiuto; trattamenti residenziali ; profili giuridici finanziari nel rapporto di collaborazione con il SerD. Il convegno si conclude con la discussione dei lavori in programma per le ore 17.15.