Il Bologna gioca, la Fiorentina vince
Sofferta vittoria dei viola nel derby dell'Appennino. In gol Bonaventura e Gonzalez
La Fiorentina torna alla vittoria in campionato dopo tre sconfitte. Lo fa in una gara emozionante con un buon Bologna che soprattutto nel primo tempo gioca meglio dei viola. La squadra di Italiano ha palesato non poche difficoltà difensive di fronte alle veloci imbucate del Bologna. La Fiorentina è riuscita ,comunque ,a giocare una partita più accorta del solito. Non ha esercitato il solito sterile possesso palla ma ha lasciato giocare il Bologna andando spesso a marcare alto. Non è stata una bella Fiorentina ma è riuscita a vincere, mossa da una grande determinazione che ha permesso, nonostante qualche errore, di cogliere un risultato che colloca la Fiorentina al sesto posto in classifica.
L’inizio gara è lento. Il gioco è spezzettato.Il primo tiro in porta è dei viola con Nico Gozalez. La palla deviata è facile preda per Skorupski . E’ spesso in difficoltà la difesa viola per le incursioni di Zirkzee ,imprendibile talento olandese Al 13′ ci prova ancora Gonzalez ma Skorupski blocca a terra.. Quattro minuti dopo arriva il vantaggio viola. Dopo una buona azione collettiva la palla arriva in area,la tocca bene Nzola per Bonaventura che infila la sfera all’incrocio dei pali.
Dopo un punizione verso l’area viola,Bonaventura libera.in mischia ma l’azione non riprende.
Interviene il Var che rileva un fallo di mano in area. E’ rigore. Lo batte Zirkzee e riporta in parità la gara.. Il Bologna approfitta del momento di sbandamento della Fiorentina: cross di Orsolini per Saelemaekers che, solo in area, calcia fuori. I viola sono in affanno. Al 42′, dopo un pasticcio difensivo Terracciano compie un vero e proprio miracolo su Saelemackers.. Il Bologna gioca bene e segna ancora al 49′ con Orsolini ma il gol è annullato per fuorigioco. Finisce in parità un primo tempo in cui ha brillato più il Bologna che la Fiorentina
In avvio di ripresa Italiano toglie Parisi e Nzola,per Ranieri e Ikonè. Ed è proprio Ikonè a procurarsi un rigore al secondo minuto, quando è atterrato in area da Kristiansen. Nico Gonzalez va sul dischetto e batte Skorupski con un tiro alla sua destra.
Reagisce il Bologna, con un lancio per Orsolini che è ostacolato da Terracciano. Il Bologna chiede il rigore , per l’arbitro è fuorigioco e accorda la punizione ai viola. Al 12′ gran numero di Bonaventura, che con una veronica si lancia in porta da centrocampo. Poi cerca di servire Ikoné ma il passaggio viene intercettato. Quindi Maresca concede un rigore al Bologna per presunto fallo di Arthur su Saelemaekers. Poi il rigore viene tolto dopo una lunga revisione al Var.
Il Bologna pressa. Thiago Motta toglie Posch e Kristiansen per Lucumì e Lykogiannis. Italiano manda in campo Maxime Lopez per Arthur. Al 35′ un tiro da fuori area di Ikonè è parato da Skorupski. Al 37′ Kouame serve Nico, che prova un pallonetto da posizione defilato ma la sfera è fuori. Esce Zirkzee per Van Hooijdonk.Biraghi lascia il posto a Comuzzo. Sei minuti di recupero Entra Mina per Bonaventura. Il Bologna ci prova ma arriva il fischio finale . Con i tre punti i viola salgono a quota 20, alle spalle del Napoli e alla pari con l’Atalanta.
Queste le considerazioni di Vincenzo Italiano a fine partita, in sala stampa:
“Cosa conta di più oggi? Morale e poi classifica, abbiamo battuto una squadra forte, che aveva grande fiducia al contrario nostro. Noi eravamo obbligati a vincere, la fame ed il furore oggi hanno fatto la differenza. Siamo tornati alla vittoria finalmente. Conta la voglia, l’atteggiamento, oggi più che mai conta questo piuttosto che avere il pallone fra i piedi”.
Sugli aspetti migliorati. “Se avessimo sempre messo in campo quello che avete visto oggi, noi quelle tre partite non le perdevamo sicuramente. Oggi abbiamo aggiunto qualcosa che ci è mancato nelle partite precedenti. Quando non si può vincere non si deve perdere, questo noi non lo abbiamo ancora capito. Questa partita è stata preparato in 18 ore, bravi i ragazzi perché la testa conta tantissimo”.
In risposta a una domanda sui cambi:
“Ho preferito sfruttare Kouame centralmente e Ikoné sulla fascia. Abbiamo sfruttato la sua vivacità. In difesa? Quarta non ne vuole sapere di fare il terzino, dà disponibilità ma soffrivamo troppo i loro esterni e ho preferito metterci Biraghi con Ranieri dall’altra parte. Lì a destra abbiamo problemi seri. Parisi lo ringrazio tantissimo, ma contro certi avversari che entrano dentro il campo va in difficoltà. Ci sta di mettere una pezza dalla panchina, per fortuna abbiamo portato a casa il risultato”.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi (1’ st Ranieri), Milenkovic, Quarta, Biraghi (42’ st Comuzzo); Arthur (32’ st Lopez), Duncan; Gonzalez, Bonaventura, Kouame; Nzola (1’ st Ikoné). All.: Vincenzo Italiano
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler (26’ st Moro), Aebischer; Orsolini (26’ st Ndoye), Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee (36’ st Van Hoojidonk). All.: T. Motta
Arbitro: Maresca (Napoli)
Ammoniti: Saelemaekers, Thiago Motta, Bonaventura, Aebischer, Ranieri
Marcatori: nel pt al 17’ Bonaventura, al 33’(rig.) Zirkzee; nel st al 3’(rig.) Gonzalez
Alessandro Lazzeri