I viola sconfiggono il Bologna nel derby dell’Appennino
I viola tornano a vincere in trasferta sconfiggendo il Bologna con un risultato (3 a 2) meno netto di quanto visto in campo. La Fiorentina ha praticamente dominato con un preciso e costante possesso palla un buon Bologna che ha giocato soprattutto in ripartenza. E’ un successo importante che proietta la Fiorentina al quinto posto e soprattutto le permette di superare anche psicologicamente quel mal di trasferta che aveva avuto il suo momento più sfortunato nel derby di Empoli.
La cronaca ci dice di una Fiorentina che prova subito a spingere mentre il Bologna è guardingo e bada soprattutto a difendersi. I viola fanno molto possesso palla ma il ritmo contenuto non permette di superare la difesa compatta e schierata bassa del Bologna.
La prima occasione della Fiorentina arriva all’undicesimo con Nico Gonzalez che dal limite dell’area lascia partire un tiro col giro, che finisce sul fondo. Al 16′ occasione Bologna, dopo un pasticcio nella difesa viola:, Soriano per Sansone, colpo di tacco provvidenziale di Milenkovic, ma tutto si risolve anche per una segnalazione di fuorigioco. Al 29′ dopo una punizione di Sansone, una deviazione di Svanberg è bloccata da Terracciano. Al 33′ arriva il vantaggio della Fiorentina: l’azione parte da Odriozola che scende per diversi metri e appoggio a Gonzalez che confeziona uno splendido assist da destra che trova Maleh e Sottil sul secondo palo. Maleh è più svelto a colpire di testa e a metterla dentro e a segnare il suo primo gol in serie A.
Il vantaggio viola dura solo nove minuti. Il Bologna, infatti, pareggia con un gol stupendo di Barrow: Svanberg parte bene da metà campo e fa un lancio per Barrow, che solo nell’area viola e calcia con potenza in rete. Uno a uno. Bello il gol, meno bella la distrazione dei centrali che hanno consentito a Barrow di poter segnare indisturbato il gol del pareggio.
La ripresa inizia nel migliore dei modi per i viola. Fiorentina è di nuovo propositiva. Bonaventura arriva a tirare in porta ma c’è una deviazione. Il gol però arriva presto. Al 6′ fuga di Nico Gonzalez che è inarrestabile ed è fermato fallosamente da Theate al limite dell’area. Giallo senza discussioni per il rossobù e punizione per i viola. Batte Biraghi con un tiro capolavoro che scavalca la barriera e s’infila all’incrocio, a sinistra dello sbalordito portiere bolognese.
Il Bologna deve abbandonare l’assetto difensivistico per cercare di recuperare. Il cambio tattico espone la squadra emiliana alle ripartenze viola. E proprio su un contropiede viola nasce l’episodio che porta al terzo gol. Ripartenza rapidissima della Fiorentina con Vlahovic che serve Gonzalez a destra, il pallone è deviato da Hickey il portiere Skorupski è sbilanciato e per fermare Nico Gonzalez in area non trova di meglio che stendere l’argentino. . Il rigore è netto. Batte Vlahovic che spiazza Skorupski e segna il tredicesimo gol in campionato.
La Fiorentina con un continuo possesso palla e un buon palleggio addormenta la partita per una ventina di minuti. Il Bologna, però, non si arrende e torna in partita al 38′: Orsolini allarga il gioco verso sinistra, Hickey conclude dal limite e una deviazione sfortunata di Odriozola impedisce a Terracciano di intervenire. Due a tre. Italiano opera tre cambi: fuori Biraghi, Biraghi, Sottil e Torreira, dentro Terzic, Amrabat e Saponara. Ci sono ancora dieci minuti da giocare L’incubo di Empoli riaffiora tra i numerosi tifosi viola sugli spalti e una certa preoccupazione nella squadra che, comunque, gestisce bene anche il recupero e conclude vittoriosamente il derby dell’Appennino. I viola non vincevano in trasferta dalla gara di Udine (0-1) del 26 settembre.
Vincenzo Italiano ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo la vittoria col Bologna: “Siamo reduci da una trasferta, dove pensavamo di averla già vinta e invece ci siamo ritrovati con una sconfitta e zero punti. Oggi sul 3-1 l’abbiamo gestita diversamente, il gol del 3-2 l’abbiamo subito su una situazione che si poteva evitare. Però la squadra è stata sempre in gestione, ha subito poco. Oggi abbiamo avuto quella concretezza che negli ultimi tempi ci era mancata lontana dal Franchi. Sono contento per i ragazzi, li sentivo parlare di una ‘sindrome da trasferta’, invece siamo riusciti a sfatare anche questa. Ora ci prepariamo bene per la prossima per vedere se questo salto di qualità lo possiamo fare”. E a proposito del gruppo: “E’ la soddisfazione più grande- ha sottolineato Italiano-, c’è un duro lavoro settimanale, coinvolgere tutti non è semplice. Però io su questa cosa punto tantissimo, perché ruotiamo spesso. Tanti ragazzi che hanno poco minutaggio sono chiamati in causa e fanno bene. Come Maleh che fa gol, Gonzalez che non giocava da un bel po’ ed è determinante. Sono contento, è quello che ricerchiamo. Io ci tengo a vedere coinvolto chi gioca meno. Se poi si riesce a vincere in un campo così difficile questo, lo alimentiamo. Sono felice del fatto che oggi c’erano tanti tifosi e li abbiamo ripagati con una vittoria lontani da Franchi, era tanto tempo che non succedeva”.
Bologna – Fiorentina 2-3
BOLOGNA (3-4-1-2): Skorupski; Soumaoro, Medel (72′ Bonifazi), Theate; De Silvestri (61′ Skov Olsen), Dominguez (78′ Vignato), Svanberg, Dijks (61′ Hickey); Soriano; Barrow, Sansone (61′ Orsolini). A disp.: Bardi, Molla, Binks, Viola, van Hooijdonk, Santander, Cangiano. All: Mihajlovic.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi (84′ Terzic); Bonaventura, Torreira (84’Amrabat), Maleh (78′ Duncan); Sottil (84′ Saponara), Vlahovic, Gonzalez (78′ Callejon). A disp.: Rosati, Cerofolini, Venuti, Igor, Pulgar, Benassi, Kokorin. All: Italiano.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 33′ Maleh, 42′ Barrow, 52′ Biraghi, 66′ Vlahovic (rig.), 83′ Hickey.
Note – Ammoniti: Dominguez, Torreira, Theate, Milenkovic, Amrabat, Svanberg.
Alessandro Lazzeri