I viola in vantaggio di due gol si fanno rimontare dallo Spezia
In vantaggio di due gol dopo quattro minuti i Viola si fanno pareggiare da uno Spezia più motivato. Incapace di creare gioco la squadra mostra seri limiti tecnico -tattici e caratteriali. La Fiorentina dura poco più dei minuti del vantaggio. In sostanza i viola smettono di giocare e si limitano ad amministrare male una gara che aveva avuto un positivo fulminante inizio
La Fiorentina in maglia rossa e schierata nel classico 3-5-2 inizia la gara nel modo migliore. Sono trascorsi appena due minuti e i viola sono subito in vantaggio con Pezzella che, di testa, mette all’incrocio dei pali un perfetto cross dalla bandierina di Amrabat. Passano altri due minuti e la Fiorentina raddoppia: Vlahovic gestisce bene un pallone e serve Lirola sul fondo che crossa in area,dove arriva Biraghi, che la mette dentro. Due a zero in quattro minuti . Un evento non frequente nella storia viola che dovrebbe significare partita in discesa. Ma non è così per questa Fiorentina che mostra nel prosieguo della gara gravi problemi tecnico tattici. Lo Spezia non si demoralizza e cerca di far gioco. Al decimo i liguri hanno l’occasione di accorciare ma Piccoli solo davanti a Dragowski spreca malamente. La Fiorentina rallenta il ritmo e lo Spezia prende coraggio. Al 28′ Ricci ha il primo vero pallone per concludere a rete: che però finisce alto e lontano dai pali di Dragowski. La Fiorentina contiene bene la velocità dello Spezia, ma poi si fa male da sola al 39′, quando Caceres svirgola un lancio di Terzi per Verde che raccoglie alle spalle del difensore viola, scatta in area e batte Dragowski. Chiedono il fuorigioco i difensori viola ma il gol è confermato dall’ arbitro Manganiello.
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Nella ripresa i liguri che hanno fortunosamente riaperto la gara ripartono con determinazione. Il tecnico Italiano azzecca tutti i cambi, in particolare inserendo Nzola e Farias, mentre Iachini continua con i soliti uomini, Al diciottesimo arriva una buona occasione per i viola ma Castrovilli fallisce l’aggancio sotto porta su cross di Lirola Lo Spezia prende campo e fa la partita. I viola rischiano molto al 23′ per una gran giocata di N’Zola che ruba il tempo a Pezzella e libera Farias a sinistra, che sfiora l’incrocio dei pali. Iachini non cambia niente. Potrebbe inserire Callejon per frenare l’aggressività dei liguri. Non lo ritiene opportuno . Ma la partita gli impone i cambi. Pezzella s’infortuna ed è sostituito da Igor. Poi toglie un deludente Vlahovic e manda in campo Cutrone che spreca subito un’occasione in ripartenza con un cross che diviene un passaggio al portiere ligure. I viola non ci sono più. Contengono a fatica gli attacchi dello Spezia e non riescono a ripartire. Al 29′ Farias trova il pareggio con un gran destro. Iachini prova tardivamente a inserire Callejon, poi schiera anche Kouame al posto di uno stanco Ribery. I Viola non riescono a trovare il gol partita e rischiano ,addirittura di perdere, al 92′ quando N’Zola manca di un soffio il bersaglio,
Finisce con un pari una gara che i viola hanno giocato molto male. Una gara che regala molti interrogativi sulla conduzione tecnica e,forse, mette in dubbio la permanenza in panchina di Beppe Iachini.
Ha parlato Daniele Pradè dopo la gara: “Una squadra come la nostra in vantaggio dopo quattro minuti deve portare a casa il risultato. Il presidente Commisso è dispiaciuto per i tifosi. Siamo tutti dispiaciuti ma non dobbiamo mollare siamo solo alla quarta di campionato.
A livello d’individualità siamo forti e dobbiamo imporci. Complimenti allo Spezia che ha mostrato carattere e personalità. Poi la partita è cambiata su un gol comunque particolare. Siamo qui a rammaricarci per una non vittoria e del fatto che non riusciamo a mostrare i nostri valori.
Dobbiamo lavorare durante la settimana, rimanere uniti e andare avanti. Amrabat oggi ha disputato una sontuosa partita ma questo in Serie A non basta. Mi dispiace ma ora dobbiamo ripartire. Udinese? Ogni partita diventa già un esame decisivo. Non mi aspettavo una partenza del genere“.
Beppe Iachini a Sky ha commentato la prestazione della sua Fiorentina contro lo Spezia: “Sono tranquillo perché i ragazzi stanno lavorando bene. Nel calcio ci sono momenti in cui si raccoglie meno di quanto meritato. Abbiamo ragazzi nuovi che devono trovare la condizione giusta e allo stesso tempo con il lavoro e la rosa al completo abbiamo margini importanti per far bene. Sono convinto di questo“.
Spezia-Fiorentina 2-2
SPEZIA (4-3-3): Provedel, Sala (19′ st Ferrer), Chabot, Terzi, Bastoni (32′ st Dell’Orco), Acampora, Deiola (19′ st Agudelo), Ricci, Gyasi, Verde (19′ st Farias), Piccoli (9′ st Nzola). Allenatore: Italiano
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella (27′ st Igor); Lirola, Bonaventura (32’st Pulgar), Amrabat, Castrovilli (32′ st Callejon), Biraghi; Ribéry (40′ st Kouame), Vlahovic (27′ st Cutrone). Allenatore: Iachini
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: 2′ pt Pezzella; 4′ pt Biraghi; 39′ pt Verde; 29′ st Farias
Note: ammoniti Deiola, Chabot, Lirola
Alessandro Lazzeri