Gli studenti a lezione di legalità con Roberto Pennisi
Ieri l’incontro del magistrato della Procura Nazionale antimafia e antiterrorismo con gli studenti del Liceo Scientifico “A. Checchi”
FUCECCHIO, 9 FEBBRAIO 2020. Parlare di costituzione e legalità insieme a Roberto Pennisi, magistrato della Procura Nazionale antimafia e antiterrorismo. E’ quello che è accaduto ieri agli studenti e ai docenti del Liceo Scientifico “A. Checchi” che hanno incontrato il magistrato in un dibattito che ha scatenato interesse e curiosità. Insieme a Pennisi, che ha trattato gli aspetti del sistema istituzionale e giurisdizionale deputato ad affrontare i fenomeni criminali, indagandone la natura, il funzionamento e le relazioni per poi riuscire a contrastarlo, è intervenuto anche Don Antonio Coluccia, il giovane sacerdote antimafia impegnato in prima linea a Roma per allontanare i giovani dalle organizzazioni mafiose e che, proprio in virtù di questo suo importante impegno della lotta alla mafia, è stato vittima di gravi atti intimidatori che lo costringono a vivere sotto scorta.
L’incontro, al quale hanno preso parte anche il sindaco Alessio Spinelli, la vicesindaco e assessore alle politiche scolastiche Emma Donnini e la preside dell’istituto “A. Checchi” Maria Rita Leone, si inserisce all’interno del più ampio progetto “Educazione alla Costituzione e alla Legalità”, promosso dall’Amministrazione comunale grazie alla collaborazione tra docenti, operatori della cooperativa Sintesi e varie associazioni tra cui ANPI e Comitato per l’attuazione della Costituzione.
“L’incontro di ieri è stato una lezione di educazione civica, ma prima ancora una lezione di vita – ha commentato il sindaco Alessio Spinelli – le parole del procuratore Roberto Pennisi sono riuscite ad infondere grande forza e fiducia nelle componenti sane dello stato, che sono la stragrande maggioranza. Uomini come lui rappresentano al meglio la volontà di non arrendersi all’illegalità e alle associazioni mafiose. Ha fatto capire ai ragazzi che solo i cittadini, scegliendo la libertà, l’amore e il rispetto, sconfiggeranno definitivamente la mafia”.