Giustizia più vicina, arriva a Empoli anche l’Ufficio di prossimità
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini: «La giustizia che diventa un pezzo del welfare municipale e che si mette davvero dalla parte dei più deboli»
La giustizia sarà ancora più vicina ai cittadini. E’ stato infatti firmato stamani il protocollo del progetto “uffici di prossimità” che permetterà di sperimentare due sportelli di prossimità, uno a Firenze nella sede del Quartiere 3 e l’altro ad Empoli.
I cittadini qui potranno richiedere documenti, svolgere pratiche ed esporre problematiche agli avvocati. Grazie a questo progetto, al quale hanno aderito il Ministero della Giustizia, il Tribunale di Firenze, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Empoli e l’Ordine degli Avvocati, gli uffici di prossimità possono partire.
I dettagli del progetto sono stati illustrati stamani, lunedì 3 dicembre 2018, presso il Tribunale di Firenze da Margherita Cassano, presidente della Corte d’appello di Firenze, Marilena Rizzo, presidente del Tribunale di Firenze, Sergio Paparo, presidente dell’Ordine degli avvocati di Firenze, Dario Nardella, sindaco di Firenze e della città metropolitana, l’assessore regionale alle Riforme istituzionali e alla Semplificazione Vittorio Bugli e Brenda Barnini, sindaco di Empoli, che poi, nel primo pomeriggio, ha inaugurato l’ufficio anche a Empoli, in Via Raffaello Sanzio, presso l’ufficio del Giudice di Pace insieme al ministro della giustizia Alfonso Bonafede.
L’ufficio empolese sarà attivo dal 14 gennaio 2019.
«Ho inaugurato, insieme al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il nuovo Ufficio di prossimità dentro i locali del Giudice di Pace di Empoli. Stamattina – racconta il sindaco Brenda Barnini – avevamo firmato insieme il protocollo con Ministero, Tribunale di Firenze e Regione Toscana per aprire questo nuovo servizio per i cittadini del nostro territorio. Dal 14 gennaio, per due giorni alla settimana, troveremo nei locali di Via Sanzio, la possibilità di svolgere attività importanti come quelle degli amministratori di sostegno e della volontaria giurisdizione. Un bellissimo esempio di collaborazione tra istituzioni nell’interesse dei cittadini. Un ringraziamento all’associazione degli avvocati dell’Empolese Valdelsa per la concreta disponibilità a supportare i dipendenti comunali che lavorano già al Giudice di Pace e che da gennaio saranno anche nell’ufficio di prossimità. La giustizia che diventa un pezzo del welfare municipale e che si mette davvero dalla parte dei più deboli».
L’ufficio darà informazione, assistenza e gestione di pratiche di volontaria giurisdizione per il Tribunale. Si stima che l’utenza sarà principalmente costituita da persone non abbienti, che necessitino di amministratori di sostegno, tutele, curatele o debbano comunque affrontare procedimenti dove le parti stanno in giudizio senza l’ausilio di un legale.
Il progetto è stato reso possibile grazie ai Fondi europei (Pon Governance e capacità istituzionale); il Ministero della Giustizia ha previsto come obiettivo tematico la realizzazione del progetto complesso denominato ‘Ufficio di prossimità’ le cui finalità sono creare una nuova prospettiva verso la giustizia di prossimità che preveda la presenza sul territorio di nuovi punti di contatto e accessi al sistema giustizia, specialmente nei territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie; promuovere un ‘servizio-giustizia’ più vicino al cittadino e ed in particolare alle ‘fasce deboli’ attraverso la creazione di Uffici di prossimità in collaborazione tra Uffici giudiziari ed Enti territoriali.