Lettera della sindaca Brenda Barnini e del presidente del Consiglio Comunale, Alessio Mantellassi agli Esuli Istriani Fiumani e DalmatiEMPOLI – Il Giorno del Ricordo, dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, ricorre domani, venerdì 10 febbraio 2023. La solennità di questo Giorno è stata istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Il Comune di Empoli non ha dimenticato e rinnova il sostegno e l’impegno a ricordare quelle vittime.
Per l’occasione, la sindaca Brenda Barnini e il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi, hanno inviato nei giorni scorsi una lettera a Giuseppe de Vergottini, presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati, pubblicata anche sul sito istituzionale dell’Ente.
Inoltre nella sala del Consiglio comunale si terrà il giorno 14 febbraio 2023, alle 18.30, un evento sul tema del Giorno del Ricordo a cui interverrà, Luciana Rocchi, docente di storia e filosofia, con esperienza di insegnamento, di ricerca e di attività culturale.
A fianco l’iniziativa della biblioteca comunale Renato Fucini che per l’occasione, propone sul tema la vetrina principale, ‘Libri alla finestra’.
«Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e delle vittime delle foibe: il Giorno del Ricordo nasce da questa volontà – sottolinea la sindaca Barnini – Ognuno di noi ha il dovere della memoria, perché proprio la memoria è il punto di partenza per comprendere chi siamo e per guardare al presente e al futuro con consapevolezza. Per questo è fondamentale conoscere la storia del nostro Paese. Come amministrazione comunale, ne siamo profondamente convinti. E va in questa direzione Investire in democrazia, un progetto che coinvolge le scuole e le associazioni del territorio in un percorso di approfondimento che mette al centro anche l’importanza della tutela dei diritti e del rispetto della vita».
Ecco la lettera a firma della sindaca Brenda Barnini e del presidente del Consiglio comunale, Alessio Mantellassi, inviata nei giorni scorsi.
Gentile Presidente,
Ogni anno ci teniamo a scriverle per farle arrivare il nostro calore e la nostra amicizia.
Vogliamo rinnovarle il nostro sostegno e quello del Comune di Empoli alle vostre attività in occasione del 10 febbraio, Giornata del Ricordo. Le giornate dedicate al ricordo di vicende storiche possono avere il grande merito di impegnarci ogni anno a rinnovare un lavoro.
In questo caso la Giornata del Ricordo si colloca quasi all’inizio dell’anno e dunque l’impegno che si rinnova vale per ogni giorno. In occasione del 10 febbraio non vogliamo solo dire che è importante ricordare ma ribadire alcune scelte importanti.
Negli ultimi anni abbiamo aumentato le risorse a disposizione di un grande progetto di educazione civica di cui siamo orgogliosi. Il progetto si chiama “Investire in Democrazia” ed è rivolto a tutti gli studenti delle scuole della città, delle scuole primarie fino alle secondarie. In collaborazione con gli insegnanti e le associazioni del territorio, gli studenti fanno un percorso di approfondimento sui principali fatti storici della città e sulla storia del ‘900.
Da diversi anni ormai, e anche quest’anno, nei percorsi che fanno parte dell’offerta didattica del progetto vi è anche l’approfondimento della storia del confine orientale, delle dinamiche geopolitiche ad esso collegate e delle violenze subite da quelle popolazioni
Inoltre il nostro Consiglio Comunale ha reso stabile un incontro nella Sala del Consiglio Comunale per approfondire la storia del confine orientale e riflettere insieme sull’importanza di conoscere la storia. Anche quest’anno lo abbiamo organizzato.
La nostra biblioteca, anche quest’anno, realizzerà un elenco di libri sul tema in modo da rendere evidente e facilmente accessibile l’offerta di approfondimento disponibile e allestirà una vetrinetta espositiva di alcuni libri sul tema.
Anche nel 2022 alcuni studenti delle nostre scuole, in particolare dell’Istituto Ferraris Brunelleschi, hanno partecipato al progetto biennale “Per la Storia di un Confine difficile: l’alto Adriatico nel Novecento” promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con l’ISGREC (Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea). Inoltre, sulla base di quel progetto il gruppo teatrale della scuola ha messo in scena una piccola rappresentazione teatrale sul tema.
Ci sentiamo di promuovere questo impegno anche sulla base delle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata del Ricordo 2022. “È un impegno di civiltà”, disse il Presidente, “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli istriani, dei fiumani, dei dalmati e degli altri italiani che avevano radici in quelle terre, così ricche di cultura e storia e così macchiate di sangue innocente”.
Con l’impegno a continuare ad essere una città di memoria vi inviamo i nostri saluti e il nostro augurio di buon lavoro.