Viaggio ad Auschwitz A/R
Lunedì 27 gennaio 2025 al Teatro del Popolo spettacolo che narra lo straziante
pellegrinaggio di un uomo fino al campo di sterminio assurto a simbolo della Shoah
Lo straziante pellegrinaggio di un uomo fino al campo di sterminio di Auschwitz, luogo-simbolo della Shoah, liberato dall’Armata Rossa il 27 gennaio 1945. Ma anche la storia di un profondo travaglio interiore, da parte di una persona che dalla convinzione della sua integrità morale e del suo senso di giustizia scoprirà di poter spingersi ad abiurare tutti i suoi principi etici per sopravvivere. E’ questa la trama di “Viaggio ad Auschwitz A/R”, spettacolo che andrà in scena al Teatro del Popolo di Castelfiorentino lunedì 27 gennaio (ore 21.00) in occasione della “Giornata della Memoria”.
Lo spettacolo, che viene proposto dalla Compagnia Melarancio, trae ispirazione dal lungo cammino compiuto nel 2011 da Gimmi Basilotta insieme ad altri “pellegrini”, dal Piemonte alla Polonia, per ripercorrere a piedi il viaggio di deportazione che nel 1944 portò ventisei ebrei cuneesi da Borgo San Dalmazio ad Auschwitz. Quel pellegrinaggio, realizzato da Basilotta nell’ambito del progetto “Passodopopasso”, si è rivelato anche un’occasione per riflettere a fondo e confrontarsi sulle dinamiche di quella tragedia, che purtroppo colpì milioni di innocenti, e acquisire una maggiore consapevolezza che la memoria è non solo una necessità, ma anche un dovere, per il rispetto di chi la storia l’ha vissuta e subita.
Promosso dalla Fondazione Teatro del Popolo in collaborazione con ANPI, il Comune di Castelfiorentino e Giallo Mare Minimal Teatro, lo spettacolo di lunedì sera è aperto a tutti i cittadini (biglietti acquistabili presso la biglietteria del Teatro del Popolo o sul sito www.teatrocastelfiorentino.it) e sarà replicato martedì mattina (28 gennaio, ore 10.00) con ingresso riservato gli studenti dell’Istituto F. Enriques e dell’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino.
Le iniziative per la “Giornata della Memoria” non si esauriscono qui. Domenica 26 gennaio a Castelnuovo d’Elsa (ore 21.30) la compagnia teatrale Gat propone “Destinatario sconosciuto”, che racconta la tragica fine dell’amicizia tra due persone (l’ebreo Max Eisenstein, e il tedesco Martin Schulse, di religione cristiana), recisa dall’ideologia nazista
“La Giornata della Memoria, che coincide con l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – sottolinea la Sindaca, Francesca Giannì – è una data che ci ricorda soprattutto il genocidio perpetrato nei confronti del popolo ebraico, ma deve rappresentare un monito contro tutti gli eventi tragici che hanno determinato la morte di migliaia o milioni di innocenti in ragione della loro religione, del colore della pelle, della loro etnia o più semplicemente perché considerati diversi in omaggio a un’idelogia disumanizzante. Ed è per questo che ogni anno cerchiamo di coinvolgere tutti i cittadini, a partire dagli studenti delle scuole e dai giovani, affinché comprendano la lezione della storia per il loro presente e il loro futuro, fondato su saldi principi. Ringrazio in particolare Marco Cappellini, presidente dell’ANPI, che insieme a Maria Cristina Giglioli, presidente della Fondazione Teatro del Popolo, hanno collaborato a questo progetto in stretta collaborazione con la dirigente dell’Enriques, Barbara Degl’Innocenti, e dell’Istituto Comprensivo, Salvatore Picerno”.
“La memoria come dice l’etimologia stessa della parola – osserva l’Assessore alla Scuola, Marta Longaresi – è la capacità di riprodurre nella mente un’esperienza passata, la capacità di ricordare ciò che è stato nel passato per scrivere il futuro. Un giorno importante per non dimenticare i tragici fatti del passato e della shoah, ma anche un momento per riflettere, in un mondo sempre più veloce, di quanto è fondamentale sviluppare questa competenza per tradurre tutto questo ogni giorno, per i diritti conquistati contro le ingiustizie e per la pace.”
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