GEOTERMIA: ENEL GREEN POWER SOSTIENE IL 1° ITALIAN GEOTHERMAL FORUM

Istituzioni, industria, ricerca e professionisti a confronto al 1° Italian Geothermal Forum
Presenti i ministri Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso, Platinum Sponsor Enel Green Power. Al centro dell’evento: la necessità di un Piano Nazionale di Azione per la Geotermia, di una semplificazione degli iter autorizzativi e di strumenti che mitighino il rischio dei progetti. Focus GSE e ENEA sui piani di sviluppo del settore e sugli incentivi a disposizione.
Roma / Larderello (Pi), 7 marzo 2025 – Mancano pochi giorni all’apertura dei battenti dell’Italian Geothermal Forum, l’evento dedicato alla promozione del dibattito sullo stato e sulle prospettive del settore geotermico. Appuntamento fissato per l’11 e il 12 marzo presso il Centro Congressi “Auditorium della Tecnica”, in Viale dell’Astronomia 30, a Roma.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con l’Unione Geotermica Italiana (UGI), l’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano (AIRU), il Consiglio Nazionale dei Geologi, la Rete Geotermica e l’Associazione Nazionale Impianti Geotermia Heat Pump (ANIGHP) – sezione di ANIPA – con la partecipazione di importanti partner.
Tra questi, il Platinum Sponsor è Enel Green Power, tra i leader globali nel settore che in Italia gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo con 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate nel cuore caldo di Toscana, tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. “Enel Green Power – ha detto Luca Rossini, responsabile Geotermia di Enel Green Power – non poteva mancare a questo importante appuntamento di livello nazionale. I quasi 6 miliardi di kWh prodotti annualmente sul territorio regionale, oltre a soddisfare circa il 33% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% delle rinnovabili prodotte in Toscana, costituiscono un distretto di lavoro e occupazione ad alta specializzazione e forniscono calore utile a riscaldare oltre 13mila utenti, 27 ettari di serre e numerose aziende dell’agroalimentare, dello slow food e dell’artigianato di qualità, per una filiera di eccellenza tecnologica e di economia circolare che si pone come modello di sviluppo sostenibile e laboratorio di innovazione continua”. Dalla ‘capitale mondiale della geotermia’ di Larderello, dunque, alla capitale italiana di Roma per approfondire gli sviluppi sostenibili del vapore diffuso nel sottosuolo d’Italia.
In occasione del convegno saranno presenti figure di spicco come il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che aprirà i lavori del Forum, e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che darà via alla seconda giornata. Presenti anche Philippe Dumas, Segretario Generale EGEC, il Direttore Generale ENEA, Giorgio Graditi, e il Presidente GSE, Paolo Arrigoni, che faranno il punto sui piani di sviluppo del settore e sugli incentivi a disposizione. I saluti di benvenuto sono affidati a Paolo Angelini, Amministratore Unico In Fieri.
Il programma (https://italiangeothermal.com/#il-programma) della due giorni include sessioni plenarie sugli scenari di politica energetica e di mercato presenti e futuri, a scala nazionale ed europea, che vedrà anche la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni nazionali e regionali, e sessioni tecniche parallele dedicate alla produzione geotermoelettrica, al teleriscaldamento, alle pompe di calore, al geoscambio, alle CER termiche e ai minerali strategici dalle brine geotermiche.
Nel corso dei vari dibattiti si parlerà anche della necessità di un Piano Nazionale di Azione per la Geotermia, in sintonia con l’impegno del Parlamento Europeo per una strategia geotermica Europea, di semplificare gli iter autorizzativi e di dotarsi di strumenti che mitighino il rischio esplorativo. Previsti anche momenti di networking fra istituzioni, operatori e territori, incontri con i media e la presenza di enti di ricerca e associazioni italiane ed estere.
Ci saranno focus anche sulla parte termica ad uso dei cittadini. Ci si confronterà su come la geotermia (energia rinnovabile, costante e affidabile) abbia molteplici applicazioni nella produzione termica e/o elettrica, o nell’estrazione di Critical Raw Materials, e il Consiglio Nazionale dei Geologi, oltre a mettere in evidenza il ruolo dei professionisti, presenterà diverse proposte operative e di semplificazione normativa utili per lo sviluppo della geotermia a servizio di tutti i cittadini, per la produzione di calore in relazione alla decarbonizzazione e per la riduzione delle emissioni in atmosfera.
“Guardiamo con estrema attenzione alla geotermia per il riscaldamento degli edifici. Il teleriscaldamento permette di massimizzare i benefici ottenibili da questa fonte, consentendone un utilizzo a scala urbana, a differenza delle soluzioni individuali. La sfida della decarbonizzazione potrà essere vinta se saremo messi nelle condizioni di utilizzare al meglio il potenziale della geotermia, a fianco di soluzioni di recupero di calore già oggi implementate od allo studio”, commenta Luca Rigoni, Amministratore Delegato di A2A Calore e Servizi.
In prima linea a supportare l’evento le Istituzioni e gli enti di ricerca. Hanno concesso il Patrocinio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), la Regione Lazio e Roma Capitale. Tra gli altri patrocinatori annoveriamo anche: Amici della Terra, Anim, CTI, IAH Italian Chapter, ISPRA, ENEA, CNR, SNPA. Diamond Sponsor dell’evento sono Danfoss, Isoplus, Hartmann Valves e Termoleader. Tutte le società sottolineano l’enorme potenziale della geotermia, purtroppo non sfruttato, e l’importanza delle istituzioni a promuovere uno sviluppo pieno del settore. Attualmente, infatti, la geotermia contribuisce solo per il 2% alla copertura della domanda nazionale di energia elettrica, nonostante l’Italia sia uno dei Paesi a più elevato potenziale geotermico in Europa. Stando a quanto emerso nello studio svolto da TEHA (The European House Ambrosetti) nell’aprile 2024, se valorizzassimo anche solo il 2% del potenziale presente in tutto il territorio italiano nei primi 5 km di profondità, la geotermia potrebbe soddisfare il 10% della domanda di elettricità in Italia al 2050. Platinum Sponsor: Enel Green Power. Gold Sponsor dell’evento: ELC, Exergy, GZEI Energy, Isamgeo, SLB, Techno System e Turboden. Silver Sponsor: Comacchio, DBA, Italfluid, GeoIT, Gruppo Hera, IdroGeo, NRG MED, Steam e Tecnopozzi 2002 srl.
Immagini a corredo: https://www.mirumir.it/wp-content/uploads/2025/03/FOTO-CS.zip
R.C.

Institutional Affairs, Sustainability and Communications Italy
Comunicazione – Area Appenninica Toscana, Emiia Romagna, Umbria, Marche
Relazioni con i Media Toscana e Umbria
External Relations – Enel Group
M +39 3296325831
riccardo.clementi@enel.com