GEOTERMIA: A RADICONDOLI IL PERCORSO DIDATTICO DELLA CENTRALE DI PIANACCE RIAPRE I BATTENTI CON UN NUOVO LOOK
GEOTERMIA: A RADICONDOLI IL PERCORSO DIDATTICO DELLA CENTRALE DI PIANACCE RIAPRE I BATTENTI CON UN NUOVO LOOK
Radicondoli (Si), 30 dicembre 2024 – Si chiude nel segno del turismo sostenibile e della promozione del territorio il 2024 della geotermia: a conclusione delle celebrazioni dei 120 anni della geotermia, infatti, ha ufficialmente riaperto al pubblico il “percorso didattico” in veste completamente rinnovata, adiacente alla centrale geotermica di Pianacce, nel territorio comunale di Radicondoli.
Il percorso, che era stato chiuso temporaneamente in concomitanza con alcuni lavori di manutenzione tecnica alla centrale, torna dunque a disposizione con un innovativo look, a partire dai nuovi pannelli illustrativi che narrano la storia della geotermia ed i primi usi industriali, dall’estrazione del boro nel corso dell’800 fino all’avventura elettrica nel ‘900, nonché il funzionamento tecnico dell’impianto geotermoelettrico, i cosiddetti “altri usi” della risorsa, come il teleriscaldamento per le case dei comuni limitrofi, ma anche per le serre floricole o per la produzione del basilico, per l’agroalimentare (caseifici, birrifici), ed un richiamo conclusivo al richiamo al turismo sostenibile, ai parchi naturalistici delle Biancane e delle Fumarole e ai poli museali di Larderello (Museo della Geotermia), di Radicondoli (Museo delle Energie) e di Monterotondo Marittimo (MuBia). Il percorso didattico rappresenta una tappa fissa per gli studenti delle scuole, ma anche per le famiglie ed i tanti visitatori che frequentano le zone interne della Toscana e che desiderano approfondire le conoscenze e la suggestiva storia della geotermia. Tutto il materiale informativo è disponibile sia in lingua italiana che inglese. È disponibile un’ampia area parcheggio per autobus ed automezzi.
In questo 2024, con una serie di eventi e iniziative, Enel Green Power ha celebrato i 120 anni della geotermia, una vicenda di talento e di innovazione che prosegue ancora oggi, esattamente 120 anni dopo dal giorno in cui, il 4 luglio 1904, il Principe Ginori Conti accese le prime cinque lampadine grazie al vapore contenuto nel cuore della Terra. Prese così il via l’epopea geotermoelettrica, figlia di una grande storia toscana che affonda le proprie radici negli usi termali degli etruschi e dei romani, prosegue nel corso dei secoli con l’inizio dell’attività industriale nel corso dell’800 per gli usi chimici, ad opera del Conte De Larderel, e trova il suo compimento con l’avventura elettrica nel Novecento fino al presente in cui il know how di Enel Green Power sviluppato in Toscana fa scuola in Italia e nel mondo per la coltivazione geotermica e lo sviluppo sostenibile di questa energia rinnovabile dal grande fascino, con un’attenzione specifica agli standard ambientali e all’innovazione tecnologica.
Una centralità, quella della geotermia, confermata anche dalle numerose visite di università, scuole e gruppi che anche in tutto il 2024 si sono recati nelle aree geotermiche per approfondire i temi collegati al cuore caldo di Toscana, una risorsa a 360° sia per la sua capacità di essere un’energia rinnovabile h24 sia per i cosiddetti usi plurimi legati all’utilizzo del calore, ma anche per la sua poliedricità in termini di radici storiche, sostenibilità, cultura, venature artistiche e sfumature naturalistiche. Un vero e proprio spettacolo della natura che, partendo dal magma, segue il #viaggiovapore dal sottosuolo alla superficie, passando per i pozzi e le centrali geotermiche, i teleriscaldamenti, le manifestazioni naturali, le produzioni alimentari d’eccellenza, i poli museali e le espressioni artistiche di cui la geotermia è continua fonte di ispirazione.
In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e al contempo innovativo complesso geotermico del pianeta, con 34 centrali geotermoelettriche per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Oltre a soddisfare il 33% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare più del 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, la risorsa geotermica fornisce calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 26 ettari di serre e aziende agricole ed artigianali, alimentando anche un’importante filiera del turismo sostenibile con 60mila visite annue tra i poli museali, gli impianti, i percorsi di trekking tra le manifestazioni naturali dei territori geotermici. Info e dettagli: Museo della Geotermia https://www.enelgreenpower.com/it/museo-della-geotermia-larderello.
In allegato foto del rinnovato percorso didattico di Pianacce.
Un caro saluto e tanti auguri di buon 2025! Riccardo
R.C.
Institutional Affairs, Sustainability and Communications Italy
Comunicazione – Area Appenninica Toscana, Emiia Romagna, Umbria, Marche
Relazioni con i Media Toscana e Umbria
External Relations – Enel Group
M +39 3296325831