Funghi di Toscana
Tra le tante specie commestibili spiccano il pregiato e raro da trovare Ovolo.
Caratteristico della zona dell’Abetone, nel Pistoiese, è il Dormiente della montagna pistoiese. Questo fungo si caratterizza per il cappello di color variabile dal bianco grigiastro al grigio brunastro.
Ad aver ottenuto l’Igp è però un fungo che nasce al confine tra Toscana ed Emilia: si tratta del Fungo di Borgotaro e Albareto e Pontremoli. Questo fungo comprende quattro varietà del genere Boletus.
I funghi però più diffusi sono i Porcini. Il periodo di raccolta va da maggio all’autunno a seconda della zona geografica. Altre varietà di funghi che si trovano in Toscana sono i Prataioli che sono diffusi un po’ in tutta la regione così come i Galletti. Di Russule e Lattari sono pieni in autunno i boschi toscani. Poi ci sono i Prugnoli tipici della primavera, le Mazze di tamburo, i Lardaioli bianchi e rossi o paonazzi. Le Famigliole buone sono diffuse soprattutto nel territorio senese e nella Maremma grossetana nel tardo autunno.