Fiorentina vs Hellas Verona 4 – 3
Le emozioni al Franchi, non hanno soltanto il sapore della nostalgia con la presenza di Batigol in tribuna e il ritorno da avversario di Luca Toni. Le emozioni sono soprattutto per quanto visto in partita . Una gara che ha regalato sette goal e un’alternanza di sensazioni. Se il calcio è spettacolo la Fiorentina è spettacolare per il suo gioco e anche per qualche imprecisione che regala improvvise apprensioni e timore nei suoi tifosi.
Le due squadra si sfidano a viso apero . Dopo quattro minuti Borja Valero, fa una gran giocata , si sistema la palla dal limite e batte di sinistro Rafael. Non trascorrono sessanta secondi e il Verona pareggia con il classico goal dell’ex: Neto respinge il diagonale di Iturbe sui piedi di Romulo che batte il portiere viola sullo stesso palo.
Uno a uno in cinque minuti. Alla terza azione rischia di arrivare il terzo goal,ma stavolta Borja Valero calcia alto sull’assist a scavalcare la difesa di Rodriguez.
Il Verona intanto è micidiale, al secondo tiro in porta raddoppia: minuto 12′, gran sinistro di Iturbe che batte ancora Neto. Altri 60 secondi e Brja Valero pareggia. Dopo quattro goal in tredici minuti, la partita prende toni agonistici più blandi, anche se non mancano le sortite offensive. Sul finire di tempo viene fuori il Verona, ma è la Fiorentina a passare in vantaggio con un sinistro di Vargas dal limite che batte Rafael.
Nella ripresa Montella schiera Mati Fernandez al posto di Vecino. La partita segnala qualche fallo e un certo nervosismo. Poi all’ottavo l’arbitro assegna un rigore per un fallo di mano in area di Jankovic. Batte Pepito Rossi e segna il suo dodicesimo goal in campionato.
Al quarto d’ora Rodriguez va vicino al quinto gol, ma il suo colpo di testa finisce di un soffio a lato. Rafael si supera nell’azione successiva, quando devia un gran tiro dal limite di Pepito
I viola con il doppio vantaggio e un uomo in più giocano in scioltezza e continuano le azioni offensive:al 64′, Cuadrado dribbling e tira destro ma il pallone finisce a lato. Il Verona però non si arrende e trova al 71′ il terzo goal:Neto salva su Toni ma poi Jorginho mette dentro sulla respinta del portiere Joaquin per Ryder Matos. Montella non toglie. Mati Fernandez prova il destro al 75′, Rafael respinge ma non c’è nessuno a ribadire in rete . Non è un assedio, ma la Fiorentina con qualche apprensione tra centrocampo e difesa, mantiene le redini del gioco, esercitando un gran possesso palla ,e provando a trovare il quinto goal che non arriva. Arriva la sospirata vittoria che proietta i Viola al quarto posto.
Nel dopo gara Montella ha dichiarato ai microfoni di Sky:
Bella partita, sembrava che fossimo gemellati anche noi in campo. Bella squadra il Verona, noi dovevamo essere più cinici, quando eravamo in superiorità numerica e avanti di due reti. Dobbiamo migliorare su questo aspetto. Sul 4-2 abbiamo avuto 5-6 occasioni, dobbiamo migliorare. Appena abbassiamo la tensione prendiamo gol, dobbiamo stare più attenti. Ormai ne abbiamo viste e giocate di gare. Borja? Oggi si è dimostrato completo, come lo vogliamo, che segna anche da fuori area. Pizarro e Pasqual? Vedremo se recuperano, ancora è prematuro. Batistuta? Lo sapevamo che veniva, ci ha fatto piacere, i tifosi lo hanno celebrato, a dovere. Moduli? Non ci credo molto, contano i principi di squadra. Gomez? Credo che nei prossimi giorni si allenerà col gruppo”.
Nel dopo partita interviene anche Borja Valero, autore di una doppietta e migliore in campo: “Sono contento di aver indossato la fascia, bello anche fare due goal. Dobbiamo migliorare perché sul 4-2 e in superiorità numerica dovevamo chiuderla, o gestire meglio. Vogliamo stare lassù, in classifica siamo dove meritiamo, speriamo di andare a Roma a giocare la nostra partita, e fare bene a Roma. Come Bati un giorno? Sono contento che lui era qua, è stato un grande, bello sapere che era qua a vederci. Ma devo fare tanto ancora”.
fonte: la formazioneprofessionale.net
”