FIORENTINA

Fiorentina avanti in Conference grazie a una doppietta di Nico Gonzalez

E’ stata una partita difficile e di grande sofferenza. I viola hanno ottenuto il successo grazie a una ripresa di grande intensità dopo un primo tempo, dove il Rapid è apparso avere in mano la gara ed essere in procinto di passare in vantaggio. I viola hanno subito, come all’andata la maggior fisicità dei giocatori austriaci che hanno messo in discussione la qualificazione dei viola. Per fortuna la squadra di Italiano è riuscita a non subire gol e a prendere in mano la gara e a trovare due gol grazie a Nico Gonzalez.

 

La gara è cominciata con un Rapid particolarmente aggressivo e determinato. ll Rapid, come annunciato da Barisic, non è chiuso davanti alla porta. Gioca e pressa. I viola sembrano intimoriti Al sesto minuto Mayulu controlla bene in area viola e colpisce la traversa. Sulla respinta il pallone resta agli austriaci, ma è spedito sul fondo. I viola provano a ripartire

Al 9′ Dodò serve Nzola che controlla il pallone con la spalla, ma l’arbitro vede un fallo di mano.

Il Rapid è veloce nelle ripartenze. Grull sfugge a Dodò e calcia, ma. Terracciano blocca a terra. La Fiorentina si affaccia in area Rapid, Biraghi e Mandragora ci provano ma i tiri sono imprecisi. Gli austriaci sono più insidiosi. Un tiro di Grull finisce di poco sopra la traversa. La Fiorentina ci prova con Nzola, ma l’ex Spezia appare ancora fuori condizione e sbaglia tutto. Ha un paio di occasioni e le vanifica.

La Fiorentina, comunque, dopo il trentesimo comincia a spingere. Il Rapid arretra e si difende. Al 36′ Bonaventura serve Gonzalez che di testa rimette al centro per Nzola che arriva in ritardo e tocca troppo debolmente per impensierire il portiere austriaco, Sul finire del tempo ci prova Kouamè con un tiro che sfiora il palo destro della porta austriaca. La Fiorentina dopo il black out iniziale, ha fatto gioco ma ha confermato i limiti realizzativi. Da segnalare al 45′ un colpo di testa di Gonzalez che finisce fuori.

 

In avvio di ripresa non cambia nulla. Italiano non fa sostituzioni, nonostante l’evidente stanchezza di Arthur e Bonaventura. I viola attaccano ma il Rapid è bravo a chiudere gli spazi. Scorrono i minuti la qualificazione si allontana. Serve almeno un gol per andare ai tempi supplementari.

I viola ci provano. Al quattordicesimo Kouame scende sulla sinistra e serve Biraghi che crossa al centro. Hofman respinge ma arriva Gonzalez e mette in rete.

Italiano sostituisce Nzola con Beltran e Arthur. Al 22′ Nico Gonzalez serve Beltran che non trova la porta. Barisic toglie Mayulu e schiera Strunz. Anche Italiano cambia e toglie Kouamè (il migliore dei viola) e schiera Sottil. Il Rapid è stanco. I viola attaccano e al trentesimo un gran tiro di Mandragora si stampa sulla traversa.Italiano schiera Kokorin per Bonaventura e Parisi per Biraghi. La Fiorentina domina ma il Rapid si difende e, lotta su ogni pallone. Sul finire del tempo, quando ormai si pensa ai supplementari, arriva la svolta. Un cross di Mandragora è fermato in area con un braccio da Auer. . Per l’arbitro è rigore. Nico va sul dischetto e batte Hedl. Il Rapid nei cinque minuti di recupero prova invano a riaprire la gara. La Fiorentina accede ai gironi di Conference League. I tifosi festeggiano con gioia dopo tanta sofferenza.

 

 

Queste le parole di mister Vincenzo Italiano in conferenza stampa:

: “Twente e Rapid Vienna sono due avversari tosti, in entrambi i sorteggi potevamo trovare qualcosa di meno difficile. Vuol dire che dovevamo essere messi alla prova anche quest’anno. Arrivava qua con un vantaggio, con l’atteggiamento relativo. Siamo stati bravi ad aggredirli, a creare tante palle gol. Si stava complicando, primo tempo 0-0 quando speravamo di sbloccarla. Ma abbiamo fatto un secondo tempo straordinario, volevamo entrare in questi gironi. Vogliamo crescere, sarebbe stato sennò un peccato enorme. Sentire i ragazzi che questa non doveva essere l’ultima gara in Europa per noi, già lì ero molto fiducioso”. Interrogato sul futuro di Amrabat e di Kokorin .”Non sono io che devo rispondere su Sofy. E mi fermo qui. Su Kokorin devo dire che è tornato un Kokorin diverso, siccome in questi due anni avete visto, non si può non premiare chi va forte, chi si impegna, chi dà l’anima e merita una chance. Non so cosa accadrà domani, ma Italiano quando vede impegno e sudore durante gli allenamenti dà chance a tutti. Kokorin si è meritato questi 10-15 minuti perché si è comportato da professionista serio”. E a proposito dell’attacco:

“I due accanto alla punta centrale sono attaccanti. Nel momento in cui fa gol Gonzalez, vuol dire che ha segnato un attaccante. Ci servono anche dagli altri, ma lui è una freccia negli ultimi metri e si sta confermando. Lo vedo davvero coinvolto, si prende responsabilità, mi sta piacendo tantissimo. Ora devono iniziare a segnare anche gli altri. In campionato abbiamo sei gol fatti, con cinque marcatori diversi. Dobbiamo accompagnare con tanti uomini, e poi essere ermetici come oggi, anche con un pizzico di buona sorte. Buttarsi, anche in scivolata, come ha fatto oggi Ranieri. Per evitare gol che pesano per i risultati. Sono contento di questo, l’anno scorso abbiamo chiuso con 8-10 gol in meno rispetto all’anno precedente. Oggi non subire gol è un fattore importante, la fiducia la devono prendere anche difensori e portiere”.

 

 

 

 

 

Fiorentina-Rapid Vienna 2-0

 

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (15’ st Duncan), Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Kouamé (26’ st Sottil); Nzola (15’ st Beltran). Allenatore Italiano.

 

Rapid Vienna (4-3-3): Hedl; Oswald, Querfeld, Hofmann, Auer; Sattlberger, Seidl, Kerschbaum; Grull, Mayulu (23’ st Strunz), Kuhn (38’ st Bajic). All: Barisic.

 

Arbitro: Simović (Serbia)

 

Ammoniti: Kuhn, Mandragora, Kerschbaum, Querfeld, Arthur, Italiano, Sattlberger, Grull

 

Marcatori: nel secondo tempo al 14’ e al 45’(R.G.) Gonzalez

 

 

 

Alessandro Lazzeri

 

Alessandro Lazzeri

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio