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Festa della Repubblica, intervento integrale del sindaco Giovannetti

Festa della Repubblica, intervento integrale del sindaco Giovannetti

Un saluto a Sua Eccellenza il Prefetto di Lucca. Alle autorità civili, militari e religiose.

Ai rappresentanti degli enti locali, regionali e nazionali. Alle associazioni d’arma e combattentistiche, ai nostri artigiani, agli artisti e ai ragazzi delle scuole che con grande piacere, oggi, abbiamo con noi, in questo giorno storico per l’Italia e che, quest’anno, abbiamo il privilegio di celebrare accogliendo a Pietrasanta tutte le comunità della nostra Provincia.

Il 2 giugno 1946 il popolo italiano, per la prima volta anche con il voto delle donne, ha scelto la Repubblica e ha fatto il primo passo verso l’affermazione dei valori di unità, libertà e solidarietà che, poco più tardi, diventarono pilastri della nostra Costituzione.

Su quei valori, il popolo italiano ha costruito il suo essere comunità nazionale. E Pietrasanta – lo dico con l’orgoglio di un sindaco che è, prima di tutto, un cittadino – quel senso di comunità non l’ha solo custodito: l’ha aperto al mondo. Grazie alla “cultura del fare” tenace e operosa dei nostri maestri artigiani, ammirata e ricercata dagli artisti italiani e stranieri più celebri, abbiamo scoperto la nostra anima internazionale, coltivato giorno per giorno la capacità di accogliere esperienze diverse e spesso lontanissime, di reagire insieme alle difficoltà e, insieme, superare gli ostacoli più severi.

Come ho già avuto occasione di dire, questa piccola città fa cose da grande. E ci riesce perché ha compreso e fatto suo il senso più autentico e moderno della parola “comunità”.

Su questo palco, ad esempio, il festival “Parole Ad Arte” porta i pensatori più differenti a confrontarsi sui temi più disparati. Pochi giorni fa, sulla nostra Marina, tre Paesi diversi – Italia, Francia e Principato di Monaco – hanno testato il loro essere squadra nel caso di un’emergenza ambientale. Entrare nei nostri musei e nelle gallerie d’arte è come fare un “giro del mondo” perché ogni mostra, ogni esposizione è diversa e racconta una storia diversa, pur essendo in uno stesso luogo: Pietrasanta.

Credo che sia questo lo spirito più vero del 2 giugno, il lascito più prezioso di chi ha fatto la nostra storia. E il mio impegno, di sindaco ma soprattutto di cittadino che vi chiedo di condividere, è continuare a rafforzarlo e tramandarlo. Oggi lo facciamo in un’occasione speciale ed è con profondo senso di gratitudine che ringrazio ancora Sua Eccellenza il Prefetto di Lucca, per aver dato alla nostra comunità l’onore di ospitare questa cerimonia.

Viva l’Italia, viva la Repubblica, viva Pietrasanta!

Pietrasanta, 02.06.2024

Ufficio stampa & comunicazione

Giada Menichetti

0584.795213

Redazione

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