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ESCLUSIVA, Daniele Amerini: “Viola con una certa personalità. Adli mi ricorda Pizarro e Valero, Kean e Gudmundsson intesa da prima e seconda punta”

ESCLUSIVA, Daniele Amerini: “Viola con una certa personalità. Adli mi ricorda Pizarro e Valero, Kean e Gudmundsson intesa da prima e seconda punta”
La redazione della testata sportiva News.Superscommesse.it ha raggiunto in esclusiva Daniele Amerini, ex calciatore, tra le tante, di Fiorentina, Palermo, Venezia e Modena. Amerini ha condiviso il suo pensiero su alcune squadre di Serie A e non solo: in questo particolare estratto, le sue dichiarazioni sulla Viola di Palladino, reduce dall’ottima prestazione contro il Milan.
La Fiorentina attuale ha ritrovato entusiasmo con l’ultima vittoria sul Milan, con De Gea “Man of the match”. Andando oltre i singoli episodi della gara, quanti meriti attribuisce Daniele Amerini alla squadra di Palladino e quanti demeriti a quella di Fonseca?
“È stata la prima partita giocata dalla Fiorentina con un piglio propositivo, cosa che non era riuscita a fare dall’inizio del campionato. Si è vista una squadra coraggiosa rispetto alle gare finora disputate, specialmente nel primo tempo (…). L’intera squadra ha dimostrato di avere una certa personalità, un aspetto ancora più valoroso se si considera qual è stato l’avversario da affrontare. Direi che tutti hanno alzato il livello delle proprie prestazioni, non soltanto De Gea che è stato il protagonista indiscusso con due rigori parati. (…)”
Proprio Yacine Adli, qualche tempo fa, dichiarò di aver avuto due idoli: Juninho e, soprattutto, Zinedine Zidane. A chi lo paragonerebbe Daniele Amerini per le caratteristiche che possiede?
“Anche se non è mai facile fare paragoni, pur con caratteristiche fisiche diverse, mi viene da accostare il nome di Adli a quello di Pizarro e Borja Valero, due calciatori intelligenti che hanno dato un contribuito importante alla storia della Fiorentina e fatto la felicità di tanti tifosi. (…) Adli sta crescendo di partita in partita, dà diverse volte la possibilità ai propri compagni di riflettere sul da farsi durante situazioni delicate, riuscendo a compiere la giocata nei tempi giusti e a proteggere molto bene il possesso del pallone. Mi piace molto, perché è equilibrato, e può essere ancora più incisivo per questa Fiorentina”.
Palladino sta dando risalto ad Albert Guðmundsson nel suo 4-2-3-1, a supporto dell’unico terminale offensivo, Kean. Secondo Daniele Amerini, possono diventare un tandem d’attacco per questa squadra?
“Con Palladino i difensori della Fiorentina sono migliorati tutti e stanno costituendo un buon reparto; con un sistema di gioco a 4 difensori c’è più sicurezza e stabilità anche per il resto della squadra. Nonostante si stia rivelando un buon assetto, ritengo che con tutto l’organico al completo questa squadra possa essere equilibrata e propositiva anche con una linea di tre difensori, perché ha dei singoli che possono dare ancora più incisività in fase d’attacco. (…)

Nonostante non sia ancora nelle migliori condizioni, Gudmundsson sta facendo molto bene e mi aspetto di vederlo ancora più forte, perché ha soltanto margini di miglioramento; sta supportando molto bene anche Kean per permettergli di arrivare a concludere al meglio sotto porta. Anche se non costituiscono una vera coppia d’attacco, direi che tra i due c’è un’intesa così forte da renderli vicini alle caratteristiche di una prima e una seconda punta”.

Redazione

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