CULTURA

Empoli2019, un libro mai realizzato che raccoglie la storia dei 900 anni della città

Il sindaco Brenda Barnini presenta gli appuntamenti e il logo: «Per la prima volta una pubblicazione che racchiude la nostra identità»

 

 Il volto di una donna e, poggiato sulla sua acconciatura, un borgo con una pieve, le torri e un campanile. È questo il logo di Empoli2019, un programma di eventi e iniziative, organizzate dall’amministrazione comunale, per  celebrare i 900 anni dell’incastellamento della città. Quella donna stilizzata è la contessa Emilia. Era il 1119 quando Pievano Rolando ottenne dalla moglie del conte Guido Guerra, la concessione a realizzare l’incastellamento di Empoli intorno alla Pieve di Sant’Andrea, che in seguito sarebbe diventata la Collegiata.

Nove secoli di storia saranno raccontati anche da un libro, 1000 pagine divise in due volumi in cui, per la prima volta, si ripercorrono gli avvenimenti e i personaggi che hanno caratterizzato Empoli in questi secoli.

Due anni di lavoro, accompagnati da vari momenti di approfondimento divulgativo, dedicati alla cittadinanza , attraverso conferenze aperte al pubblico che hanno toccato vari argomenti della storia, dell’arte e della crescita socioeconomica della città.

Un lungo percorso che, grazie a numerosi studiosi, ha fatto luce su mutamenti, episodi significativi della storia empolese, mettendo in evidenza come, nel tempo, la nostra città sia stata crocevia di scambi e punto di riferimento di primaria importanza nella cultura e nell’economia della Toscana.
Il libro in preparazione, un’opera mai fatta prima costituirà la Storia di questi novecento anni. La
pubblicazione ‘Empoli. Nove secoli di storia’ a cura di Giuliano Pinto, Gaetano Greco e Simonetta Soldani, verrà presentata alla cittadinanza il 9 aprile 2019, alle 18 al Cenacolo degli Agostiniani.

 

Dunque un logo, un libro, un sito web per avere sempre a portata di mano le informazioni sulle numerose iniziative.

A tutto questo hanno lavorato un Comitato Scientifico e un Comitato Promotore.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli; Eleonora Caponi, assessore alla cultura; Fabrizio Biuzzi, assessore allo sport; Giuliano Pinto, presidente Comitato Scientifico Empoli 2019; Cristina Gelli, responsabile dei Beni Culturali del Comune; Belinda Bitossi e Anna Maria Castellacci del Comitato Promotore.

 

BRENDA BARNINI – Sindaco del Comune di Empoli

«Cinque anni fa mi sembrò importante inserire tra gli obiettivi del mio mandato le celebrazioni dei 9 secoli di vita della nostra città. Una ricorrenza strutturata, caratterizzata non solo da eventi ma che potesse lasciare anche un segno per le future generazioni. Ecco quindi  che per la prima volta, mai nessuno lo aveva fatto, è nato un libro, due volumi, che racchiude tutta la nostra storia. La storia ha un enorme valore civile, è il presupposto su cui si fonda la possibilità di sapere chi siamo ed è anche memoria collettiva. Conoscerla aumenta la consapevolezza che Empoli sia un piccolo centro nei numeri, ma una grande realtà unica in Toscana e anche a livello nazionale. Un piccolo cosmo che, sono i numeri a dirlo, è riuscito a recuperare posti di lavoro  tornando ad avere la stessa competitività che la caratterizzava prima della crisi del 2009. Il libro che sarà presentato tra un mese è un lascito importante, un investimento dell’amministrazione comunale. Cito Calvino: “D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”.

ELEONORA CAPONI – assessore alla cultura del Comune di Empoli

«Il percorso delle celebrazioni di Empoli 2019 è iniziato nel Settembre 2017 con l’avvio di un lungo e ricchissimo ciclo di conferenze a carattere storico, che è terminato a Ottobre 2018, i cui contenuti confluiranno nel volume sulla storia della città. Le conferenze hanno visto una grandissima partecipazione di pubblico, ben oltre le nostre aspettative, e sono proseguite da Gennaio 2019 con il ciclo sul patrimonio artistico cittadino».

GIULIANO PINTO –  Presidente Comitato Scientifico Empoli 2019

«I due volumi sulla storia di Empoli rendono questa città una delle pochissime, insieme a Prato e Pistoia, ad aver voluto realizzare un’opera che racchiudesse la sua storia. La storia di una comunità dinamica, capace di emergere di fronte a tante realtà che nei secoli avevano avuto un’origine più nobile. E’ la capitale del Valdarno Inferiore».

CRISTINA GELLI –  Storica dell’arte, responsabile della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico artistico per il Comune di Empoli

«Partiamo da quel volto che raffigura la contessa Emilia, moglie del conte Guido Guerra, disegnata in una rivisitazione della disegnatrice Camilla Garofano. La contessa è una figura dimenticata anche dallo stradario cittadino, cosa cui stiamo progettando di porre rimedio. Sulla folta capigliatura di Emilia si staglia il borgo turrito con al centro la pieve di Sant’Andrea, intorno a cui Empoli nasce. L’idea è di segnare i luoghi significativi di questi novecento anni di storia cittadina con stendardi con questo simbolo. Un grande lavoro a cui hanno partecipato tutte le associazioni del territorio, anche quelle sportive. Il 2019, che per Empoli segna i 900 anni di storia, cade in concomitanza con i 500 anni della nascita di Leonardo da Vinci per cui dopo l’inaugurazione della mostra vinciana, il 17 aprile prossimo, apriremo le porte della Casa del Pontormo con una nuova video istallazione, visibile fino al 31 dicembre che sostituirà di fatto quella attuale».

COMITATO SCIENTIFICO

Costituito allo scadere del 2015.

  1. Giuliano Pinto (Presidente). Deputazione di storia patria per la Toscana
  2. Vanna Arrighi. Archivio di Stato di Firenze
  3. Paolo Cammarosano. Università degli Studi di Trieste
  4. Gaetano Greco. Università degli Studi di Siena
  5. Mauro Guerrini. Università degli Studi di Firenze
  6. Luca Mannori. Università degli Studi di Firenze
  7. Paolo Pirillo. Università degli Studi di Bologna
  8. Adriano Prosperi .Scuola Normale Superiore di Pisa
  9. Mauro Ronzani. Università degli Studi di Pisa
  10. Simonetta Soldani. Università degli Studi di Firenze
  11. Diana Marta Toccafondi. Soprintendenza Archivistica per la Toscana
  12. Andrea Zagli. Università degli Studi di Siena
  13. Cristina Gelli (Segretaria). Responsabile dei Beni Culturali del Comune di Empoli.

 

COMITATO ORGANIZZATORE

Belinda Bitossi: storica dell’arte e responsabile per la cultura del Borgo Pontormese;

Nilo Capretti: fotografo, da sempre occhio curioso sulla nostra città;

Anna Maria Castellacci: insegnante in pensione, ha formato generazione di cittadini con un’attenzione particolare alla storia del territorio;

Daniela Fattori: laureata in Lettere, archivista, ha una passione particolare per le ‘fonti’ della storia;

Giulia Galeotti: architetto, empolese di adozione, ha sviluppato in Maremma sua terra di origine, progetti di valorizzazione del paesaggio;

Andrea Pianigiani: architetto con una passione per la nostra città in cui è nato e in cui da anni, come professionista, interviene con progetti innovativi;

Giulia Terreni: presidente della Compagnia di Sant’Andrea, associazione che organizza la rievocazione del Volo del Ciuco, impegnata fin da giovane nel volontariato culturale;

Rita Vella: laureata in Lingue, membro attivo del comitato residenti del centro storico.


CALENDARIO

Il Comitato organizzatore ha individuato alcune aree di interesse per far sì che nel corso dell’anno si potesse celebrare, nei modi più diversi, questa scadenza. Tali aree sono state sottoposte alle Associazioni di volontariato culturale, sportivo, sociale e di categoria, le quali, in base ai propri ambiti di intervento, hanno fatto le proposte che costituiranno il calendario delle celebrazioni. Il calendario sarà consultabile sul sito del Comune.

Si tratta di conferenze, di trekking, di spettacoli teatrali, di appuntamenti sportivi.

 

Il calendario è aperto e in continuo aggiornamento, per cui, chiunque fosse interessato a partecipare, può comunicarlo.

 

Associazione AIMA

Associazione Amici dell’Archivio

Associazione Amici Animali Ambiente – Gruppo Arca

Associazione Archeologica Medio Valdarno

Associazione Archivio Gino Terreni

Associazione Auser Filo d’Argento

Associazione Avo

Associazione Borgo Pontormese

Associazioni ex Alunni del Calasanzio

Associazione culturale Compagnia di Sant’Andrea

Associazione culturale Creativita

Associazione culturale GeA

Associazione Culturale Il Ponte

Associazione culturale Il Torrino

Associazione culturale Ludicomix

Associazione culturale Scanzigatto

Associazione per il Centro Storico

Associazione sportiva dilettantistica Empoli Scacchi

Associazione sportiva Gumasio ASD

Associazione turistica Pro Empoli

Beat festival

CAM. Centro Attività Musicali

Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni

Fondazione Conservatorio Santissima Annunziata

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio

Istituto Calasanzio

Lions Club

Società Podistica Empolese 1986

Società Storica Empolese

Uisp

 

LOGO

Autore: Camilla Garofano de Le Vanvere in collaborazione con la Rete Civica del Comune di Empoli per la grafica.

Soggetto: Contessa Emilia e il castello di Empoli

Il logo pensato per le celebrazioni di Empoli 2019 vuole evocare la Contessa Emilia, moglie del conte Guido Guerra, che nel dicembre del 1119, a Pistoia, firmò davanti a un notaio l’atto che di fatto concedeva ad individui e famiglie la possibilità di trasferirsi in prossimità della pieve di Sant’Andrea. Tale atto segnava di fatto la nascita dell’Empoli odierna. Per questo sulla testa di Emilia si erge Empoli, cinta da mura, con al centro la Collegiata.

Ufficio Stampa Comune di Empoli

 

 

 

Franca Ciari

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