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EMPOLI. Yashima e Baráti insieme per un concerto tra Romanticismo e Classicismo

Yashima e Baráti insieme per un concerto tra Romanticismo e Classicismo

Erina Yashima torna sul podio dell’ORT per dirigere Brahms e Beethoven, con il violinista Kristóf Baráti, interprete raffinato dello Stradivari “Lady Harmsworth”

 

EMPOLI – Dopo il successo dello scorso anno, torna sul podio dell’Orchestra della Toscana Erina Yashima con il violinista Kristóf Baráti, sabato 29 marzo 2025, alle 21, al Palazzo delle Esposizioni. Il ritorno all’ORT della direttrice di origini giapponesi vedrà protagonisti due capisaldi del repertorio viennese ottocentesco: il Concerto per violino di Johannes Brahms e la Sinfonia n. 2 di Ludwig van Beethoven. Da una parte all’altra del secolo, poiché nel 1803 ha debuttato la Sinfonia, mentre il Concerto è del 1878. L’una è opera di un trentenne (alle soglie della sordità) che sta allontanandosi sempre più dall’esempio di Mozart e Haydn da cui aveva preso le mosse, l’altro è opera matura di un quarantacinquenne in pieno fervore creativo. Un Concerto, questo, ispirato dal maggior violinista del tempo, Joseph Joachim, amico fraterno di Brahms e ascoltatissimo consigliere per la stesura della parte solistica.

 

Si ricorda che per questo e per gli altri appuntamenti in programma dedicati alle orchestre e alla musica sinfonica, è valida la promozione “Musica x 2 – Share the music” riservata agli acquirenti di età compresa fra i 18 e i 35 anni.

 

GLI INTERPRETI

 

La presenza di Erina Yashima nei cartelloni dell’ORT è irrinunciabile, talenti del podio così se ne trovano di rado. Origini giapponesi, passaporto tedesco, Yashima ha studiato in Germania e a Vienna. Anno di svolta il 2015, quando ha partecipato all’Opera Academy verdiana tenuta a Ravenna da Riccardo Muti, di cui poi è stata assistente a Chicago; nello stesso periodo ha affiancato nelle prove anche Esa Pekka-Salonen, Christoph Eschenbach, Zubin Mehta, Yannick Nézet-Séguin. Oggi è la prima direttrice della Komische Oper di Berlino. Per questo suo ritorno all’ORT si trova ad avere a che fare con due capisaldi del repertorio viennese ottocentesco che, in questo programma, sono affidati all’ungherese Kristóf Baráti. Nato a Budapest nel 1979 da una famiglia di musicisti, ha passato l’infanzia in Venezuela dove già a otto anni si esibiva con importanti orchestre. Si è formato prima a Budapest, alla Franz Liszt Academy, poi a Parigi con Eduard Wulfson. Violinista pluripremiato, di lui scrive un recensore in questi termini: Baráti “attira l’attenzione sulla musica senza richiamarne troppa su di sé”. Suona uno Stradivari del 1703.

 

 

Biglietti

 

Intero € 15,00

 

Ridotto € 12,00 (soci Unicoop Firenze, Under 26 e Over 65)

 

Under 18 e Studenti € 6,00

 

Under 6 gratuito

 

Abbonamento “terzina” – 3 concerti: € 35

 

Musica x 2 – Share the music: 1 biglietto + 1 omaggio per acquirente di età compresa fra i 18 e i 35 anni

 

Biglietti in vendita presso Libraria Rinascita (via Cosimo Ridolfi 53), Bonistalli Musica (via F.lli Rosselli 19), online su Eventbrite all’indirizzo https://www.eventbrite.it/e/biglietti-orchestra-della-toscana-erina-yashima-kristof-barati-1119682202609.

 

P.T.

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