Empoli vs Bologna. Le interviste del dopo gara.

I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione – ha commentato al termine della gara mister Roberto D’Aversa, 300 presenze in panchina –, contro una delle squadre più in forma del momento. Merito ai ragazzi che se la sono giocata alla pari. La scelta di partire con tre giocatori offensivi era per dare un segnale contro una delle squadre più in forma del momento, che ha un punto in più dell’anno scorso. Siamo felici di aver fatto un risultato positivo, c’è il dispiacere di aver subito gol alla fine del primo tempo. Dobbiamo continuare a lavorare così, ma a parte 20 minuti col Lecce l’atteggiamento è sempre stato giusto, anche se l’andamento delle partite non sempre è stato rispecchiato dal risultato. Era importante muovere la classifica, segnali positivi c’erano stati anche a San Siro e la prestazione di stasera è stata importante. Ci aspettano partite difficili, andremo a Torino con coraggio; andiamo avanti, pensando a lavorare e sperando che le prestazioni portino risultati”.

“Siamo contenti della prestazione – ha dichiarato Lorenzo Colombo –, abbiamo ritrovato punti davanti ai nostri tifosi. Cercavo il gol in casa e finalmente l’ho trovato. Dopo la rete ho abbracciato il mister e tutta la panchina, è stato un momento liberatorio, volevamo riprenderci quello che nelle scorse partite ci è mancato, ed anche un segnale per il gruppo. Solo l’unione ci porterà al nostro obiettivo”.

“Fa piacere aver fatto gol nelle gare passate però a me interessa che facciamo punti – ha aggiunto Sebastiano Esposito –. Nelle scorse partite ho fatto gol ma non abbiamo fatto punti e non ero felice. Ripartiamo da questo risultato, secondo me dobbiamo migliorare nei dettagli anche perché i punti cominciano a pesare. Adesso penso solo alla squadra, alla salvezza dell’Empoli. Fare dieci gol e non salvarti non conta niente, farli e contrare l’obiettivo varrebbe doppio”.

“Quando fai punti in Serie A è sempre importante – ha concluso Liam Henderson –, siamo contenti per il pareggio però ci sono tante cose da migliorare. Quando giochi contro una squadra come il Bologna e contro un giocatore come Freuler devi essere aggressivo. Mi dispiace di aver preso un altro cartellino giallo, ma era così che dovevo giocare. Siamo veramente un gruppo di fratelli dentro lo spogliatoio, è un piacere venire qua ogni giorno e fare allenamento. Siamo tanti giovani, c’è sempre il sorriso e non mancano gli scherzi. Questo è fondamentale”.

(Press Office Oltre Consulting)