EMPOLI . Un’altra centenaria a Empoli: Rina Campori festeggia il bel traguardo
A rappresentare l’amministrazione comunale il sindaco Alessio Mantellassi
EMPOLI – Un’altra centenaria a Empoli: Rina Campori festeggia il bel traguardo. I figli Lisetta e Francesco hanno organizzato una bellissima festa presso Villa di Loro, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi a nome di tutta l’amministrazione comunale, consegnandole un dono floreale e una pergamena ricordo.
Dietro ad ogni centenario c’è una lunga storia di vita, di cambiamenti, di discese e di risalite. E Rina non fa eccezione. A raccontare la storia della madre sono i figli.
Rina è nata il 10 dicembre 1924 a San Donato, una frazione di Empoli. Suo padre Angelo, un “barrocciaio,” e sua madre Paolina, già genitori di Rita e Milena. La vita di Rina è stata segnata fin dall’infanzia da sfide difficili: ha perso il padre a soli quattro anni, mentre sua madre e sua sorella maggiore erano ricoverate in ospedale per il tifo. La famiglia ha affrontato grandi sacrifici per superare quegli anni duri. Nonostante la povertà e le difficoltà, Rina ha dimostrato una grande resilienza. Ha frequentato solo la scuola elementare, ma fin da giovanissima ha iniziato a lavorare per contribuire al sostentamento della famiglia. Dapprima come impagliatrice di fiaschi, poi come cucitrice di impermeabili, Rina non si è mai tirata indietro davanti al lavoro, mostrando una determinazione straordinaria.
A 16 anni si è fidanzata con Giovanni, un compaesano e ortolano. Durante gli anni della seconda guerra mondiale, Rina e Giovanni hanno vissuto momenti di paura e privazioni, ma anche di speranza e solidarietà. Giovanni è riuscito a evitare la leva militare, salvandosi dal destino di molti giovani spediti al fronte russo. Insieme hanno affrontato il bombardamento di Empoli nel 1943 e le difficoltà dello sfollamento.
Nel 1949, Rina e Giovanni si sono sposati e si sono trasferiti a San Gimignano, dove Giovanni lavorava come ortolano presso la Fattoria di Pietrafitta. Anni dopo, sono tornati a Empoli, dove hanno ricostruito la loro vita con amore, crescendo una famiglia e costruendosi con grandi sacrifici anche una casa. Giovanni è venuto a mancare nel 2009, ma Rina ha continuato a essere un pilastro della famiglia. Con il sostegno dei figli, è riuscita a superare anche un brutto infortunio negli ultimi anni.
“Nel corso dei decenni, nostra mamma ha visto il mondo cambiare in modi impensabili: dall’avvento della televisione ai viaggi nello spazio, dalla nascita di internet all’era digitale – spiegano Lisetta e Francesco -. Ma attraverso tutte queste trasformazioni, è rimasta fedele ai suoi principi e alla sua autenticità, dimostrando che i veri valori sono senza tempo. Oggi circondata dall’amore di tutta la famiglia mentre spegne le sue cento candeline, celebriamo non solo la sua longevità, ma anche la sua saggezza, la sua resilienza e l’amore infinito che ha donato a tutti noi. Ogni ruga sul suo volto racconta una storia, ogni sorriso illumina le nostre vite. Cara mamma, grazie per tutto ciò che hai fatto e continui a fare. Sei un faro nella nostra famiglia, un simbolo di speranza e forza. Ti auguriamo un compleanno pieno di gioia e amore, circondata da tutti coloro che ti vogliono bene”.
Ufficio Stampa Comune di Empoli
371 3546867