L’obiettivo è costruire una conoscenza condivisa e sistematica della condizione dei giovani.
La sindaca Barnini: “Approfondire i bisogni ci permetterà di dare risposte concrete”
EMPOLI – Un tavolo funzionale allo scambio e al confronto di conoscenze ed esperienze tra coloro che si occupano di giovani da posizioni e ruoli professionali diversi, tra il mondo delle istituzioni, delle associazioni, della scuola, aperto anche ai giovani cittadini che vogliano apportare il loro contributo. Tutto questo è l’Osservatorio Giovanile di Empoli: nasce in seno al progetto DUM-Diamoci Una Mossa che l’amministrazione comunale di Empoli sta portando avanti attraverso una serie di azioni coordinate che riguardano le politiche giovanili e che sono volte in particolar modo ad arginare l’inattività dei giovani.
Il progetto in questione si è classificato primo a livello nazionale tra quelli presentati in risposta al bando LINK! Connettiamo i giovani al futuro promosso da ANCI, ricevendo un importante co-finanziamento dal Dipartimento Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Alla base della decisione di costituire l’Osservatorio vi è la volontà di costruire una conoscenza condivisa, sistematica e organizzata della condizione giovanile a Empoli attraverso l’analisi dei principali dati e mutamenti, della segmentazione della realtà giovanile della città e del suo territorio. Una conoscenza che mira inoltre a evidenziare i bisogni che il mondo giovanile esprime in modo da poterne fornire un quadro di riferimento sintetico e organico, utile alla programmazione delle politiche giovanili e alla progettazione di iniziative e interventi dedicati ai ragazzi. Tra gli argomenti da approfondire, quello dei giovani inattivi (NEET): attraverso la collaborazione costante con enti e istituti che sono in contatto con il mondo giovanile, lo scambio di dati e informazioni, si cercherà di comprendere meglio questo fenomeno nel territorio, per poi lavorare alla predisposizione di strategie utili per fronteggiarlo.
“Conoscere le reali esigenze della popolazione è il punto di partenza fondamentale per poter mettere in campo azioni efficaci per dare risposte e avviare percorsi – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – Per questo, in questi anni, abbiamo investito per cercare di approfondire le nostre competenze per quanto concerne bisogni e richieste delle fasce più giovani della popolazione. Lo abbiamo fatto facendo rete con le realtà del territorio e intercettando importanti finanziamenti. La nascita dell’Osservatorio si inserisce in questo cammino destinato a crescere così da dare risposte concrete alle richieste che arrivano da ragazze e ragazzi. Risposte che non possono che arrivare, oltre che da progetti, anche dai luoghi della città. E in questo senso gli interventi di rigenerazione urbana compiuti da questa amministrazione vanno in questa direzione: penso alla nascita di Palazzo Leggenda, prima ancora all’inaugurazione della nuova biblioteca e guardando al futuro alla conclusione del cantiere dell’ex ospedale che ci permetterà di consegnare alla comunità ulteriori spazi per lo studio, per il coworking e più in generale per la socializzazione. Luoghi che saranno occasioni di incontro e condivisione di idee e obiettivi“.
La partecipazione all’Osservatorio è aperta a tutti i soggetti interessati, dal mondo dell’associazionismo a quello degli enti del Terzo Settore. Oltre che ai partner del progetto DUM, tra cui si citano la Società della Saluti, le associazioni di categoria, il CPIA di Firenze, Co&So Empoli e l’associazione Ludicomix, l’invito ad aderire è stato inviato a tutti gli istituti superiori di Empoli che rappresentano senza dubbio un punto di osservazione privilegiato sul mondo dei più giovani.
Contestualmente alla nascita dell’Osservatorio e in vista dell’apertura in primavera di un punto Informagiovani che potrà facilitare l’accesso dei giovani ai vari servizi disponibili per loro nel Comune di Empoli e supportarli nel delicato momento di passaggio tra il mondo della scuola e quello del lavoro, l’amministrazione comunale ha deciso di interpellare direttamente i ragazzi di età compresa tra 16 e 30 anni attraverso un’indagine online. Le domande del questionario, al quali si risponde in meno di tre minuti, sono pensate per comprendere meglio i reali bisogni dei giovani e configurare di conseguenza i servizi che potranno trovare sede presso il nuovo Informagiovani.
Per aderire all’Osservatorio Giovanile si può scrivere alla mail dum@comune.empoli.fi.it o telefonare al numero 0571 757659. Il questionario dedicato ai giovani tra 16 e 30 anni si trova invece al link https://forms.gle/7fQZwG2NSTVy744n6
Ufficio Stampa Comune di Empoli
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