EMPOLI. Palazzo Leggenda apre le porte. La sindaca Barnini: “Un luogo di crescita e comunità”
Palazzo Leggenda apre le porte. La sindaca Barnini: “Un luogo di crescita e comunità”
All’inaugurazione anche alunni e alunne degli Istituti comprensivi Empoli Est ed Empoli Ovest, protagonisti di attività e laboratori con scrittrici e scrittori ‘leggendari’
EMPOLI – “Una grande emozione, una soddisfazione, al termine di un percorso che ha richiesto fatica e impegno da parte di tutti: vedere bambine, bambini, ragazze e ragazzi entrare in Palazzo Leggenda ripaga in maniera assoluta”. Così la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, ha salutato l’inaugurazione di Palazzo Leggenda, estensione della biblioteca comunale Renato Fucini, con spazi e servizi dedicati a bambine, bambini, ragazze e ragazzi, ospitato nel recuperato ex convitto infermieri che affaccia su piazza del Popolo. Nella mattinata di oggi, venerdì 26 gennaio 2024, con accesso da via Paladini (dal 30 gennaio, l’ingresso sarà temporaneamente da piazza del Popolo), Palazzo Leggenda ha aperto le sue porte in un clima di festa e partecipazione per grandi e piccini, a partire da alunne, alunni, studentesse e studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado degli Istituti comprensivi Empoli Est ed Empoli Ovest. E non poteva essere altrimenti visto che i locali, freschi di restauro, sono destinati a ospitare attività e iniziative pensate per giovani e giovanissimi, legate al libro e alla lettura, ma prima di tutto all’incontro, allo stare insieme e al condividere esperienze e momenti nel segno della cultura.
Oltre a cittadine e cittadini interessati, all’iniziativa sono intervenuti fra gli altri la sindaca Brenda Barnini, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, la giunta comunale, rappresentanti del Consiglio comunale e delle autorità civili, militari e religiose della città, il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e ancora il direttore della biblioteca comunale Renato Fucini, Carlo Ghilli, la dirigente del Settore Lavori Pubblici, Roberta Scardigli e del Settore Servizi alla persona, Sandra Bertini. Presenti anche alcuni fra le autrici e gli autori che hanno partecipato alle varie edizioni di “Leggenda Festival” come Simone Frasca, Stella Nosella, Teresa Porcella e Fabrizio Silei, e Ilaria Tagliaferri, referente del Centro regionale di documentazione servizi per le biblioteche per ragazzi toscane.
“Voglio prima di tutto dire grazie – continua la sindaca Barnini – Non si raggiungono risultati importanti da soli. Grazie al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, questa mattina qui: senza i fondi strutturali, che ci è stata data la possibilità di sfruttare, tutto questo non sarebbe successo: i progetti di rigenerazione urbana, che negli ultimi anni hanno contribuito a cambiare volto alla città, sono uno degli aspetti che risulterà caratterizzante per questi anni di governo locale. Se non avessimo scelto di provare questa sfida, ci saremo trovati impreparati anche alla sfida successiva, quella del PNRR. Grazie all’ex vicesindaco Franco Mori, nel 2015 all’avvio di questa grande impresa c’era lui: senza la sua preziosa esperienza, non saremo stati in grado di immaginare questa cosa. Poi ci sono tanti altri protagonisti come le dirigenti comunali Roberta Scardigli e Sandra Bertini, il direttore della biblioteca Carlo Ghilli, tutta la famiglia della biblioteca, tutta le rete dei servizi educativi all’infanzia. Se non fossimo questa città non avremo pensato a questo progetto, un intero immobile destinato a un’unica funzione: biblioteca per bambini e ragazzi. E voglio sottolineare come anche la storia conti tanto per capire dove si può arrivare: questo immobile era l’ex convitto infermieri, collocato in aderenza con la terza cerchia muraria con la Torre dei Righi. Qui si apriva Porta senese, detta anche giudea o dei cappuccini. E c’è l’ex ospedale. Era un unico segno urbano realizzato per volere di Cosimo I e la volontà medicea è testimoniata da una lettera del Duca all’architetto incaricato di costruire la cinta muraria. Poi la torre perse la sua funzione difensiva per poi essere dismessa. Oggi uno strumento di difesa, dopo tanti secoli, diviene luogo di apertura, crescita, emozioni, l’esatto opposto. Qui c’è il senso della rigenerazione urbana. E in più questo fabbricato è esattamente punto di partenza dell’asse via Ridolfi – Palazzo delle Esposizioni dove tra poco partirà il cantiere del teatro civico, un parco culturale. Ecco che si crea un corridoio che tiene assieme le funzioni pregiate della città, pensate per far star bene le persone insieme. Questa la più grande sfida di ogni città nei prossimi anni, far sì che stiamo insieme senza conflitto. E Palazzo Leggenda, al quale siamo arrivati dopo aver dato vita a Leggenda festival dell’ascolto e della lettura per bambini, ragazzi e famiglie, pensa prima di tutto ai giovanissimi, come il nostro obiettivo di essere accreditati dall’Unicef come Città amica dei bambini e degli adolescenti. Una città in cui si pensa prima ai più piccoli è una città dove tutti stanno bene. E questo è solo l’inizio, penso al completamento dell’ex ospedale, con nuove funzioni legate a formazione e orientamento al lavoro, e poi alla realizzazione del teatro e ancora alla nuova fase di programmazione fondi europei, con il recupero fra l’altro di Palazzo Ghibellino e Porta Pisana”.
“E’ una bella notizia, per Empoli ma anche per l’intera Toscana, questa dell’inaugurazione di Palazzo Leggenda – evidenzia Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – La rigenerazione urbana di uno spazio abbandonato da decenni, quello del vecchio Convitto infermieri, assieme al restauro della Torre dei Righi, memoria della cerchia muraria che difendeva Empoli nel Trecento, ha creato un luogo che adesso può divenire, anzi diventerà, occasione di crescita e di relazioni umane tra le giovani generazioni e le loro famiglie. Un plauso va al Comune di Empoli che ha saputo interpretare questo bisogno. Il futuro di questa città dipenderà anche dal percorso educativo e di crescita che, come Istituzioni, saremo capaci di offrire ai più giovani. In questo senso Palazzo Leggenda è destinato ad assumere un ruolo fondamentale e la sua apertura al pubblico può servire da stimolo per altre città ed altre amministrazioni locali”.
Dopo il taglio del nastro, spazio all’ascolto e alla creatività: alunne e alunni delle varie classi presenti sono stati accompagnati nelle sale della struttura da alcuni personaggi di laboratori di lettura interpretati dagli artisti della compagnia teatrale Giallo Mare Minimal Teatro. Lì, bambine e bambini sono stati protagonisti di incontri con autrici e autori ‘leggendari’. Un’occasione speciale per toccare con mano il futuro degli spazi di Palazzo Leggenda, nato come Spin-off di Leggenda Festival, festival della lettura e dell’ascolto del quale è destinato a essere ‘cuore pulsante’. Promosso dal Comune di Empoli a partire dal 2018, in pochi anni ha raggiunto notorietà nazionale e riconoscimenti importanti, coinvolgendo migliaia di piccoli lettori e lettrici in incontri con autori, laboratori e iniziative di drammatizzazione: fornirà a chi sceglierà di frequentarlo servizi e proposte di approfondimento. La nuova struttura rappresenta infatti un centro culturale, di informazione e di apprendimento che permette di accedere a informazioni, programmi e servizi adatti alle varie età e capacità, nelle lingue della comunità multiculturale dei bambini, delle loro famiglie e dei caregiver.
LA STRUTTURA – Il primo piano, destinato alle bambine e ai bambini da 0 a 6 anni e alle famiglie, ha ampie sale con libri e supporti multimediali per la lettura e lo svago, il gioco e l’ascolto. Comprende due sale una specificatamente dedicata alla lettura e alla consultazione dei libri, con supporti ludici e giochi educativi, l’altra destinata anche a conferenze e seminari per genitori e insegnati, collegata a una saletta per riunioni e piccoli incontri seminariali. Tra le due grandi sale sono situati l’ingresso e una stanza ‘morbida’ ricavata in uno spazio di un’antica torre medioevale, e in prossimità dell’area bagni si trova una stanza dedicata al fasciabimbi e all’allattamento. Il secondo piano, destinato a bambine e bambini da 7 a 12 anni, è costituito in modo analogo al piano primo: due grandi sale di cui una dedicata alla lettura e all’uso dei computer e delle consolle di gioco e una dedicata alla lettura e visione di filmati, oltre a tre stanze lettura ad alta voce e attività performatiche e una splendida area narrazione dove troneggia un grande camino. Il terzo piano, destinato a ragazze e ragazzi dai 13 ai 17 anni, è un’area dove sarà possibile utilizzare liberamente le attrezzature informatiche messe loro a disposizione: nel dettaglio è composto da due sale adiacenti e da una loggia aperta sui tetti della città. La collezione libraria presente è composta principalmente da Narrativa per giovani adulti e da una ricca collezione di Manga e fumetti. Infine, c’è la Torre – Laboratori scientifici: il vertice della torre medioevale, accessibile dal terzo piano dell’edificio, sarà utilizzato come punto di osservazione per attività scientifiche all’aria aperta, come laboratori metereologici, astronomici, osservazioni climatiche e altro ancora.
LA RIGENERAZIONE URBANA – Il recupero dell’edificio dell’Ex Convitto Infermieri, nel complesso dell’ex San Giuseppe, è stato finalizzato al consolidamento e alla valorizzazione storica del fabbricato in particolare della Torre dei Righi, memoria della cerchia muraria trecentesca. Realizzare un polo multidisciplinare aperto alla città: questo l’obiettivo dell’intervento che porterà alla realizzazione al piano terra dell’Urban Center cittadino, con spazi per la partecipazione collettiva e l’inclusione sociale e che nei piani superiori ha visto la nascita della Smart Library, estensione della biblioteca comunale con servizi dedicati a bambine, bambini, ragazze e ragazzi. Il recupero dell’ex convitto infermieri, per un costo complessivo di circa 1,8 milioni di euro, è parte del progetto “Hope. Home of People and Equality” promosso per recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici del centro storico, così da renderli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli. L’intervento strategico HOPE ha ottenuto sulla base del bando competitivo dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU) della Regione Toscana il cofinanziamento di una quota degli interventi, attraverso i fondi strutturali europei POR-FESR 2014-2020 destinati alla rigenerazione urbana (ASSE 6): il progetto, avviato dall’amministrazione comunale nel 2016 e oggi in corso di attuazione, persegue gli obiettivi del bando prevedendo interventi integrati e intersettoriali, finalizzati al miglioramento dei servizi sociali ed educativi, favorendo la fruizione dei luoghi della cultura ed efficientando il patrimonio edilizio pubblico. Sono interessati in particolare alcuni edifici strategici di proprietà comunale: il complesso dell’ex Sert in piazza 24 Luglio (costo complessivo circa 2,8 milioni di euro), il complesso dell’ex ospedale San Giuseppe (costo complessivo circa 3,3 milioni) e appunto l’ex convitto infermieri (costo complessivo circa 1,8 milioni). A questi edifici si aggiunge il sistema degli spazi aperti (costo complessivo circa 860mila euro), elemento cardine del percorso di rigenerazione urbana delineato nel PIU di Empoli, con un doppio obiettivo: riqualificare e ricucire gli spazi aperti al margine del centro storico e realizzare un ambiente urbano sicuro. Le principali aree di intervento in questo caso sono state piazza XXIV Luglio, Largo della Resistenza, l’area di fronte la biblioteca in via Cavour, via Leonardo da Vinci e piazza del Popolo. A completamento del progetto Hope, sul complesso del San Giuseppe sarà avviato un nuovo intervento di rigenerazione urbana da 6,5 milioni di euro finanziato con fondi PNRR, che porterà al recupero dell’intero isolato attraverso nuove funzioni e servizi.
IL CONSIGLIO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI – Fra gli appuntamenti in programma oggi a Palazzo Leggenda anche la visita da parte delle consigliere e dei consiglieri del Consiglio comunale delle bambine e dei bambini di Empoli: accompagnati dal vicesindaco Fabio Barsottini, dalla facilitatrice Anna Sarfatti e dalle referenti scolastiche del progetto Ilenia Castaldi e Nunzia Grillo, faranno tappa nel ‘Palazzo’ alla scoperta degli spazi e delle funzioni che essi sono destinati a ospitare per una sorta di ‘inaugurazione’ a nome di tutte le bambine e i bambini e delle ragazze e dei ragazzi della città di Empoli.
GLI ORARI – Dal 27 gennaio 2024, Palazzo Leggenda sarà aperto al pubblico il martedì dalle 9 alle 13, il mercoledì dalle 14 alle 19, il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, il venerdì dalle 14 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 e l’ultima domenica di ogni mese dalle 9 alle 13. Palazzo Leggenda sarà aperto per tutti gli interessati anche domenica 28 gennaio 2024, con orario 9 – 13 e 16 – 19.
LE INIZIATIVE – Un sabato ricco di iniziative quello in programma domani, 27 gennaio 2024, a Palazzo Leggenda. Un programma dedicato a tutte le età, dai piccolissimi ai più grandi, con tante storie, i libri, scoperte e divertimento a far compagnia ai presenti. Ecco il programma completo:
Ore 9.30 e ore 11 – Sala morbida
Chi ben comincia… Storie piccine per grandi giornate!
Tante letture e giochi di movimento per rendere la giornata leggendaria
Attività adatta ai bambini da 18 a 36 mesi di età. Consigliata la prenotazione
Dalle ore 9.30 alle 12.30 – Sala Torre
Una torre di storie
Torna la tradizionale Ora del Racconto, appuntamento amato da tutti i bambini di Empoli. A fare da sfondo alle divertenti letture animate sarà l’antico camino della Torre dei Righi
Attività adatta ai bambini dai 4 agli 8 anni
Ore 9.30, 10.30 e 11.30 – Punto ritrovo al primo piano
Benvenuti a Palazzo!
Un eccentrico personaggio sbucato dalle stanze segrete di Palazzo Leggenda aspetta gli interessati per guidarli in una passeggiata animata, alla scoperta dei tre piani della nuova biblioteca per ragazzi della città di Empoli. A cura di Giallo Mare Minimal Teatro.
Attività adatta per tutti
Ore 16.15, 17 e 18 – Terzo piano
Empoli dal terzo piano. Uno sguardo nuovo sulla città
Attività adatta ai bambini dai 9 ai 12 anni
Dalle 16.30 alle 18.30 – Sala Torre, Sala Camino
Storie del focolare. Racconti e leggende dal sapore d’altri tempi
Un cantastorie dalla voce profonda e coinvolgente racconterà in chiave moderna storie e leggende che vengono da lontano, sotto la volta del bellissimo Camino della Torre dei Righi. A cura di Michele Neri.
Attività adatta ai bambini dai 4 agli 8 anni
Ore 16.15, 17.15 e 18.15 – Sala Morbida
Letture piccine piccine picciò
Parole grandi, morbide, musicali, piccole, confortevoli e rilassanti: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le misure. Tre appuntamenti di coccole e risate rivolti a lettori in crescita
Attività adatta ai bambini da 18 a 36 mesi di età. Consigliata la prenotazione
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la biblioteca comunale Renato Fucini allo 0571 757840.
Coordinatrice Ufficio Stampa Comune di Empoli
s.panelli@comune.empoli.fi.it
0571 757626
338 8444311