EMPOLI. “La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia”: Annamaria Frustaci incontra le scuole empolesi per “Battiti”
“La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia”: Annamaria Frustaci incontra le scuole empolesi per “Battiti”
Una storia di crescita e riscatto per raccontare alle ragazze e ai ragazzi che, di fronte alla mafia, c’è sempre la possibilità di percorrere una strada diversa
EMPOLI – Un incontro che vede al centro un libro ma soprattutto valori come la legalità, la giustizia, la memoria. Un incontro che chiude di fatto l’edizione 2023 di “Battiti – Difendiamo la legalità”, progetto dell’amministrazione comunale di Empoli volto a promuovere la cultura della legalità, a partire dai più piccoli, dalle ragazze e dai ragazzi. Giovedì 23 novembre 2023, Annamaria Frustaci, sostituto procuratore in forza alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sarà a Empoli per incontrare più di venti classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi Empoli Est ed Empoli Ovest.
L’evento, organizzato in collaborazione con la casa editrice Mondadori e rivolto esclusivamente alle classi delle scuole che hanno aderito all’iniziativa, si terrà al Palazzo delle Esposizioni: ad aprire la mattinata di approfondimento, per i saluti istituzionali, sarà l’assessore con delega alla Legalità del Comune di Empoli, Massimo Marconcini.
«L’ente Comune ha un obbligo morale e istituzionale rispetto al tema della lotta alla mafia e ai comportamenti mafiosi – sottolinea l’assessore Massimo Marconcini – Si fa sempre meno di quello che servirebbe, ma sicuramente tutto quello che ci è possibile. La mattina sarò a salutare la magistrata Frustaci perché Empoli è vicina a lei, come a tutti, magistrati, forze dell’ordine, cittadine e cittadini che si ribellano alle mafie e le combattono».
Annamaria Frustaci parlerà di legalità e di lotta alla mafia, prendendo come spunto il suo libro La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia (Mondadori, 2022). Nata a Catanzaro e cresciuta a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, l’autrice ha quattordici anni quando il magistrato Gherardo Colombo fa visita al liceo classico che frequentava. Quell’incontro le insegna che è sempre possibile cambiare le cose e lottare per la legalità, anche quando si vive in territori difficili. Dopo una laurea con il massimo dei voti in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Pisa, nel 2010 Frustaci diventa magistrato e torna a Catanzaro per svolgere la formazione, spostandosi poi alla procura di Reggio Calabria dove lavora con Nicola Gratteri. Dopo altri incarichi, nel 2016 è di nuovo a Catanzaro per lavorare nel pool antimafia che ha rivelato legami tra criminalità organizzata, politica e imprenditoria. Da due anni, vive sotto protezione.
IL LIBRO – Giustizia: che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall’alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l’ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici. Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura. Ma Lara ha ormai intuito che il solo modo per sconfiggere la mafia, che serpeggia tra le case e le vie del paese, è guardarla in faccia con onestà e coraggio. Così decide di fare a Totò una proposta che non può rifiutare… Costellata dalle figure straordinarie di Falcone e Borsellino, magistrati vittime della mafia nel 1992, e di Gherardo Colombo, ex magistrato d’ispirazione per la protagonista e per molti, una storia di crescita e riscatto per raccontare ai ragazzi che di fronte alla mafia c’è sempre la possibilità di percorrere una strada diversa.
BATTITI – Questa iniziativa, organizzata dalla biblioteca comunale Renato Fucini e dall’ufficio Cultura del Comune di Empoli, rientra nell’ambito di “Battiti – Difendiamo la legalità”, progetto dell’amministrazione comunale di Empoli volto a promuovere la cultura della legalità, a partire proprio dai più piccoli e dai ragazzi: rappresenta proprio l’evento di chiusura del ricco calendario 2023. Un cartellone di iniziative aperto dall’incontro riservato agli studenti delle scuole superiori empolesi con don Luigi Ciotti, proseguito con ‘Battiti Leggendari’, all’interno del festival “Leggenda – Festival della lettura e dell’ascolto”, che ha ospitato gli autori Andrea Franzoso, Sara Loffredi, Francesco Niccolini, Luigi D’Elia e Sandra Gesualdi. Sono inoltre stati realizzati due eventi formativi, uno per amministratori, staff, dirigenti e responsabili comunali, e l’altro per tutti i dipendenti comunali, moderati entrambi da Andrea Franzoso con relatori Giovanni Grandi, Giuseppina Pacilli, Laura Valli ed Enrico Carloni, dell’Università di Perugia. Infine è stato presentato lo spettacolo teatrale “Una storia sbagliata”, a cura di Sine Qua Non, sul 30° anniversario della strage dei Georgofili.
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