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EMPOLI. Il Museo della Collegiata diventa più accessibile.

Via ai lavori per l'abbattimento delle barriere fisiche

Il Museo della Collegiata diventa più accessibile, via ai lavori per l’abbattimento delle barriere fisiche
Sarà realizzata anche una pavimentazione flottante per consentire di superare i dislivelli attualmente presenti tra le sale al primo piano

EMPOLI – Un nuovo step del percorso avviato nei mesi scorsi per rendere il sistema museale empolese più accessibile dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista delle disabilità sensoriali e cognitive. Dopo aver eseguito una serie di interventi che hanno permesso al Museo del Vetro e al Museo della Collegiata di divenire più che mai accessibili alle persone con disabilità sensoriale e cognitiva, in questi giorni ha preso il via il cantiere che renderà il Museo della Collegiata di Empoli, il Museo del vetro lo è già totalmente, più accessibile dal punto di vista fisico. Queste opere rientrano nel pacchetto di interventi finanziati con risorse PNRR (Missione 1 C3-3, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”): complessivamente per la Collegiata, il Comune di Empoli è risultato destinatario di un finanziamento da 200mila euro, ai quali si aggiunge il contributo comunale da circa 287mila euro, per un importo complessivo di circa 487mila euro di investimenti. Entrando nel dettaglio, per la Collegiata sono previsti interventi per migliorarne fra l’altro l’accessibilità dall’esterno, la raggiungibilità e l’accesso ai percorsi e ai servizi, per lo sviluppo degli stessi percorsi museali o ancora per la formazione specifica del personale e la valorizzazione della struttura e della sua offerta.

I lavori che hanno appena preso il via prevedono nello specifico l’abbattimento delle barriere fisiche al primo piano della struttura, con l’inserimento di una pavimentazione flottante che consentirà di superare i dislivelli attualmente presenti tra le sale. Inoltre, sarà predisposta una nuova biglietteria, anch’essa progettata secondo i criteri dell’accessibilità fisica. Per permettere lo svolgimento di questo cantiere, per un importo di 59.800 euro, si è resa necessaria la chiusura al pubblico della struttura museale, di proprietà della propositura ma a gestione comunale: l’obiettivo è riaprire il museo quanto prima, compatibilmente con i tempi di esecuzione dei lavori.

“Dopo l’importante percorso intrapreso nei mesi precedenti con interventi mirati all’accessibilità, grazie ai fondi Pnrr – sottolinea l’assessora alla Cultura del Comune di Empoli, Giulia Terreni – i lavori che interesseranno il Museo della Collegiata sono lo step fondamentale per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La chiusura temporanea permetterà al museo più prezioso e antico della nostra città di adeguarsi e di consentire a tutti la possibilità di visitare e conoscere le opere d’arte che vi sono conservate”.

“Un nuovo passo verso l’accessibilità del Museo della Collegiata – evidenzia Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli – Abbiamo lavorato fino all’estate per rendere i musei di Empoli inclusivi. Ora cerchiamo di abbattere alcune barriere fisiche, nel tentativo di consentire a più persone di ammirare i capolavori conservati al Museo della Collegiata. Anche questo è un ulteriore passo di un cammino che abbiamo però solo iniziato”.

LE AZIONI  – Nei mesi scorsi, il Comune di Empoli ha intercettato circa 291mila euro di finanziamenti per rendere il Museo del Vetro e il Museo della Collegiata più che mai accessibili, dal punto di vista strutturale e dal punto di vista della fruizione e trasmissione dei contenuti, grazie a un bando del ministero della Cultura, al quale l’amministrazione comunale ha partecipato nei mesi scorsi, riuscendo a centrare un obiettivo fondamentale per poter intervenire in tre importanti realtà culturali del territorio. L’avviso del MIC finanziato con risorse PNRR dava l’opportunità di presentare proposte progettuali e di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e dei luoghi della cultura: il Comune di Empoli ha visto ammessi, oltre a un progetto relativo alla biblioteca comunale Fucini, entrambi i progetti relativi al sistema museale, redatti grazie all’impegno e alle competenze degli uffici comunali e alla collaborazione con PromoPa.

Per quanto concerne nello specifico i musei, nei mesi scorsi, sono stati realizzati gli interventi relativi all’accessibilità per le persone con disabilità sensoriale e cognitiva grazie a una serie di interventi resi possibili da finanziamenti PNRR. Un percorso di rilettura dei due musei che il Comune di Empoli ha realizzato, con il coordinamento tecnico scientifico di Promo PA Fondazione, nell’ambito del finanziamento PNRR M1C3-3, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”, secondo le linee di indirizzo dell’accessibilità e dell’inclusione. Un ulteriore passo in avanti nella direzione di una maggiore apertura dei musei cittadini a tutta la comunità, la quale nei prossimi mesi potrà testare i nuovi interventi e contribuire al loro sviluppo con suggerimenti e opinioni. Fra l’altro, sono stati realizzati video modeling di presentazione per ogni museo, così da spiegarne contenuti e attività, quaderni in Comunicazione Aumentativa Alternativa incentrati su percorso e contenuti dei musei, mentre i musei sono stati arricchiti di strumenti tattili per creare un percorso anche per non vedenti supportato da audio descrizioni dei pezzi selezionati che potranno essere implementati: in particolare al Museo della Collegiata sono disponibili un percorso tattile e tre opere restituite in 2 D, così da permettere ai non vedenti, anche guidati, di ‘leggere’ e capire un’opera d’arte. Accanto a questo, sono state realizzate due audio guide che possono accompagnare i turisti alla scoperta dei musei. Inoltre, sul sito web empolimusei.it sono disponibili fra l’altro due mappe sensoriali per preparare alla visita le persone con disabilità cognitiva o sensoriale, in cui si mettono in evidenza punti di possibile criticità per esempio legati alla luce oppure alla possibile presenza di numerosi utenti ma anche la presenza di zone di decompressione, ovvero zone di comfort. In questo percorso di ‘revisione’ dei musei, sono state anche realizzate le sensory bag, borse dove gli utenti possono trovare accessori come cuffie per proteggersi dai rumori, occhiali scuri per luoghi con troppa luce, collane comunicativa con simboli in CAA con cui far emergere i propri bisogni per esempio alla guida durante la visita. E ci sono anche brochure sintetiche pensate per poter favorire le visite in maniera autonoma, in italiano e inglese, oltre a tablet acquistati per supportare ogni tipo di percorso didattico.


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